About Mariagrazia Fiorentino

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Assegnato a Roma Capitale il riconoscimento di ”Città del Formaggio – Caput Casei”

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

La cerimonia si è svolta in Campidoglio – Sala Protomoteca – lo scorso 28 marzo in occasione dell’investitura di vari soci ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi) a “Maestro Assaggiatore di Formaggio”, insieme alle presentazioni del libro di Gianni Audisio “Alla faccia del colesterolo” – Editore Fusta – pagine 192 €.19,00 – e di alcuni formaggi e prodotti tipici laziali quali la soprassata e la mortadella di suino nero dei monti Lepini. Tante bontà realizzate ad arte dai maestri caseari, solo con latte di produzione italiana sono state le protagoniste della manifestazione.

20250328_110741 L’alimentazione sta diventando una sorta di parola chiave che oscilla da una corretta visione della salute per cui non è solo il piacere del degustare, ma lo stare insieme.

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Da comunicato stampa: “Roma racconta secoli di bellezza e sostanza, un patrimonio che l’ha resa un faro di attrattività internazionale. Ma Roma è anche Capitale della gastronomia, crocevia di tradizioni culinarie millenarie e cuore pulsante del Made in Italy gastronomico.

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Con 85 aziende casearie attive, una tradizione casearia secolare, una produzione consolidata di 4 DOP (Ricotta Romana, Pecorino Romano, Mozzarella di Bufala Campana e Ricotta di Bufala Campana) e addirittura 17 formaggi PAT, il 28 marzo 2025 Roma Capitale entrerà con pieno merito nell’Albo delle Città del Formaggio, istituito da ONAF nel 2020, che oggi conta 43 Comuni… Il riconoscimento di Roma come Caput Casei – Capitale del Formaggio non è solo un tributo alla sua antica tradizione casearia, immutata nel tempo, ma anche un passo concreto per rilanciare il settore, rafforzare il legame tra territorio e prodotti d’eccellenza e creare nuove opportunità per il turismo gastronomico. Un evento che segna l’inizio di una nuova narrazione in cui Roma si conferma punto di riferimento non solo per la storia e la cultura, ma anche per il futuro dell’agroalimentare italiano.  Ogni angolo di Roma racconta secoli di bellezza e sostanza, un patrimonio che l’ha resa un faro di attrattività internazionale. Ma Roma è anche Capitale della gastronomia, crocevia di tradizioni culinarie millenarie e cuore pulsante del Made in Italy gastronomico……”

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Dal libro di Gianni Audisio “Alla faccia del colesterolo” – Editore Fusta – pagine 192 €.19,00 –

Il programma della giornata includeva anche due interessanti conferenze, mattina e pomeriggio, rivolte alla promozione del settore caseario: la prima ha avuto per tema “Formaggi e fake news. Miti e ‘bufale’ del mondo caseario”, ed ha visto la partecipazione di Fabio Campoli (chef innovatore), Luca Piretta (gastroenterologo e membro del consiglio direttivo della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione), Evelina Flachi (presidente dell’Associazione italiana per l’Educazione Alimentare) e Giorgio Calabrese (nutrizionista); è stata moderata da Francesca Romana Barberini.

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Il tema svolto seconda nella seconda conferenza, primo pomeriggio, moderata da Andrea Vianello, è stato “Il caseoturismo: sviluppi e prospettive del turismo caseario”, con gli interventi di Roberta Garibaldi (docente di marketing a Bergamo e autrice del primo Rapporto sul turismo caseario), Alessandra Priante (presidente di ENIT) e Fabio Bonanno (Assessorato Agricoltura, Ambiente e Ciclo Rifiuti).

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A seguire la Presentazione della proposta di istituire la Giornata Nazionale del Formaggio, con la richiesta di riconoscere il 12 luglio, giorno di San Lucio (patrono dei casari), come data ufficiale. Intervengono Pietro Pappalardo e Pietro Carlo Adami. L’Italia vanta il più alto numero di formaggi a denominazione d’origine al mondo, ma – a differenza di Francia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti – non ha ancora una giornata dedicata alla celebrazione di questo straordinario patrimonio. La presentazione della proposta costituisce un passo fondamentale per colmare questa lacuna e valorizzare la filiera casearia come elemento distintivo del Made in Italy.

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A concludere la cerimonia è stata l’attribuzione a Roma Capitale del titolo di Città del Formaggio – Caput Casei, alla presenza dell’Assessore Sabrina Alfonsi e di Carlo Hausmann, Pietro Carlo Adami, Domenico Villani.

Per saperne di più sulle attività dell’ONAF (Corsi di Maestri Assaggiatori di Formaggio) consultare il sito www.onaf.it

 

 

Ente Spagnolo del Turismo- Centro Multimedia Interactivo di Roma – Lunedi 25 marzo Costa del Sol incontra il trade italiano.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Malaga, Costa del Sol, dove il buono e il bello sono di casa.

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Preparati a vivere esperienze indimenticabili in uno scenario culturale di pellegrinaggi, gustativo, sportivo che catturerà il tuo cuore e la tua anima e ti farà comprendere l’importanza di preservare e rispettare l’ecosistema che ci circonda con un clima privilegiato: 320 giorni di sole ogni anno – 160 kilometri di costa – 3000 anni di storia – 5 parchi naturali.

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La Costa del Sol è il precursore del turismo in Spagna, fa presente nel suo intervento il Direttore del Centro Multimediale Interactivo del Turismo di Roma dott. Gonzalo Ceballos Watling.

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Varie tipologie di accoglienza per la vostra vacanza da hotel 5 stelle lusso con campi da golf e wellness a hotel familiari per tutte le esigenze.  Collegamenti con aeroporto di Malaga e con treni alta velocità: Madrid, Barcellona, Granada, Cordoba, e Siviglia.

Per saperne di più www.events.esperienzaspagna.it

 

 

Pino Daniele – Documentario musicale su un mito della canzone napoletana nella sale il 31 marzo – 1 e 2 aprile 2025

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Presentato a Roma presso il cinema Giulio Cesare il documentario “Pino” a 70 anni dalla sua nascita e a 10 anni dalla sua scomparsa. Diretto da Francesco Lettieri. Un omaggio e un ricordo amorevole all’artista e al padre da parte del figlio Alessandro che tocca le corde del cuore, non solo della sua famiglia, ma di chi lo ha amato e apprezzato nel suo percorso artistico.

Da comunicato stampa: “Un grande cantautore, un poeta, un grandissimo chitarrista, amato per la semplicità e la sfrontatezza con cui accedeva al suo mondo interiore e per la capacità di raccontarlo agli altri, Pino Daniele è riuscito a fondere la tradizione napoletana con la musica nera creando dei suoni completamente nuovi e originali.

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Nel documentario Francesco Lettieri conduce dietro la macchina da presa Federico Vacalebre, giornalista e critico musicale, sulle tracce di un Pino ancora non raccontato, servendosi di video mai diffusi di concerti, backstage e sale d’incisione, inediti musicali, foto degli album di famiglia, appunti tratti dal diario e strumenti musicali. Ripercorrendo i luoghi in cui Pino ha vissuto, emergono i sogni, le lotte, le delusioni, i traguardi e il rapporto con la famiglia, gli amici ei colleghi che hanno condiviso tanto con lui.

Pino Daniele è stato un cantautore, una rockstar, un’icona pop, ma anche un compagno di banco, un amico sincero, un marito, un padre, un napoletano certo, ma innamorato della Toscana, di Roma e di Milano. Un concentrato di italianità che però fuggiva gli stereotipi e cercava ossigeno nei musicisti di tutto il mondo. Il documentario cerca di raccontare tutto questo, partendo dalla sua musica, dalle sue canzoni, dai suoi esperimenti, fino ad arrivare a un inedito nascosto. “Pino” è un’immersione nella vita di Pino, testimoniata in audio dalle voci di chi lo ha amato, ci ha lavorato, suonato, girato il mondo in tour, anche litigato e poi fatto pace. L’architrave narrativa è una linea del presente che vede protagonista Federico Vacalebre, giornalista e critico musicale, che si mette alla ricerca di quello che resta di Pino e si rende conto che forse non se n’è mai andato”.

 

 

UPS inaugura il nuovo centro logistico nell’area cargo dell’Aeroporto Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

L’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino da vari anni occupa la prima posizione in Europa nella classifica dei migliori aeroporti grazie ad una strategia che prevede i continui miglioramenti dei servizi offerti sia ai viaggiatori che alle imprese che operano nel territorio nazionale. L’ultima iniziativa interessa l’UPS – multinazionale del trasporto merci, che ha inaugurato il nuovo centro logistico nell’area cargo city di questo aeroporto.

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Da comunicato stampa; “La società UPS contribuisce a ottimizzare il suo network e potenzia la capacità operativa a supporto delle piccole e medie imprese italiane, che rappresentano il 45% dell’export nazionale.

La nuova struttura, che si estende su una superficie complessiva di circa 2.700 m², è in grado di smistare fino a 2.500 pacchi all’ora e di gestire circa il 15% del volume totale di importazione ed esportazione di UPS in Italia. La sua posizione vicino alla pista consente a UPS operazioni più rapide, sicure ed efficienti.

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Paco Conejo, Managing Director di UPS Southern Europe, ha dichiarato: “Con questo centro logistico offriamo al Made in Italy una connessione ancora più forte con il mondo. La nostra nuova struttura di Roma Fiumicino, insieme al nuovo volo, ci permette di supportare le aziende delle regioni centrali e meridionali dell’Italia nella loro crescita internazionale e di competere con sicurezza nei mercati globali. Questa missione è possibile grazie alla collaborazione di ADR, dei nostri partner e all’impegno costante dell’intero team UPS”.

In aggiunta all’apertura di questo nuovo gateway, lo scorso novembre UPS ha introdotto un nuovo volo giornaliero diretto che collega il suo hub europeo di Colonia/Bonn con Roma Fiumicino. Il Boeing UPS 767 offre una capacità settimanale aggiuntiva di 350 tonnellate, tempi di ritiro prolungati e orari di consegna anticipati nelle aree di Roma e del Lazio, facilitando l’accesso diretto a tutto il network UPS per i clienti delle regioni centrali e meridionali dell’Italia.

Questo nuovo volo e il nuovo centro logistico si aggiungono alle operazioni internazionali nei cinque principali aeroporti italiani serviti da UPS – Roma Fiumicino, insieme a Bergamo, Bologna, Venezia e Ancona – aumentando la capacità di esportazione complessiva del 25%. Queste espansioni consentiranno alle aziende di tutte le dimensioni di beneficiare di una logistica più competitiva per cogliere opportunità di business oltre confine.

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Ivan Bassato, Chief Aviation Officer di Aeroporti di Roma ha aggiunto: “Siamo lieti di celebrare oggi la nuova infrastruttura di UPS presso l’aeroporto Leonardo Da Vinci. Questo investimento rappresenta un passo significativo per potenziare l’efficienza logistica e la connettività dell’aeroporto di Roma Fiumicino, rafforzando il ruolo strategico del nostro scalo nel commercio globale. Nel 2024 Fiumicino ha registrato una crescita delle merci del 44% vs. il 2023, circa 3 volte superiore alla media nazionale. La nostra missione è supportare lo sviluppo del settore cargo con infrastrutture all’avanguardia, garantendo servizi sempre più efficienti e sostenibili”.

Il nuovo gateway vanta tecnologie innovative per lo sdoganamento e la scansione, garantendo una gestione efficiente e fluida delle spedizioni internazionali. Strategicamente collegato all’ampio network di distribuzione terrestre di UPS, la sua crescita si inserisce nel contesto della recente espansione del servizio UPS Standard al sabato. Essendo l’unico corriere a offrire consegne il sabato agli indirizzi residenziali nei principali otto mercati europei, inclusa l’Italia, UPS continua a essere il punto di riferimento per spedizioni affidabili e convenienti”.

“Caravaggio a Roma – Storia di una rivoluzione”. Un documentario di Luca Criscenti presentato alla Casa del Cinema di Roma.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Caravaggio è il mito. Mercoledi 26 marzo alle ore 21,15 su RAI 5, all’interno del programma “ArtNight” condotto da Neri Marcorè e poi disponibile su RAI Play, verrà proposta la visione del documentario “Caravaggio a Roma – Storia di una rivoluzione”. Un’opera imperdibile pensata per il grande pubblico con una particolare attenzione rivolta alle scuole dalle elementari alle superiori da proiettare su grande schermo.

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Il documentario, come riportato nella sinossi: “…racconta la genesi di questa rivoluzione seguendo l’artista dagli esordi al trionfo delle grandi committenze. Francesca Cappelletti, Direttrice della Galleria Borghese e Maria Cristina Terzagni, tra le massime esperte di Caravaggio, accompagnano il pubblico in una riscoperta dell’artista lombardo ne seguono l’itinerario dagli anni della formazione al lavoro nelle botteghe romane, dalle prime opere (mezze figure, nature morte, scene di genere, al trionfo delle scene sacre delle chiesa dei Francesi, di Santa Maria del Popolo, di Sant’Agostino….” Il documentario, come riportato nel comunicato stampa: “muove da un momento cruciale per tutta la storia della pittura europea: il ciclo delle storie di San Matteo della Cappella Contarelli in San Luigi dai Francesi. E’ il luglio del 1600 quando le tele vengono mostrate al pubblico: è il debutto di Caravaggio in società, la sua prima opera pubblica. Una rivoluzione per la pittura, che si consuma in un tempo brevissimo, in poche strade del centro di Roma, nel rione Campo Marzio, tra il Pantheon, Piazza Navona e Piazza del Popolo”.

La partecipazione della Regione Lazio alla 57ª edizione di Vinitaly – Verona dal 3 al 6 aprile 2025

Donatello Urbani

La collettiva del Lazio per Vinitaly è composta da 59 aziende vitivinicole e 3 consorzi di tutela: Roma DOC, Cesanese del Piglio DOCG e Frascati oltre due brand specializzati nella produzione di spirits, espressione dell’arte della distillazione laziale.

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Una partecipazione in grande stile rappresentata da un padiglione di 2.450 mq, firmato Westway Architects che trae ispirazione dagli antichi acquedotti romani. Il cuore nevralgico del padiglione sarà la navata centrale articolata su due livelli: il piano inferiore ospiterà la lounge istituzionale, gli stand delle aziende partecipanti e dei partner, quello superiore ospiterà un’area stampa, due sale per le masterclass e un’area ristorazione.

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Il programma stilato per questa importante manifestazione, pur ignorando (per il momento) i “Percorsi del turismo del vino”, – cavallo di battaglia di alcune regioni confinanti con il Lazio, – prevede:

  • un percorso enologico esclusivo, curato dalla Fondazione Italiana Sommelier (FIS) composto da otto masterclass blind tasting;
  • tre masterclass dedicate ai tre Consorzi partecipanti;
  • una masterclass curata da Gambero Rosso e dedicata ai vini “Tre Bicchieri” della nostra regione;
  • un’area ristorante “stellata”, curata dallo chef Marco Bottega (Aminta Resort – Genazzano/RM – 1 stella Michelin).

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Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato il Presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, l’Assessore al Bilancio, Agricoltura e Sovranità Alimentare della Regione Lazio Giancarlo Righini, il Commissario Straordinario di Arsial Massimiliano Raffa, il Presidente di Veronafiere Spa Federico Bricolo, il Presidente di Gambero Rosso Paolo Cuccia e il Presidente della Fondazione Italiana Sommelier e di Bibenda Editore, Franco Maria Ricci.

Da comunicato stampa: “Con un padiglione scenografico, un programma ricco di contenuti e una strategia orientata alla promozione del settore e alla valorizzazione del territorio, la Regione Lazio vuole confermarsi protagonista a Vinitaly 2025. L’edizione di quest’anno è un’occasione per consolidare il posizionamento del Lazio nel panorama enologico internazionale, segnando una nuova tappa nell’affermazione della nostra regione come terra di grandi vini e grandi storie da raccontare”.

 

Il Nibbio – Nelle sale dal 6 marzo 2025 per ricordare a venti anni di distanza Nicola Calipari, Alto Dirigente del SISMI che ha sacrificato la propria vita per salvare quella della giornalista del “il manifesto” Giuliana Sgrena, rapita in Iraq da una cellula terrorista.

Mariagrazia Fiorentino

Il Nibbio è uno dei nomi di copertura usati da Calipari, ucciso dal fuoco “amico” (ma non troppo), divenuto un caso internazionali conclusosi senza un colpevole.

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L’interpretazione di Claudio Santamaria entra nel personaggio e lo fa suo con una ricerca interna, attenta e scrupolosa di questo grande uomo (Calipari) che mette al centro di tutto la verità, la giustizia e la vita sua e degli altri. Un film ricordo senza retorica con forti emozioni, un lavoro di creazione e di dati storici.

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Sinossi: “Tratto da una storia vera, Il Nibbio racconta i ventotto giorni precedenti i tragici eventi del 4 marzo del 2005. A venti anni di distanza, Il Nibbio porta sul grande schermo il ritratto intimo e toccante di Nicola Calipari, un uomo le cui azioni sono sempre state all’insegna del valore della vita umana e della pace”.

“L’Orto americano” – Film di Pupi Avati in sala dal 6 marzo 2025, distribuito da 01 Distribution.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

I colori bianco e nero in cui è stata girata interamente la pellicola del film “L’orto americano”, horror gotico di Pupi Avati, offrono una chiara immagine di quanto vuole raccontarci il film. Bianco: la tenera storia di un amore impossibile tra il protagonista, interpretato da Filippo Scotti, un giovane problematico con aspirazioni letterarie che s’innamora al primo sguardo di una bellissima nurse dell’esercito americano. Nero la trama, carica di suspence e colpi di scena che narra la disperata, tesissima ricerca dell’amata e che farà vivere al ragazzo una serie di situazioni terrificanti fino a una conclusione del tutto inattesa. Nel suo intervento Pupi Avati sottolinea che il film vuole essere un omaggio al cinema classico di sempre, in bianco e nero.

LO STATO DELL’INFRASTRUTTURA FERROVIARIA IN ITALIA

Mariagrazia Fiorentino

Nell’incontro con la stampa che si è svolto lo scorso 20 febbraio nella Sede Centrale – Villa Patrizi a Roma – di Ferrovie dello Stato Italiano, l’Amministratore Delegato, Stefano Antonio Donnarumma, ha fatto presente che la linea ferroviaria italiana è obsoleta, quindi ha bisogno di lavori di manutenzione e messa in sicurezza in più il sovraccarico continuo sulla rete è causa di vari disservizi. Il Gruppo FS gestisce circa 17mila chilometri di linee ferroviarie con oltre 1.600 gallerie, 23.000 ponti e viadotti e 2.200 stazioni. Inoltre ha richiamato l’attenzione dei presenti su alcuni temi in particolare su:

  • Opere strategiche: Ad oggi risultano aperti mediamente 1.200 cantieri al giorno, di cui 500 dedicati ad attività di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete e circa 700 per nuove opere. Questi lavori sono indispensabili per raggiungere gli obiettivi del PNRR e rendere la rete ferroviaria più moderna, efficiente e sicura.
  • Investimenti in infrastruttura ferroviaria: Gli investimenti sono fondamentali per garantire una rete pienamente funzionale ed efficiente. Ammontano a 10 miliardi di euro, per l’anno 2024, quelli di Rete Ferroviaria Italiana, valore economico trainato dalla manutenzione (per il 30%), dal potenziamento tecnologico della rete e dall’investimento sulle stazioni. Traguardo messo a segno anche per l’upgrade tecnologico di 700 chilometri di linee ferroviarie.
  • Cantieri: Contestualmente, è partita la campagna informativa e di comunicazione di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) sui cantieri programmati per il 2025.
  • Ottimizzazione dell’offerta: Il Gruppo FS, per ridurre il congestionamento di alcune linee ferroviarie, è impegnato nello studio di iniziative specifiche volte all’ottimizzazione dell’offerta. Dal 2009, anno del lancio del servizio alta velocità, il numero di treni che percorrono la rete ogni giorno è significativamente incrementato, passando dai 188 treni al giorno del 2009 ai 400 del 2024. L’asse Milano-Roma, in particolare, costituisce una delle tratte ad alta velocità maggiormente trafficate a livello europeo, con oltre 150 collegamenti giornalieri.

Dopo il Covid c’è stata una ripresa della domanda da parte dei passeggeri, sempre più orientati a viaggiare con mezzi green. Parallelamente, l’avvio dei lavori finanziati dal PNRR comporta la necessità d’intervenire sulla rete, con conseguenti interruzioni programmate del servizio. Tutti questi elementi rendono necessaria una rimodulazione dell’offerta. RFI, in accordo con le imprese ferroviarie e con gli stakeholder identificando una prima serie di provvedimenti di rimodulazione delle tracce su tutto il sistema nazionale a partire dalla rete AV.

Il Vedovo per la prima volta in scena a Roma – Teatro Parioli dal 26 febbraio al 9 marzo 2025

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

La commedia teatrale, ispirata dal celebre film di Dino Risi,  vuole esplorare con lo sguardo di oggi temi che si tramandano da sempre una storia e un viaggio, allo stesso tempo, proiettati nel futuro. Sottolinea Massimo Ghini, interprete principale nel ruolo che fu ricoperto da Alberto Sordi, “… questa commedia è un omaggio al grande attore, non una sua imitazione, perché le uniche due battute sordiane sono “marchese che fa spinge” e “la mia Elvira non c’è più”

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Nota del regista Ennio Coltorti: “Massimo Ghini interpreta il ruolo del grande Sordi proponendo   il   “suo” Alberto Nardi e Paola Tiziana Cruciani, quello che fu di Franca Valeri: un’Elvira, non più Almiraghi ma Ceccarelli, che, benché romana, con cinico pragmatismo culla il sogno di trasferirsi   senza il marito a Milano adottandone il dialetto per emanciparsi anche lessicalmente dai luoghi comuni caratterizzanti Roma e la sua gente e inserirsi così nel grande movimento economico che porterà alla futura “Milano da bere”. Già negli anni ’50 Risi individuava quelli che sarebbero diventati i protagonisti di un altro suo capolavoro: “I mostri”. Oggi i personaggi del “Il vedovo” non possono non ricordare il vertiginoso aumento della attuale “mostruosità” sociale. Lo spettacolo, rispettando al massimo l’intreccio del celebre film e trasformando in ritmi teatrali le scansioni   filmiche del tempo, non si propone come un’imitazione ma piuttosto un omaggio a questo capolavoro degli anni settanta e come l’occasione di un ritorno al grande divertimento “all’italiana”. Perché il teatro è condivisione, le persone s’incontrano. Evviva il teatro che è il figlio più povero della nostra cultura.

Roma Teatro Parioli Costanzo – Via Giosuè Borsi, 20 . “Il Vedovo” dal 26 febbraio al 9 marzo 2025. Orari Repliche: Mer 26/02/25 – ore 21:00 – Gio 27/02/25            ore 21:00 – Ven 28/02/25 ore 21:00 – Sab 01/03/25 ore 21:00 – Dom 02/03/25     ore 17:00 – Mer 05/03/25 ore 21:00 – Gio 06/03/25 ore 21:00 – Ven 07/03/25 ore 21:00 – Sab 08/03/25 ore 21:00 – Dom 09/03/25 ore 17:00 – .  InfoTEL. 06.5434851 – E-MAIL:  biglietteria@ilparioli.it – Servizio Whatsapp 3517211283