Ente Spagnolo del Turismo- Centro Multimedia Interactivo di Roma – Lunedi 25 marzo Costa del Sol incontra il trade italiano.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Malaga, Costa del Sol, dove il buono e il bello sono di casa.

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Preparati a vivere esperienze indimenticabili in uno scenario culturale di pellegrinaggi, gustativo, sportivo che catturerà il tuo cuore e la tua anima e ti farà comprendere l’importanza di preservare e rispettare l’ecosistema che ci circonda con un clima privilegiato: 320 giorni di sole ogni anno – 160 kilometri di costa – 3000 anni di storia – 5 parchi naturali.

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La Costa del Sol è il precursore del turismo in Spagna, fa presente nel suo intervento il Direttore del Centro Multimediale Interactivo del Turismo di Roma dott. Gonzalo Ceballos Watling.

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Varie tipologie di accoglienza per la vostra vacanza da hotel 5 stelle lusso con campi da golf e wellness a hotel familiari per tutte le esigenze.  Collegamenti con aeroporto di Malaga e con treni alta velocità: Madrid, Barcellona, Granada, Cordoba, e Siviglia.

Per saperne di più www.events.esperienzaspagna.it

 

 

Terra dell’Altrove e la pasta fatta a mano candidata con Aliano a Capitale della Cultura 2027.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

“Le mani sono state da sempre l’unica nostra risorsa e con queste abbiamo costruito case di sassi, pane e pasta fatti a mano”, afferma Luigi De Lorenzo, Sindaco di Aliano, cittadina lucana, resa famosa da Carlo Levi nel suo “diario di confinato politico” in “Cristo si è fermato ad Eboli” dove ha presentato una terra di miseria e degrado al punto tale da essere stata dimenticata anche da Cristo.

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“La Basilicata, per storia, cultura, morfologia geografica, paesaggi, non diventerà mai una realtà industriale e di conseguenza la sua misura è l’artigianato e la piccola impresa”, è questa la riflessione da cui parte il Dossier “Aliano, Terra dell’Altrove”, presentato al Ministero della Cultura insieme alla candidatura per capitale della cultura 2027.  Tema dominante la cultura come incentivo all’affermazione socioeconomico del territorio. Tre gli eventi di rilievo inseriti in un vasto programma rivolto a celebrare vari anniversari leviani: 50 anni dalla morte di Carlo Levi, 80 anni dalla pubblicazione del Cristo si è fermato a Eboli e i 90 anni dal confino in Basilicata; il Festival della paesologia (territorio di calanchi) ed il carnevale storico nel prossimo mese di marzo.

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La presentazione romana di questo dossier, seguita da quella di Firenze e in anticipo di quella milanese, è avvenuta all’interno del Mercato Centrale a Via Giolitti e la pasta fatta a mano, in tutte le sue forme e diversità ha trovato la sua esaltazione.

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Da comunicato stampa:” Tra le principali arti della tradizione lucana vi è sicuramente la produzione a mano di pasta: un’antica pratica che racconta abilità e maestria nella preparazione di piatti intorno ai quali si riunivano le comunità e si generavano storie e connessioni.

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“Non è mai tempo sprecato quello che destiniamo alla valorizzazione delle tradizioni. È nelle radici che si trova il vigore di una civiltà e preservarne la sua storia è un atto dovuto ma spesso anche conveniente. Il lavoro fin qui svolto fra Mercato Centrale e il comune di Aliano punta proprio in quella direzione e non è un caso per Mercato Centrale, che ha sede in diverse città di Italia ma non al sud, sostenere la candidatura di questo borgo della provincia di Matera a Capitale italiana della cultura.

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La pasta fatta a mano per la Basilicata rappresenta un valore inestimabile sia dal punto di vista socio antropologico che da un punto di vista economico, forte della sua capacità di attrarre interessi che vanno ben oltre la scoperta dei luoghi. La pasta fatta a mano lucana è buona, bella da vedere, spettacolare da fare, semplice da proporre e racchiude in sé il prodotto più esclusivo del territorio lucano: il grano! Che trasformato in farina e mescolato all’acqua (niente di più semplice) offre una esperienza gustativa ineguagliabile”.

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                                                          Orecchiette al sugo di carne e pecorino con rafano

Gli eventi culturali che attenderanno nel 2027 i visitatori di Aliano e della Terra dell’Altrove saranno accompagnati da squisite eccellenze enogastronomiche con esperienze sensoriali appaganti da ricordare per lungo tempo.

 

 

 

Civitatis – Piattaforma web per il turismo

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Arricchisci il tuo viaggio con Civitatis, fondata nel 2008 da Alberto Cutierrez. Quando il viaggio diventa un’esperienza unica. Lo scopo che si prefigge questa piattaforma spagnola è ben chiaro: aprirsi al mercato turistico italiano raddoppiando la cifra di 600.000 utilizzatori italiani che nel 2024 si sono serviti dei loro servizi raggiungendo quota di 1.200.000 utenti.

L’offerta, presentata nel Centro Multimediale Interattivo dell’Ufficio Turistico Spagnolo di Roma – Piazza di Spagna –, rivolta tanto a privati viaggiatori quanto a tutti gli operatori turistici, incluse le agenzie di viaggio, si basa essenzialmente su tre obbiettivi:

  • Espansione dell’offerta: nuove esperienze, destinazioni e attività su misura per i viaggiatori italiani.
  • Innovazione tecnologica: miglioramenti costanti alla piattaforma per garantire un’esperienza di prenotazione rapida e intuitiva.
  • Collaborazioni locali: rafforzare il legame con operatori e istituzioni italiane per promuovere il turismo sia in Italia che all’estero. Infatti, Civitatis sta sviluppando il suo team locale sul territorio per promuovere queste azioni.
  • Più di 90 mila attività in tutto il mondo con una parità di prezzo che trova nella piattaforma diversi tipi di turismo: dal gastronomico, culturale a quello esperenziale.

Un turismo più agevole, sicuro e facile utilizzando la lingua del viaggiatore è, senza ombra di dubbio, a tutto vantaggio dello stesso costrett0 a compiere scelte difficili e al buio che spesso hanno compromesso la buona riuscita del viaggio o della vacanza. Ben venga l’innovazione tecnologica anche nel turismo.

 

 

 

Baja California Sur – Messico – propone ai romani La Paz, meta turistica di grande interesse.

Mariagrazia Fiorentino

Il noto ristorante messicano “El Tiburon”, nella nuova sede romana di Largo delle Sapienza, 1 ha accolto la promozione turistica di La Paz.

Vista aérea - Malecón - FITUPAZ

Da comunicato stampa: “La Paz, B.C.S., conosciuta come “La Porta d’ingresso del Mar de Cortez”, è capitale dello Stato messicano della Bassa California del Sud. Si affaccia su un’enorme baia sul Mar di Cortéz, con bellissime spiagge dalla sabbia bianchissima. É la meta preferita dagli amanti della natura e dell’avventura, da conoscere in ogni suo meraviglioso panorama. Un invito a staccarsi dalla vita di tutti i giorni e rientrare in sintonia con l’ambiente circostante, osservando da vicino la balena grigia, esplorando l’acquario mondiale, nuotando con lo squalo balena o immergendosi con i leoni marini. Vivere l’esperienza di vedere il contrasto tra mare e deserto nei suoi splendidi paesaggi. Scoprire il fascino e il calore che La Paz offre attraverso gli stabilimenti e ricaricare le energie con i suoi tramonti in riva al mare, o lungo il meraviglioso lungomare. La Paz é una comunità che comprende: Todos Santos, un luogo dove festività, cultura, tradizioni e arte si fondono per dare il via ad un’affascinante festa multicolore. La sua gastronomia è una delle esperienze che rendono Todos Santos una tappa imperdibile, con i suoi orti biologici, i prodotti a base di pesce fresco;

Glamping 3 - ChiloChill - La Ventana - FITUPAZ

La Ventana, baia situata sul Mar di Cortez, luogo ideale per il kitesurf, il windsurf, la pesca e la mountain bike.

Altre attrattive di notevole interesse sono:

L’isola di Espiritu Santo, patrimonio naturale mondiale dell’UNESCO dal 2005 e parco nazionale dal 2007;

Isla Espíritu Santo 2 - FITUPAZ

El Triunfo, cittadina a soli 45 minuti dalla capitale, piena di storie incredibili e che a poco a poco si sta posizionando come una delle tappe obbligatorie per chiunque visiti la Bassa California del Sud”.

Tiburón Ballena 2 - FITUPAZ

Sono territori che, lungi dall’essere lontani, sia pure ben collegati, accolgono una varietà d’influenze e forme turistiche che si preservano e si modificano nel tempo in un contesto dove cultura, natura, gastronomia s’intrecciano. Così agiscono le varie forme del turismo con la loro decentralizzazione, eterogeneità, flessibilità, sostenibilità e resistenza essendo fonte inesauribile di patrimonio e simbolismo con un ruolo fondamentale nell’accoglienza del turista invitato ad essere non un ospite ma un membro attivo della collettività.

Aguachile de Camarón - FITUPAZ

A Roma puoi assaporare la vera cucina messicana presso il Ristorante El Tiburon (squalo balena) – Largo della Sapienza, n.1 o Via Malta, n.12 tel. 06.69227019

 

 

 

Folk a Coltodino con il “Gruppo Folkloristico Città di Cures di Fara in Sabina (RI)” – E se non fosse solo folk?

Donatello Urbani – Testo e foto

Nel sito web del Gruppo Folkloristico Città di Cures di Coltodino, frazione del Comune di Fara in Sabina (Rieti) si legge che questi sia stato costituito nel “2003 per iniziativa di 7 famiglie del luogo, con l’obiettivo di riscoprire e divulgare usi, costumi e tradizioni popolari del proprio territorio”. Nel corso degli anni ai soci fondatori si sono aggiunte molte altre persone.

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Le attività intraprese nei successivi 20 anni sono state le più svariate da un approfondita ricerca sugli abiti con una particolare attenzione ai tessuti, alle danze caratteristiche degli anni passati, alle musiche ed alla ricostruzione degli strumenti musicali non più in uso per consentire una fedele interpretazione, con i quali venivano eseguite in passato, fino ad un’ampia documentazione visiva, foto e riprese cinematografiche. Tutto questo è stato al centro dei festeggiamenti del ventesimo anniversario del 7 e 8 settembre 2024.

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Un buon interesse, fra le diverse iniziative programmate, è stato richiamato dalla visita guidata da Chiara Apolloni al paese ed al quartiere Santa Maria dei Santi dove sono presenti delle grotte scavate nel tufo utilizzate fino a non molto tempo come depositi di derrate alimentari per il loro costante clima ed i resti di una chiesetta: S.Chiara, di cui resta in piedi solo parte della facciata che, dallo stile architettonico, si potrebbe far risalire al tardo medioevo.

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Tutto questo è folk? Così lo abbiamo chiamato da sempre. Sotto l’abito realizzato con i tessuti del corredo matrimoniale della bisnonna, la macine trainata dal mulo o il suono di un triccaballacche che segna il tempo di una danza popolare s’intravede la volontà di tante persone che vogliono lanciare un messaggio: noi resistiamo alla tentazione delle vita in città per vivere una vita sana e culturalmente interessante.

Colt.4La promozione culturale, saggiamente gestita, esclusivo compito delle istituzioni pubbliche, genera progresso e ricchezza su tutto il territorio e offre alla popolazione un’ importante scelta di vita: una urbana anonima immersa in una ripetitiva quotidianità, oppure una rurale, forse identificata con tanto di soprannome, con interessanti risvolti culturali e buoni rapporti sociali.

Puglia “a way of life” presentato alla stampa romana

Testo e Foto Donatello Urbani

Ricordi scolastici: Puglia tacco, Calabria punta dello stivale Italia. Entrambe le regioni pur non potendo modificare la loro posizione geografica offrono, non solo ai propri abitanti e specialmente ai turisti, uno stile di vita di tutto rispetto: attrattivo, innovativo, sostenibile. Afferma in proposito Luca Bianchi, Direttore Generale SVIMEZ esperto in economia e politiche di sviluppo territoriale: ”E’ questa la Puglia che si afferma come brand riconoscibile a livello nazionale e internazionale sostenuta da valori come qualità della vita, autenticità e identità. Un modello virtuoso di progresso economico e sociale che si consolida grazie alla valorizzazione delle attività culturali e alla gestione strategica del turismo”.

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Un panel di esperti e personalità politiche ha approfondito questi concetti con il supporto di dati statistici, rilevazioni “in situ” sulle realtà economiche e produttive della regione e possibili futuri interventi legislativi da parte dell’Istituzione Regione Puglia su uno stile di vita, appunto “a way of life”, che, come riportato sul comunicato stampa, “s’indirizza verso il benessere inteso in senso ampio, favorendo uno stretto legame con il territorio. L’utilizzo strategico delle risorse comunitarie, la valorizzazione della cultura, il posizionamento alto delle attività produttive, una comunicazione efficacie sono i punti principali di un’attrattività che coinvolge residenti e turisti”.

Il collegamento con la nave scuola della Marina Militare Italiana “Amerigo Vespucci” che sta compiendo il giro del mondo toccando ben 28 nazioni ha concluso questo interessante workshop

Arabia Saudita – Una meta turistica sempre più vicina dove i colori camminano insieme alle parole.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Nuovi collegamenti aerei offrono l’opportunità al pubblico italiano, in solo 5 ore di volo a partire dal 1 agosto 2024, di scoprire le più esotiche mete arabe dove l’Arabia Saudita occupa la prima posizione di questa speciale classifica.

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Come scritto nel comunicato stampa, la collaborazione tra Visit Saudi ed ITA Airways è: “un progetto senza precedenti che avvicina sempre più l’Arabia Saudita al grande pubblico, offrendo un viaggio immersivo nella sua affascinante cultura e l’opportunità di prenotare subito un’avventura indimenticabile in questa terra straordinaria”. Turismo naturalistico e non solo: una lunga tradizione gastronomica accompagna tanto i soggiorni balneari quanto affascinanti escursioni nelle oasi del deserto dove la presenza di reperti archeologici testimoniano la millenaria presenza umana in quelle terre,

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La terrazza dello store Rinascente ha ospitato questo evento di collaborazione tra un ente turistico ed una compagnia aerea in una serata dove i colori del tramonto offrivano alle bellezze romane un fascino fiabesco quasi irreale. Location migliore non poteva essere scelta per unire bellezza urbana e cultura araba. La cucina e l’ospitalità impeccabile del MAIO Restaurant & Rooftop ha concluso questa serata magica.

Nuova vita per Villa Grazioli

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Roma è stato presentato a Palazzo Massimo il nuovo progetto di restauro conservativo e valorizzazione di Villa Grazioli “Viaggio nella storia- Itinerario segreto alla scoperta della vita e dei capolavori delle Ville Tuscolane, che pone Villa Grazioli come polo baricentrico di contaminazione culturale dei Castelli Romani.

Plinio il giovane mette a confronto nella sua Quinta Epistola lo stile di vita che si conduceva in città in confronto a quella di una villa suburbana: “Non mi trovo mai così bene sia intellettualmente che fisicamente, tengo in allenamento il mio spirito con le occupazioni letterarie e il mio corpo con la vita libera”.

Le ville suburbane da allora in poi furono tutte un fiorire di Horti e giardini, che volevano nella loro magnificenza e impostazione far rivivere gli ideali classici. Gli architetti traevano spunti dai testi antichi studiandone le testimonianze per poi coglierne a pieno l’essenza. Le stesse pur essendo fastose non erano create per una stabile permanenza, ma perfette per ricevimenti in occasione di ricorrenze particolari, maggiore era la distanza dalla città, diversa la funzione della villa che poteva diventare inoltre il luogo preferito per la villeggiatura stagionale. La stessa era una necessità di vita per le classi più elevate.

Villa Grazioli con la sua effervescenza pittorica e sentimentale, che trionfa nelle decorazioni e nei fastosi sfoggi esotici e nuovi, realizzati da Giovanni Paolo Pannini, trova il suo naturale prolungamento anche nella realizzazione di pellicole cinematografiche come nel Marchese del Grillo di Monicelli con Alberto Sordi.

Oggi un progetto modernissimo affronta questo tema con nuove tecnologie ed energie, esperti in vari settori della scienza e della conoscenza, dell’architettura urbanistica e tutela del patrimonio culturale hanno studiato aspetti diversi nell’evoluzione urbana, si uniscono e si confrontano. Ma cos’è un’invenzione? E’ una visione in modo tale che tutti ne possono trarne beneficio, così attraverso visori, (consegnati a richiesta alla reception della Villa), il visitatore potrà immergersi nella storia e nell’arte della stessa. Al tavolo si sono alternati esperti nelle varie discipline ognuno nel settore di propria competenza mettendo in evidenza una proposta: creare circuiti culturali che possano unire i luoghi della cultura laziale, inoltre verrà organizzato annualmente un evento l’8 dicembre dedicato a questo tema e molto altro. Le Ville Tuscolane saranno prossimamente patrimonio  UNESCO. Per saperne di più: events@villa-grazioli.it, gm@villa-grazioli.it

 

K-Drama Festa, il primo festival mondiale dedicato alla cultura e alle serie televisive sudcoreane dal 14 al 17 marzo al Teatro Tasso di Sorrento.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Trasmettere e sostenere la cultura è un modo di operare nella società in cui sia l’Università “La Sapienza” di Roma che l’Istituto Culturale Coreano – Corea del Sud – si riconoscono profondamente e nel quale si presentano con una propria progettualità tenendo sempre presente l’innovazione, come nel caso della ricerca di nuovi linguaggi mediatici, specie televisivi. L’obiettivo di queste due prestigiose istituzioni è di facilitare la conoscenza all’arte e alla cultura, in una collaborazione esemplare tra partners nazionali e internazionali per i quali la stessa rappresenta un linguaggio universale per comunicare con ogni contesto e territorio. La cultura è prima di tutto dialogo. Un dialogo intelligente e critico che, quanto più è capace d’interessare e affascinare il pubblico, tanto più produce i suoi effetti benefici sulla società.

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   Yongjoon Choi, Responsabile Cinema, K-POP, Sport e Turismo – Istituto Culturale Coreano e Bianca Terracciano CoRiS Sapienza, LARS

Da comunicato stampa: “Dopo due anni di lavoro congiunto tra Corea e Italia si è giunti alla prima edizione di K-Drama Festa Sorrento strutturata in forma di Stati generali del K-Drama. Una manifestazione prestigiosa arricchita da momenti di ricerca, incontro e approfondimento scientifico, ammantanti dall’aura glamour che solo una location d’eccezione come Sorrento e le più amate celebrità coreane possono assicurare. K-Drama Festa mira a fornire una piattaforma per le comunità, in continua espansione, di fan e studiosi delle serie e cultura Sudcoreane. Il festival aspira a rafforzare le relazioni tra Italia e Corea del Sud in vari settori tra cui il commercio, la politica, la cultura e il mondo accademico.”

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                                             Immagini courtesy NEVER WEBTOON Corp. Project Planning & Design: NEXT Communication

Per dare sapore e gusto a questa iniziativa AT Korea Agro- Fisheries & Food Trade Corporation offrirà una degustazione gratuita di delizie e piatti tipici della cucina coreana, sabato 16 marzo all’ora di pranzo all’interno del bistrot del Teatro Tasso di Sorrento, dopo la proiezione del film.

Per saperne di più kdramafestasorrento@gmail.comhttps://www.kdramafesta,com

 

 

Fieramente in Piemonte – Piccole sagre, grandi prodotti – Presentati a Roma per iniziativa della Regione Piemonte – Assessorato all’Agricoltura e Cibo.

Testo Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Tradizione e innovazione. Sono presenti a “Fieramente in Piemonte 1182 comuni con tante diversità di prodotti perché ogni campanile ha la sua storia”, sottolinea Marco Protopapa, Assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, nel suo intervento; “perché usi, costumi e tradizioni sono la fortuna di un territorio e un prodotto di qualità senza storia non si vende”. Mettere in rete i piccoli comuni, dice Andrea Marelli, fa parte di un progetto di globalizzazione interessante e innovativo che unisce tradizione e cultura.

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Da comunicato stampa: ” Fieramente in Piemonte ha il suo Punto di forza nella qualità dei prodotti agroalimentari: 23 Dop del cibo, 59 vini a denominazione (18 Docg e 41 Doc), ai quali si aggiungono i 343 Pat, prodotti agroalimentari tradizionali, e propone una rassegna di 58 fiere e sagre sul territorio regionale, indicate da 54 Comuni piemontesi, che per primi hanno aderito all’iniziativa e altri si stanno aggiungendo alla lista. E’ possibile prendere visione degli eventi tramite un motore di ricerca sul sito di Visit Piemonte: https://www.visitpiemonte.com/it/gusto/fieramente-piemonte-piccole-sagre-grandi-prodotti

Per ogni fiera e sagra è presente una scheda informativa dedicata, che contiene le principali informazioni sull’evento e dalla quale si possono approfondire le caratteristiche dei prodotti enogastronomici oggetto delle sagre, sul portale istituzionale Piemonte Agri Qualità:  http://www.piemonteagri.it/qualita/it/

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Fra le eccellenze presentate a Roma “La Fiera della Città della Nocciola” a  Castellero alla sua 42^ Edizione, la “Sagra del Gorgonzola DOP” a Cavallermaggiore e la “Formaggetta di Capra” del Consorzio per la tutela del formaggio  di Roccaverano DOP.”

Sono storie di comunità, lavoro, famiglia per far conoscere questi borghi ricchi di umanità e cultura.