Sinclinale Camerte (tra Fabriano e Camerino) – Territorio unico per il turismo culturale e naturalistico

Mariagrazia Fiorentino – Donatello Urbani

La presentazione alla stampa ed agli operatori turistici della capitale é avvenuta nella bella sede del Pio Sodalizio dei Piceni, alla presenza di rappresentanti delle maggiori realtà imprenditoriali e turistiche del comprensorio montano compreso tra Fabriano, Matelica e Camerino.

Ha aperto la presentazione il presidente della Fondazione il Vallato Antonio Roversi che ha dichiarato: “ Seppur giovani (siamo nati appena un anno fa su iniziativa dell’illuminato imprenditore matelicese Giovanni Ciccolini, fondatore della Halley Informatica, società leader nella distribuzione di software per gli enti pubblici), i progetti che stiamo stilando sono ambiziosi ed aspirano ad incrementare la crescita di un territorio molto particolare, ricchissimo di eccellenze e tipicità, che si snoda da Fabriano ai Monti Sibillini ed è identificabile con il nome di Sinclinale Camerte».

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A seguire gli interventi di vari relatori che si sono focalizzati sui progetti redatti dalla collaborazione delle realtà associative ed istituzionali locali e sui lavori in corso in materia di tutela ambientale, ricerca archeologica, valorizzazione del patrimonio   storico/artistico, mappatura dei sentieri e potenziamento del comparto agro-alimentare.

A mettere in luce i collegamenti di «un   territorio che racchiude in se la più alta concentrazione di abbazie e rocche d’Italia se non d’Europa» è stato poi Raimondo Turchi, presidente del Centro studi Luglio ’67, il quale ha tenuto a mettere in evidenza come «si stia lavorando alacremente per arrivare ad una candidatura a patrimonio universale del paesaggio viti-vinicolo della Sinclinale Camerte per le sue peculiarità che si coniugano perfettamente con il turismo, l’archeologia e la cultura di un’area già ricchissima di risorse naturali. Questa è la terra della carta di Fabriano (che si produce ancora a Pioraco, come prima si faceva ad Esanatoglia e Castelraimondo) e dell’antico sapere dell’Università di Camerino». Nel dettaglio dell’argomento è poi scesa   l’archeologa Martina Santucci, presentando un patrimonio straordinario di reperti che va dal Globo di Matelica, l’orologio solare sferico del II secolo d.C., unico nel suo genere al mondo, fino alle grandi necropoli umbro-picene rinvenute tra Fabriano e Matelica. La guida naturalistica Giovanni Angradi, tramite dei video, ha permesso di scoprire le maggiori risorse per il trekking e la natura di ambienti ancora incontaminati, racchiusi tra la faggeta di Canfaito, le gole di Jana e di Frasassi o i Monti Sibillini.

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Molti percorsi, oggi naturalistici e biking, ripercorrono i tracciati a suo tempo percorsi dai pellegrini sulle orme dei Santi Francesco, Benedetto e Domenico 

Percorsi e progetti delle attività in bicicletta, promossi attraverso Marche Italia Tour. Nicola Ucci, responsabile marketing dell’organizzazione, non ha avuto dubbi nel rivendicare: «Quando anni fa ho deciso di trasferirmi da Bologna a Fabriano, mi hanno preso per pazzo. A distanza di tempo non ho alcun rimpianto: qui la vita è migliore, più sana e ricca di stimoli, quelli che cercano tanti in fuga dalla città alla ricerca del vero relax». Così pure l’imprenditore Carlo Pasqualini ha elencato le proposte per gli amanti delle due ruote sul territorio, alcune portate avanti con il supporto dei magazzini Decathlon o di importanti testimonial dello sport.

Della risorsa più diffusa e nota di tutta la vallata, il Verdicchio di Matelica, ha quindi offerto la sua presentazione Umberto Gagliardi, presidente del Consorzio dei produttori: «E’ il vino bianco più premiato d’Italia, tipico di questa zona e unico per le sue caratteristiche organolettiche, un ottimo biglietto da visita per intenditori, ma non solo». La presentazione ha inoltre interessato altre eccellenze culturali, turistiche ed enogastronomiche quali il miele prodotto da una varietà di ape, denominata Rotis, che è immune al famigerato acaro -varroa- che sta sterminando i tanto preziosi insetti. “La forza e la ricchezza di questo territorio, come ha commentato in chiusura una organizzatrice dell’iniziativa, Anna Nasturzo, sono proprio racchiuse nella sua eterogeneità culturale, linguistica, storica e naturale”. Le Marche stanno crescendo, la trasformazione é inarrestabile. Avanti tutta!

Per saperne di più consultare i siti delle varie cittadine.

 

Gaeta e la Marina Militare – Un legame storico lungo 160 anni. – Un anno di eventi illuminano la città vestita a festa.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Gaeta, dove arte cultura e paesaggio s’intrecciano in un unicum infinito. Città di origine preromana con le sue vie strette, le gradinate e le case risalenti al XII e XIII secolo, sovrastate dal Castello del VII secolo e il suo golfo, uno dei luoghi incantevoli tra i più belli d’Italia.

La città ospiterà dal 10 giugno 2022 fino al prossimo febbraio 2023 le celebrazioni per il 160^ anno di costituzione della Marina Militare Italiana, nata dalla fusione delle due precedenti marinerie Sabauda e Borbonica. Il giorno 10 giugno, scelto per celebrare la Giornata della Marina, ricorda la prestigiosa e audace impresa di Luigi Rizzo avvenuta proprio il 10 giugno 1918 nel corso della prima guerra mondiale.

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Bozzetto del monumento alla Marina Militare- Alla base sono riportati gli stemmi oltre quello Italiano anche di quella Sabauda e Borbonica dalla cui fusione nacque la Marina Militare Italiana

Le celebrazioni avranno un preciso programma articolato su tre diverse direttrici:

  • 1) Festival Nazionale della Storia – L’unità d’Italia e la nascita della Marina Militare a Gaeta;
  • 2) Lezioni di storia a Km. 0: seminari e concorsi a tema per le scuole;
  • 3) Gaeta celebra la Marina Militare: la giornata della Marina Militare e altri eventi.

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Una sala del Museo della Marina a Gaeta

Sarà presente la regina dei mari “Vespucci”, il gioiello più ambito di tutta la marineria mondiale. Il Sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, afferma nel suo interventi che questo anniversario sarà ricordato come il più bello  degli ultimi 10 anni. Fra le tante  turistico/culturali programmate merita una particolare segnalazione la riapertura del Museo del Mare, chiuso da diversi anni e riaperto in questa speciale occasione

Vi consigliamo di non mancare a questi appuntamenti perché sarete portati per mano in un lungo viaggio navigando in libertà. Tutte le iniziative sono a titolo gratuito info sul sito del Comune.

DMO ES.CO – Esquilino Comunità, Porta di Roma – Un progetto di turismo rigenerativo, che punta sulla cooperativa di comunità e sulle opportunità del Terzo Settore

Donatello Urbani

Un’idea di turismo che “esce” dalle dinamiche tradizionali e che apre la Porta ai visitatori di Roma attraverso la relazione con la comunità locale, alla scoperta di un ventaglio di esperienze differenziate da “vivere e condividere”. E’ questo il punto di partenza della DMO ES.CO. Esquilino Comunità, Porta di Roma, la Destination Management Organization dedicata al quartiere Esquilino, ammessa a finanziamento dalla Regione Lazio nell’ambito dell’avviso pubblico per l’attuazione di interventi a sostegno delle destinazioni turistiche del Lazio. Tre gli asset strategici individuati: il posizionamento geografico, un territorio ospitale e multiculturale, la promozione di benessere e salute nel quartiere oggi considerato più cool della Capitale.

DMO ESQUILINO 23 MARZO 2“La DMO ES.CO. rappresenta un unicum perché, a differenza di tutte le altre, che coinvolgono territori più estesi, riguarda un solo Rione – ha affermato la presidente Letizia Casuccio – Il contesto offre così tante e differenziate risorse da averci fatto individuare subito gli elementi di un progetto di turismo rigenerativo strategico per Roma. Puntiamo sulla nascita di una Cooperativa di Comunità: i cittadini che ne faranno parte saranno i veri protagonisti della DMO, al contempo produttori e fruitori dell’accoglienza dei turisti. Saranno l’elemento di informazione turistica e di valorizzazione e della cura del Rione stesso”. Altro fattore di forza, messo in evidenza da Casuccio, è il fatto che l’Associazione ES.CO., nata come Ente del Terzo Settore, potrà essere strumento utile di co-progettazione per Roma Capitale. A questo intervento si sono aggiunti altri importanti contributi offerti da Maria Elena Rossi – Dir. Marketing e Promozione ENIT – Agenzia del Turismo; Lorenza Bonaccorsi – Presidente Municipio I di Roma Capitale; Mariano Angelucci – Presidente XII commissione capitolina permanente; Valentina Corrado – Assessore al Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa della Regione Lazio e della Destination Manager Michela Valentini, tutti espressione di una volontà diretta alla ricerca di nuove e valide opportunità turistiche a sostegno di una ripartenza per una città che ha fatto del turismo la sua più importante risorsa socio/economica.

 

“Colori e immagini della Scienza – Art&Science Across Italy” In mostra al Palazzo delle Esposizioni – Sala Fontana, piano Zero (ingresso Via Milano) dal 22 marzo al 3 aprile 2022


Mariagrazia Fiorentino –  Foto Donatello Urbani

Per una credenza che affonda le radici nei millenni passati, arte e scienza sono agli antipodi come il raziocinio contrapposto alla fantasia. Questa diatriba sembra oggi passata di moda  come dimostra la mostra “Colori e immagini della Scienza – Art&Science Across Italy”  organizzata nell’ambito di un progetto voluto dall’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – in collaborazione con il CERN di Ginevra che si propone di avvicinare i ragazzi al mondo della scienza utilizzando il linguaggio dell’arte.

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Lungo il percorso espositivo si possono ammirare circa 70 opere realizzate da 210 studenti provenienti da 28 istituti secondari che dal 2020 partecipano alla terza edizione del progetto Art&Science.

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Scrivono in proposito i curatori: “Ogni opera è stata ispirata da un argomento scientifico, che spazia tra varie discipline, dalla fisica alla geologia, ed è stata realizzata in seguito a una serie di seminari e incontri con ricercatori e ricercatrici che si sono svolti lo scorso anno. Nella fase creativa gli studenti e le studentesse sono stati seguiti da professori e artisti dell’Accademia di Belle Arti di Roma che hanno progettato e realizzato l’allestimento della mostra. Le più significative opere esposte in mostra saranno premiate il 4 aprile 2022 durante un evento dalle 16.00 presso Sapienza Università di Roma. Le opere premiate andranno a comporre la mostra e la competizione nazionale, che si terranno al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal 13 al 30 maggio. Gli autori e le autrici delle opere ritenute più significative nella mostra nazionale saranno ospiti al CERN per un master sul rapporto tra arte e scienza a settembre 2022. All’edizione 2020-2022 di Art&Science Across Italy partecipano più di 5600 studenti, da 140 scuole di 10 regioni, dove il progetto è coordinato da alcuni ricercatori e ricercatrici delle sezioni INFN e delle Università locali. Le studentesse e gli studenti hanno realizzato un totale di circa 1000 opere che saranno esposte in 12 mostre nelle città che partecipano al progetto. I 20 vincitori della competizione nazionale sono infine invitati a partecipare a un master sul rapporto tra arte e scienza presso i laboratori dell’INFN o al CERN”.

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Roma – Palazzo delle Esposizioni -. Sala Fontana di Palazzo delle Esposizioni, Via Nazionale 194 (ingresso Via Milano) Dal 22 marzo al 3 aprile 2022 dalle 10 alle 20 chiuso il lunedì. Ingresso gratuito Maggiori informazioni: https://www.palazzoesposizioni.it/mostra/colori-e-immaginidellascienza  Per essere aggiornati sulle mostre di Art&Science Across Italy si rimanda alla pagina facebook del progetto https://www.facebook.com/artandscienceacrossitaly Tutte le news e le informazioni sul progetto Art&Science Across Italy https://artandscience.infn.it

 

 

 

 

 

 

 

Ercole Olivario – Concorso per la valorizzazione delle eccellenze olearie territoriali italiane

Donatello Urbani

Unico in Italia (purtroppo), questo concorso intende premiare i frantoi e i veri produttori di olio extravergine ottenuto da sole olive italiane che, come affermato dal presidente Giorgio Mencaroni, hanno indirizzato i loro sforzi nell’ottenere prodotti di altissima qualità, in un territorio dove guide, premi ed attestati vari abbondano in quantità tali da uguagliare il numero di etichette e promozioni commerciali. In questa iniziativa determinante è il contributo offerto dalle Camere di Commercio locali, in questa trentesima edizione particolare è quello prestato dalla Camera di Commercio dell’Umbria, come ha voluto riconoscergli il presidente dell’Unioncamere nel corso della conferenza stampa tenuta a Roma. Perugia è la città dove il 26 marzo prossimo avverrà la premiazione.

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I premi in palio in questo anno 2022 sono 12: i primi classificati di ciascuna della due categorie Dop/IGP ed Extra Vergine nelle tre tipologie di fruttato leggero, medio ed intenso. A questi sono aggiunti altri 7 premi speciali:

  • Menzione speciale Olio Extravergine Biologico, al prodotto, certificato a norma di legge, che ottiene il punteggio più alto tra gli olii biologici finalisti;
  • Premio speciale “Amphora Olearia”, per la migliore confezione secondo regolamento;
  • Premio “Giovane Imprenditore”, al titolare rappresentante dell’impresa con età fino a 40 anni;
  • Menzione “Olio Monocultivar”, dedicata all’olio monocultivar che ha ottenuto il punteggio più alto;
  • Menzione di Merito Impresa Donna dedicata alla valorizzazione ed incentivazione delle imprese femminili arrivate in finale;
  • Menzione di Merito Impresa Digital Communication alla realtà aziendale che investe nella comunicazione e nello sviluppo della cultura digitale;
  • Menzione di Merito “Giorgio Phellas – Turismo dell’Olio” ad un’azienda finalista che s’impegna nella proposta di esperienze di oleoturismo, in grado di valorizzare l’olio ed il territorio di appartenenza.

Inoltre per promuovere la cultura dell’olio italiano di qualità all’estero, verrà assegnato il premio “Leikithos”, stabilito in collaborazione con l’ICE e le Camere di Commercio italiane all’estero. Ad una personalità che si è fatta “ambasciatore” dell’olio e della cultura dell’olio italiano di qualità all’estero.

I partecipanti al concorso Ercole Olivario, scelti da una giuria di esperti  in una prima selezione regionale, passano ad altra nazionale costituita da 16 degustatori ed degustatrici in rappresentanza delle regioni a maggiore vocazione olivicola scelti tra i soggetti iscritti nell’elenco di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergine ed extravergine.

I finalisti di questa edizione 2022 provenienti da 16 regioni sono 110 in rappresentanza di 96 aziende: n.9 dall’Abruzzo- 2 dalla Basilicata- 8 dalla Calabria- 7 dalla Campania- 2 dall’Emilia Romagna- 14 dal Lazio- 2 dalla Liguria- £ dalle Marche- 11 dalla Puglia- 11 dalla Sardegna- 11 dalla Sicilia- 9 dalla Toscana- 9 dall’Umbria.

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Grazie a suggerimenti offerti da vari chef è stato istituito anche un concorso riservato ai produttori dell’oliva da tavola – “Ercole Oleario Olive da Tavola” che in questa seconda edizione avrà uno svolgimento in parallelo dedicato all’olio extravergine di oliva.

Maggiori informazioni: Segreteria Nazionale del Concorso Ercole Olivario – C/o Promocamera – Azienda Speciale Camera di Commercio dell’Umbria – Tel. +39.075.9660589 – 075.9660369 – promocamera@umbria.camcom.itercoleolivario@umbri.camcom.itwww.ercoleolivario.it

Rigoletto di Giuseppe Verdi, regia di Franco Zeffirelli, per ricordare il decimo anniversario della Royal Opera House di Muscat, Sultanato dell’Oman

Donatello Urbani

La prima rappresentazione di Rigoletto , avvenne a Venezia al Teatro La Fenice l’11 marzo 1831, melodramma operistico del maestro Giuseppe Verdi tratta dal dramma di Victor Hugo “Le Roi S’amuse”.

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La scelta di mettere in scena il Rigoletto di Franco Zeffirelli in occasione del decimo anniversario  della Royal Opera House di Muscat, la città capitale del Sultanato dell’Oman, oltre al grande valore artistico, rappresenta anche uno strumento di attrazione e di sviluppo in ambito culturale e turistico internazionale. Inoltre riconosce sempre più al teatro omanita il primato di destinazione culturale d’eccellenza, oasi di cultura, pace e incontro in Medio Oriente. Questa nazione, infatti, ha perseguito da anni un’attenta politica di valorizzazione del territorio senza stravolgere le antiche tradizioni radicate nella popolazione attingendo, nel contempo, alle migliori e più interessanti manifestazioni culturali presenti nelle altre nazioni con il preciso intento sia di aprirsi alla cultura internazionale che promuovere verso il territorio nazionale un buon flusso turistico culturale.

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La Royal Opera House di Muscat, voluta dal Re Sultan Qaboos bin Said Al Said, è un fiore all’occhiello di questa politica ed in occasione del decimo anniversario della sua attività metterà in scena, il prossimo 20 gennaio 2022, la prima mondiale di Rigoletto di Giuseppe Verdi.

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Questa nuova messa in scena, si avvale della coproduzione con la Fondazione Arena di Verona e con il Lithuanian National Opera and Ballet Theatre con la collaborazione di Rai Cultura e Raicom. Da non dimenticare che tutto questo rappresenta il frutto di un pensiero portato avanti dal Maestro Franco Zeffirelli sin dall’inizio della storia della Royal Opera House Muscat, ovvero dalla inaugurazione del teatro con la Turandot del 2011, quando Sua Maestà Sultan Qaboos bin Said Al Said conferì al Maestro Zeffirelli “The Order of Oman, First Class”, la più alta onorificenza del Sultanato, quale riconoscimento del suo eccezionale contributo al lancio del nuovo teatro.

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Questa speciale occasione, presentata dal Maestro Umberto Fanni, (Direttore Generale e Artistico della Royal Opera House Muscat, vedrà̀ la straordinaria partecipazione di Leo Nucci, nel ruolo di Rigoletto. Tra gli interpreti principali Dimitry Korchak, Duca di Mantova, la giovane e talentuosa Giuliana Gianfaldoni, Gilda, Riccardo Zanellato, Sparafucile e Yulia Mazurova, Maddalena. L’opera sarà diretta dalla prestigiosa bacchetta di Jan Latham-Koenig con la partecipazione dell’Orchestra e Coro della Fondazione Arena di Verona insieme a un gruppo di coristi della Royal Guard di Muscat, che integreranno l’organico degli artisti veronesi.

Sergio Marchionne – L’italiano in cima al mondo

Mariagrazia Fiorentino

RED FILM, RAI Documentari e Luce Cinecittà presentano per la prima volta in un documentario la vita dell’uomo che ha rivoluzionato l’azienda più importante d’Italia.

Una prima serata in onda venerdi 17 dicembre alle ore 21,25  su Rai Tre. Regia di Francesco Miccichè scritto da Giovanni Filippetto.

Sergio Marchionne, un ricordo poetico di un grande italiano. La vita dell’uomo che ha rivoluzionato l’azienda più importante d’Italia.

Dicono di lui chi lo ha frequentato e le è stato amico:

  • Un leader trasparente, un grande comunicatore, un timido anche se non sembrava.
  • Molto intelligente e determinato,
  • La caratteristica principale quando lo incontravi era la potenza,
  • Un condottiero,
  • Un uomo di sostanza e non di apparenza,
  • Dirompente, un uomo del cambiamento

Diceva di se stesso: “Ho solo due diritti gli altri sono obblighi”

Presentazione nuova Fiat 500

“Italiano d’origine e nordamericano di formazione, capo azienda di ampia visione, al vertice della più grande azienda manifatturiera italiana sull’orlo della bancarotta, in tre anni ne mette in ordine i conti e di fronte alla Grande Recessione globale adotta un’imprevedibile strategia d’attacco sfidando l’impossibile. Le sue iniziative imprenditoriali e il suo stile di lavoro hanno suscitato passioni, diviso i media, anticipato la politica e irritato molti osservatori”. 

Sergio Marchionne, l’infanzia in Abruzzo e l’emigrazione in Canada con la famiglia a 14 anni, figlio di carabiniere, di cui ne andava orgoglioso, la ribellione giovanile e gli inizi come dirigente, la consacrazione, le sue partite principali giocate alla pari con i maggiori manager mondiali, la venerazione ricevuta negli USA e la diffidenza da parte dell’Italia, conseguendo tre lauree con studio e abnegazione.

L’improvvisa scomparsa avvenuta a Zurigo, i funerali saranno celebrati a Torino il 28 luglio 2018.

Roma – Il Salone delle Fontane accoglie con ingresso gratuito nel giorno di sabato 27 novembre 2021 l’offerta più completa per chi sceglie la formazione all’estero.

Donatello Urbani

Gran Bretagna, Irlanda, Malta, Spagna, Germania, Francia, Russia, Canada: sono solo alcuni dei Paesi presenti alla seconda edizione del “Il Salone delle Lingue” il 27 novembre 2021 dalle 10 alle 18, in via Ciro il Grande 10/12 a Roma. Le agenzie IALCA (Italian Association of Language Consultants and Agents) e le scuole internazionali offrono un quadro completo in tema di consulenza e sicurezza per gli studi internazionali.

In palio ci sono ben sei soggiorni studio omaggio per chi partecipa alla manifestazione.  Le borse di studio, ciascuna di due settimane di corso di lingue, saranno per l’inglese, lo spagnolo, il francese e il russo.  Verranno estratte a sorte tra coloro  che partecipano al Salone delle lingue: due borse di studio al mattino, due nel pomeriggio, e infine due tra coloro che avranno girato, con il proprio smartphone, un video all’interno della manifestazione per condividerlo con IALCA. Oltre alle scuole e alle agenzie specialistiche, i visitatori potranno partecipare ai Talks, brevi seminari di approfondimento, con  i massimi specialisti di settore, sia per le scuole che per le destinazioni tra cui la Spagna, Malta, Canada. Le conclusioni sono affidate ai rappresentanti delle agenzie di viaggi specializzate: Pina Foti e Paolo Barilari, rispettivamente presidente e vice presidente IALCA. Vi sono poi i corsi di lingua abbinati a sport o attività artistiche e culturali, quelli per studenti della terza età, e gli anni scolastici all’estero. Moltissimi i seminari  rivolti ai docenti e ai dirigenti scolastici. L’entrata al Salone delle Lingue si deve registrare al sito della Ialca cliccando il link: https://ialca.it/salonedellelingue/2021 .

Un ottimo pretesto per un week end dal sapore culturale.

 

 

Fiumicino Aeroporto – ADR – Aeroporti Di Roma – prepara il dopo COVID 19 con la tecnologia. Inaugurata la nuova Sala APOC – “Airport Operations Center”-.

Donatello Urbani

L’“APOC Day”  è stato vissuto dall’aeroporto di Fiumicino il 24 novembre 2021 con l’inaugurazione  della nuova Sala APOC – AirPort Operations Center.  In una superficie di circa 1.900 metri quadrati, oltre 200 tecnici suddivisi in turni che in particolari momenti raggiungono le 120 unità, attraverso  modernissimi sistemi tecnologici, pensati per garantire la continuità operativa anche in caso di criticità ed eventuali attacchi alla cyber security, gestiscono e controllano tutti i principali processi propri delle operazioni di volo partendo dalla gestione dei flussi di passeggeri, bagagli e aeromobili, punti di forza intorno ai quali ruota l’intero sistema. Attraverso la condivisione di indicatori univoci aggiornati in tempo reale, sono ottimizzate la pianificazione e l’efficienza delle operazioni aeroportuali e garantita la necessaria prontezza di risposta ad eventi imprevisti.

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Il progetto che ha richiesto cinque anni di lavoro ed un investimento di circa 21 milioni di euro, in parte cofinanziato dalla Unione Europea, ha come obiettivi innovazione e sostenibilità, insieme alla digitalizzazione,  e rientra a pieno titolo sulle strategie di abbattimento dell’inquinamento atmosferico richiesto,  ed in parte legiferato, da varie autorità politiche, non ultima la stessa Comunità Europea.  Quest’infrastruttura rientra, fra l’altro, nell’ambito dei progetti europei SESAR sulla gestione del traffico aereo del Cielo Unico Europeo, come un esempio d’innovazione tecnologica, destinata a rivoluzionare l’approccio delle operazioni aeroportuali.

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Pilastro della strategia  della ADR è proprio la forte digitalizzazione oggi realizzata con l’entrata in funzione dell’APOC – Airport Operation Center – e questo ha trovato conferma nella dichiarazione rilasciata dall’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone – “Fiumicino fa un ulteriore passo in avanti nel percorso verso l’aeroporto del futuro: il nuovo centro di controllo integrato APOC, dotato delle migliori tecnologie, consentirà un governo ancor più efficace ed una maggiore resilienza delle operazioni aeroportuali. La componente tecnologica valorizzerà il fattore umano, nel segno dell’integrazione e del coordinamento tra tutti gli operatori aeroportuali, che potranno gestire e monitorare in maniera sinergica tutti i principali processi, dalle operazioni di volo alla gestione dei flussi di passeggeri e bagagli. Un importante risultato nel quadro della strategia di Aeroporti Di Roma fondata su eccellenza nella qualità e sicurezza dei servizi, sostenibilità ed innovazione”. Non lontano appare il giorno in cui si arriverà in aeroporto e dopo tutti i controlli effettuati in tempo reale senza perdita di tempo si sale sull’aero e si parte con il solito “Benvenuti a bordo” che il Comandante rivolge a tutti i passeggeri.

 

Cinecittà World – Il parco divertimenti del futuro

Redazione – Foto Maria Eleonora Lizzi

Il desiderio di un ritorno ad una vita di relazione da troppo tempo accantonata in attesa del transito del Covid19 s’identifica, senza ombre o sbavature, proprio nella ricerca di relax e nel desiderio di abbandonare la vita quotidiana trascorsa, mettere definitivamente alle spalle quanto passato e divertirsi. Il parco divertimenti Cinecittà World riparte proprio da qui con la festa dei 20 anni della grande saga Cinematografica Fast & Furious, il cui primo film uscì proprio nel 2001. Nell’arena Stunt del parco completamente ricostruita con una scenografia in puro stile USA, debutta un nuovo Stunt Show, liberamente ispirato alle gesta di Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson. Due gang del quartiere si sfidano a colpi di gare mozzafiato, inseguimenti, testacoda, passaggi su 2 ruote, burn-out, conditi da musica, coreografie e momenti di pura adrenalina. Il tutto per rendere l’intera giornata in un grande spettacolo, dove il pubblico è sempre protagonista. Il cartellone del 2021 prevede ogni giorno 6 shows e animazioni live, con un cast di attori, ballerini, cantanti e stunt nell’intento di far immergere i visitatori in un vero e proprio viaggio ispirato al mondo cinematografico e televisivo. Il benvenuto al parco è garantito dal Welcome Show: la Cinecittà Street si trasforma nella famosissima Little Italy, il quartiere di New York dove tutto prende vita, tra artisti di strada, camerieri che corrono, un sindaco un po’ eccentrico e tutta la a-normalità del tran tran quotidiano. Un grande flash mob dove ogni visitatore può diventare protagonista. Dalla Cinecittà Street al Far West Show , dove tutto può accadere: nel villaggio di frontiera, si cerca un nuovo sceriffo. Ma mai affidare le proprie sorti a uno sconosciuto forestiero… Show di punta del parco, l’apprezzatissimo Musical,  Viva l’Italia, che in 30 minuti celebra l’orgoglio di essere italiani attraverso il meglio del Made in Italy. Musica e animazione saranno protagonisti anche ad Aqua World per divertirsi con l’arrivo dell’estate tutti a mollo nella grande Cinepiscina. E prima di concludere la giornata con il Goodbye Show, si consiglia una fermata davanti a Jurassic War   , non sia mai che qualche Velociraptor sia evaso dal loro padiglione…Ciak… motori, azione:l o spettacolo vi aspetta a Cinecittà World.

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L’occasione della ripartenza ha offerto l’opportunità di aggiornare in senso smart la gestione come affermato da Stefano Cigarini, Amministratore Delegato di Cinecittà World. “ Nel 2021 presentiamo tre innovazioni: la digitalizzazione dell’esperienza nel Parco, con il progetto Smart Park, l’apertura del Cinecittà World e-shop, il primo negozio italiano online del cinema e della TV, infine l’inaugurazione di un nuovo parco a tema nella natura, Roma World, in cui vivere un giorno da antico Romano!” Prenotare le attrazioni nell’orario preferito, muoversi velocemente con la nuova mappa interattiva, raggiungere amici e familiari, scoprire i tempi di attesa davanti ad ogni gioco, saltare inutili file, comporre il proprio menù e farselo servire dove e quando si desidera, scegliere il posto in teatro per gli eventi speciali,  organizzare la propria festa di compleanno, programmare una vacanza al parco dormendo in hotel o in tenda non è mai stato così facile. A Cinecittà World il cellulare diventa il telecomando del divertimento. Grazie ad una nuova piattaforma tecnologica, con un semplice click, con l’apertura del sito di e-commerce www.cinecittaworld.it/it/shop.

Cinecittà World, Roma, Via di Castel Romano (GRA Uscita 26 SS Pontina). Info e biglietti su www.cinecittaworld.it e www.romaworld.it. Per contatti: 06 4041.1501 press@cinecittaworld.it