I Bus Rossi di City Sightseeing e Make A Wish Italia insieme per regalare un sogno ai bambini affetti da gravi malattie.

    Testo e foto di Donatello Urbani

    Il feeling che unisce City Sightseeing e Make A Wish Italia non é certo quello della condivisione in lingua inglese dei loro nomi. Il 29 aprile scorso sono andati ben oltre e con un’azione comune, un euro per ogni viaggiatore sui Bus Rossi della Società City Sightseeing che accompagnano in 10 città italiane i turisti alla scoperta dei luoghi e monumenti più significativi, integrati da contributi volontari di dipendenti, hanno raccolto la considerevole somma di ben 12 mila euro. L’azione in se stessa, oltre ad essere altamente meritoria, è di quelle che non possono essere ignorate in quanto diretta a favore di bambini affetti da gravi malattie per regalare loro un sorriso e appagare un loro desiderio, sperando che non sia l’ultimo, che rappresenti una pausa e spezzi, sia pure per un giorno solo, la loro lunga catena di sofferenze e dolori. Make A Wish Italia è un’organizzazione No Profit nata nel 2004 con lo scopo di realizzare i desideri di bambini e ragazzi tra i 3 e i 17 anni di età affetti da gravi patologie. E’ Sune Frontani, Direttore Generale e Cofondatrice di Make A Wish Italia, a presentare le finalità della organizzazione: “Il valore di un desiderio è enorme: un sogno esaudito fa capire che nulla è impossibile e ha il potere di migliorare la qualità della loro vita. Infatti specifiche ricerche hanno dimostrato che le emozioni positive che ne derivano generano concreti benefici per i bambini malati e le loro famiglie: l’89% dei bambini diventano emotivamente più forti,, l’81% dei genitori affermano che i bambini affrontano meglio le terapie, e il 98% delle famiglie torna a sentirsi di nuovo una “famiglia normale” (fonte Wish Impact Study Result, March 2011 – MAV America). A conferma della sua serietà, nel 2017 ha destinato l’82% delle proprie spese alla realizzazione dei desideri dei bambini. Make A Wish Italia è affiliata a Make A Wish International, una delle organizzazioni più note  al mondo presente in 50 paesi, con 40 affiliate, 40mila volontari e 415mila desideri realizzati. Dalla sua fondazione Make A Wish Italia ha realizzato ben 1820 desideri di bambini malati di cui 4 nell’anno corrente”.

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    La consegna dell’assegno di  €.12.000,00, cifra record mai raggiunta nelle precedenti tre edizioni, è avvenuto nella sede romana di City Sightseeing con una semplice e significativa cerimonia nel corso della quale Fabiola Cilia ha dichiarato: “Siamo fieri di aver compiuto per il 4° anno un azione di solidarietà ai bambini meno fortunati di altri  e  per quanti hanno attraversato questa dolorosa esperienza rappresenta un gesto di grandissima importanza”.

      TIVOLI CHIAMA! – IL FESTIVAL DELLE ARTI – 4° edizione. Dall’8 luglio al 4 agosto 2018

      Mariagrazia Fiorentino – Donatello Urbani

      E’ una grande rivoluzione culturale, sociale, economica che grazie all’impegno di tutti è già intorno a noi. La strada è lunga e il lavoro di ognuno porta i suoi frutti. Anche sul piano della formazione è importante creare una rete unica con un progetto condiviso e organizzato. Perché la vacanza non è fatta solo di qualche mezza giornata trascorsa in un museo, ma di un soggiorno in albergo, di una cena in ristorante o una passeggiata nelle tante ville della città di Tivoli e del territorio circostante.

      Villa Adriana - Teatro marittimo                                                                    Tivoli: Villa Adriana – Foto courtesy Donatello Urbani

      Dopo il grande successo delle precedenti edizioni prende il via dall’ 8 luglio al 4 agosto 2018 la quarta edizione di “Tivoli Chiama! – Il Festival delle Arti”, rassegna culturale per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e paesaggistico attraverso lo spettacolo dal vivo. La rassegna é nata nel 2015 grazie a un bando del Mibact al quale il Comune di Tivoli ha partecipato con un progetto che si è posizionato al terzo posto in graduatoria. Il Festival è realizzato e finanziato dal Comune di Tivoli, con il sostegno della SIAE e di Artisti 7607, in collaborazione con il Mibact . con l’Istituto Villa Adriana e Villa D’Este ed ha come madrina l’attrice Franca Valeri che in proposito del nome della rassegna dice: “Tivoli chiama, con il suo passato, con le sue ville, con la sua gente. Chiama perché ha molte cose da dire. Ascoltatele, la cultura è serenità”. L’organizzazione e la produzione esecutiva sono affidati all’A.T.C.L. Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio di cui il Comune di Tivoli è socio e cofondatore.

      Villa_adriana_canopos                                                                  Tivoli: Villa Adriana – Foto courtesy Donatello Urbani

      Le iniziative proposte s’inseriscono in spazi in cui paesaggio, tradizione e arte rappresentano un unicum, straordinario e irripetibile. Attraverso teatro e musica gli spettatori potranno vivere un’esperienza indimenticabile nei suggestivi siti storico-archeologici di Villa D’Este, Santuario di Ercole Vincitore e Villa Adriana e nelle Piazze Rivarola e Garibaldi. Villa d’Este, Villa Gregoriana e Villa Adriana non sono musei ma luoghi viventi con i loro parchi che cambiano i colori secondo l’andamento delle stagioni.

      “La finalità ultima – sottolinea l’Ass.re alla Cultura Urbano Barberini – è quella di creare un sistema integrato che favorisca una sinergia tra le attività culturali, turistiche e imprenditoriali e i beni culturali, al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile, in armonia con la vocazione propria del territorio tiburtino, trasformando Tivoli in una vera e propria “Fabbrica di Cultura” per gli artisti, favorendo la crescita di un pubblico che si affezioni alla città e ai suoi luoghi. Le “Arti” in questo modo saranno lo strumento attraverso il quale accrescere e coltivare sentimenti d’identità e aggregazione, insieme ad innovazione, contemporaneità e interculturalità”.

      Minolta DSC                                                                 Tivoli: Villa d’Este – Foto courtesy enciclopedia Wikipedia

      Il cartellone si presenta ricco di appuntamenti con grandi nomi della cultura e dello spettacolo:

      – L’8 luglio l’apertura sarà affidata all’attore Elio Germano accompagnato dalla musica dal vivo di Teho Teardo, nella splendida cornice di Villa Adriana.

      Il 13 luglio il Festival proseguirà con il concerto di Massimo Ranieri dal titolo Malìa al Santuario di Ercole Vincitore; l’artista sarà accompagnato da una formazione composta da perle della musica italiana quali Enrico Rava alla tromba e al flicorno, Sebi Burgio al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso, Marco Guidolotti ai sassofoni e Stefano Bagnoli alla batteria.

      Il 20 luglio Sempre al Santuario di Ercole andrà in scena il concerto-spettacolo di Syria “Perché non canti più” dedicato a Gabriella Ferri

      Il 1 agosto “Tecno – Filò” di e con l’attore Marco Paolini.

      -  Il 28 luglio, si terrà un concerto per la prima volta a Piazza Rivarola, con alle spalle la splendida cornice del Tempio della Sibilla e Ponte Gregoriano Enrico Capuano e la Tammurriata Rock si esibiranno in un concerto indimenticabile, ad ingresso libero.

      Il 31 luglio serata speciale a Villa d’Este “Auguri Franca!” in onore della madrina del festival, la grande attrice-autrice Franca Valeri in occasione del suo compleanno.

      - Il 04 agosto, concerto di chiusura del Festival affidato a Demo Morselli e Marcello Cirillo accompagnati da una Big Band che si terrà in Piazza Garibaldi, concludendo la kermesse con una grande festa di piazza.

      600px-Villa_adriana2                                                                      Tivoli: Villa Adriana – Foto courtesy Donatello Urbani

      L’occasione di questo festival offre l’opportunità di presentare  su “ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio”, organismo di distribuzione, promozione e formazione del pubblico, oggi Circuito Multidisciplinare (teatro, danza, musica), riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) e dalla Regione Lazio. Le parole di Urbano Barberini, assessore alla Cultura del Comune di Tivoli, offrono una presentazione di particolare efficacia:”Da oltre 30 anni l’ATCL sostiene la diffusione dello spettacolo dal vivo sul tutto il territorio regionale, alla ricerca di una politica culturale capace di superare la forza centripeta della Capitale, attraverso progetti dedicati a piccoli e grandi comuni e aprendo a una prospettiva europea, al fine di modulare un’idea di “identità” regionale “altra” in costante divenire. Queste identità sono al tempo stesso ricchezze, possibilità, prospettive, opportunità per una crescita che proprio nello spettacolo e nella cultura trova un volano capace di esaltare le specificità e di favorire l’incontro arricchendo il singolo individuo e la collettività. Mediante una capillare attività presso gli Enti Locali, ATCL svolge un servizio a forte caratterizzazione sociale finalizzato alla crescita qualitativa e quantitativa e del pubblico e all’affermazione della funzione sociale ed economica dello spettacolo dal vivo. L’azione si caratterizza per l’interdisciplinarietà della proposta, la ricerca e la contemporaneità dei linguaggi, il sostegno dei nuovi talenti, la riscoperta delle tradizioni, vocazioni, bellezze dei territori, la presenza all’interno del mondo della scuola e del disagio sociale, l’attività di consulenza e assistenza per operatori ed Enti Locali. Allo stesso tempo l’ATCL guarda verso un orizzonte più ampio, con la necessità di espandere la propria rete oltre i confini regionali e nazionali per condividere percorsi e strategie comunitarie anche attraverso una “Rete dei Teatri”.

      Info: C.T.S. Piazza Palatina.2 Tivoli – e.mail biglietteria@tivoli-chiama.com – tel.0774.311608

        EBRAICA Festival Internazionale di Cultura- Roma – dal 23 al 27 giugno 2018

        Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

        Da oltre duemila anni la comunità ebraica è presente a Roma. Malgrado una così lunga presenza si può affermare che  i romani, tanto in passato quanto al presente, non hanno mai conosciuto a pieno la ultramillenaria cultura che caratterizza questa comunità. Momenti di reciproci e pacifici incontri ce ne sono stati tantissimi, molti caratterizzati anche da una perfetta socializzazione, basti pensare alla gastronomia “giudia”, così conosciuta, che a Roma ha trovato  una perfetta interpretazione nei carciofi e nei tagliolini cacio e pepe. Ben vengano, quindi, iniziative quali “Ebraica – Festival Internazionale di Cultura- Roma – che, come avviene nel resto del mondo, dal 23 al 27 giugno 2018 tanto la cultura che il pensiero ebraico si aprono all’intera popolazione con il preciso intento di farsi conoscere.

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        Il tema dell’edizione 2018 è “Time&Life” in quanto indirizza lo sguardo verso i grandi temi del cambiamento e dell’innovazione con l’obbiettivo “di approfondire il concetto del tempo come paradigma fondamentale della relazione tra vita ed esseri umani,  intorno alla quale raccogliere il contributo e le riflessioni di filosofi, intellettuali, scrittori, scienziati  e artisti. Tempo come scansione fondamentale della vita dell’uomo, della sua  dimensione  materiale e immateriale, fisica e metafisica, antica e contemporanea, vista da una riflessione che, come sempre, parte in seno all’ebraismo, “una religione del tempo” come scrive il grande rabbino Abraham Joshua Heschel” dalle parole della Presidente Ruth Dureghello.  Importanti in questa edizione i contributi offerti dall’Ambasciata d’Israele, dal Patrocinio del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche e dalla media partnership con la RAI, che per quest’undicesima edizione si aggiunge la prestigiosa collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Settore Alta Formazione. Le location interessate dal festival saranno l’antico quartiere ebraico, il Palazzo della Cultura e i Giardini del Tempio, con l’aggiunta dell’Isola del Cinema all’Isola Tiberina. Il calendario degli eventi programmati prevede:

        la Notte della Cabbalà, sabato 23 giugno, serata straordinaria tra Cabbalà, mistica ebraica, tradizioni musicali e culinarie millenarie e la straordinaria opportunità di visitare gratuitamente il Museo Ebraico, la Grande Sinagoga e la Fondazione Museo della Shoah – Casina dei Vallati dove sarà allestita la  mostra “1938. Vite spezzate”, secondo capitolo del ciclo di esposizioni che la Fondazione Museo della Shoah – Onlus ha realizzato in occasione dell’80° anniversario della promulgazione delle Leggi Razziali in Italia. Evento di apertura del Festival, la mostra Donne straordinarie. 1948 Nascita di una Nazione (promossa dalla Comunità Ebraica di Roma in collaborazione con CDEC e ADEI-WIZO-sezione di Milano nell’ambito di  Ebraica-Festival Internazionale di Cultura e curata da Marco Panella, Ariela Piattelli e Raffaella Spizzichino, che illustra per immagini la partecipazione delle donne alla nascita, alla crescita e allo sviluppo dello Stato d’Israele. Tra gli eventi più attesi: A Jewish Jazz Story l’esibizione del Trio Dimitrij  e la tavola rotonda “Conversazione con la Storia. L’inchiesta sul Caso Mortara” con Franca Leosini, David Kertzer e Serena Di Nepi; a seguire l’incontro “Fammi sognare Fammi vivere” con David Gerbi e Raffaele Morelli per parlare dei sogni dal punto di vista ebraico e psicologico, di come i sogni hanno il potere di trasformarci, migliorarci, se ascoltiamo la loro “voce” e comprendiamo il loro messaggio;

        20180619_123028                       La Casina dei Vallati, sede del Museo della Shoah e nello sfondo il fronterspizio del Portico di Ottavia

        domenica 24  incontro con il regista e autore israeliano Shemi Zarhin che, insieme ad Alessandro D’Alatri, presenterà il suo primo romanzo e uno tra i suoi film più celebri.

        Lunedì 25 Israele raccontata dai suoi scrittori, nell’incontro “Dicono della mia terra. Pagine su Israele” e attraverso  lo spettacolo, che si avvale della partecipazione di Maria Rosaria Omaggio e Pino Quartullo e delle musiche di Oscar Bonelli.   Interessante sarà l’incontro sul tema: “Tempus fugit: l’intelligenza artificiale e la cognizione del tempo”, che si svolgerà alle ore 21.00, moderato da Marco Panella e gli interventi di Rav. Riccardo Di Segni, Paolo Benanti (docente di Etica della Tecnologia all’Università Gregoriana), Paolo Merialdo (docente al Dipartimento di Ingegneria di Roma Tre) e Massimo C. Comparini (Ceo di E-Geos).

        Martedì 26 “Her Israeli Story. Donne israeliane tra arte e letteratura” in una performance al femminile di letteratura e arte visiva contemporanea con l’attrice Ketty Di Porto che presenterà alcune delle più interessanti e creative voci israeliane dell’ultima decade.

        20180619_110240                                             Roma: Museo Ebraico: Ricostruzione con reperti originali della mensa dello Shabat

        Per celebrare le tradizioni millenarie della cucina ebraica, il Palazzo della Cultura ospiterà  una serie di incontri da Lunedì 25 a Mercoledì 27 giugno, che esplorano proprio il legame e l’importanza del tempo nella cucina ebraica, come i vari paesi di origine degli ebrei l’hanno influenzata, fino all’evoluzione dei mercati kosher, halāl e biologico e al loro impatto a livello sociale e multiculturale.

        II festival chiuderà la sua undicesima edizione mercoledì 27 con “A testa alta. Storia di Moretto”, uno spettacolo diretto da Antonello Capurso con Ludovico Fremont e Micol Pavoncello, ispirato al libro “Duello nel Ghetto” (Rizzoli) di Maurizio Molinari e Amedeo Osti Guerrazzi, in cui si racconta l’avvincente storia di Pacifico Di Consiglio, detto Moretto. Una storia morale e allo stesso tempo romantica, avventurosa e rocambolesca: la vita di Pacifico Di Consiglio, pugile dilettante, ebreo romano, che sfidò il nazifascismo senza mai chinare la testa, diventando un esempio e un monito vivente negli anni più oscuri del Paese, dopo le leggi razziali del 1938 e durante l’occupazione nazista che testimonia come si può tenere la testa alta e restare liberi.

        Informazioni sul sito www.ebraicafestival.it  oppure telefonando  al 366 45 80 652

          Festival delle Vie Francigene

          Donatello Urbani

          Oltre cinquecento sono gli eventi inseriti in un ricchissimo calendario d’inziative predisposto per questa VIII^ Edizione Europea 2018 Vie Francigene – Cammini- Ways-Chemins- e presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa. Il tema prescelto per  questa edizione è stato: “Il cammino. Il cibo dell’anima” nell’intento di porre in evidenza quanto, come indicato da Massimo Tedeschi: “è un immenso patrimonio culturale su cui riflettere, da tutelare e da godere in tutta la sua bellezza grazie ai cammini storici di fede e di natura che sono il modo più adeguato di fruire il patrimonio paesaggistico e culturale. Si è voluto, nello stesso tempo, celebrare non tanto il gusto, vero cult televisivo pandemico, quanto il paesaggio agricolo, le sue naturali mutazioni, la raccolta e le lavorazioni identitarie  con i numerosi follow up di culture materiali, lavorazioni artigianali, raffinamento, riti, feste, condivisione e convivialità”.

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          Anche in questa occasione, come avvenuto nelle precedenti edizioni, sono state coinvolte istituzioni pubbliche, quali le Pro Loco e l’Associazione Borghi Autentici, oppure private, S.P.A.  Autostrade e Aeroporti di Roma, che hanno tutte anche finalità, sia pure in forme e modalità diversificate, oltre quelle proprie istituzionali, il perseguimento dei valori  della condivisione  e della crescita civile della nostra società. L’occasione è stata buona per presentare da parte di vari rappresentanti di associazioni locali di “camminatori” interessanti programmi che si svolgeranno, a partire dal mese di giugno,  in tutta Europa e che possono essere dettagliatamente consultati sul sito web www.festival.viefrancigene.org oppure per e,mail francigenafestival@libero.it

            Roma e San Marino celebrano in contemporanea la Giornata Internazionale dello Yoga ed il Summer Mela Festival dal 21 giugno al 3 luglio 2018.

            Mariagrazia Fiorentino

            Mela in sanscrito indica l’incontro, la celebrazione collettiva di una particolare festività, il Kumbh Mela é forse la più nota di queste manifestazioni, raccoglie milioni di pellegrini nei luoghi sacri della tradizione indù. Il Summer Mela nasce quindi come momento di festa, un invito a partecipare e conoscere la cultura dell’India, nelle sue migliori espressioni artistiche sia nella tradizione che della contemporaneità.

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            E’ stata presentata “La settimana dello Yoga” in occasione dei 70 anni dei rapporti diplomatici fra Italia e India, presso l’Ambasciata dell’India a Roma alla presenza del Vice Ambasciatore Signora Gloria Gangte, di Marina Emiliani e Riccardo Biadene, la quarta giornata internazionale dello yoga. Lo Yoga è un’antica disciplina indiana nata migliaia di anni fa per il benessere fisico e spirituale del genere umano. Divenuta popolare in tutto il mondo per i suoi immensi benefici per la salute, lo Yoga non solo aiuta a migliorare la salute fisica, ma dona anche pace interiore, riducendo stress e ansia. In anni recenti, la ricerca medica ha scoperto molti dei benefici fisici e mentali. Sia in India che nel resto del mondo milioni di persone partecipano con entusiasmo e coinvolgimento. In Italia già nelle passate giornate dello yoga si è registrata un’enorme partecipazione con il coinvolgimento di scuole e associazioni di Yoga che hanno organizzato una serie di eventi gratuiti e sessioni sincronizzate basate sul Common Yoga Protocol, stilato con la consulenza di esperti ed eminenti Istituzioni indiane di Yoga. Centinaia di partecipanti hanno anche preso parte agli eventi organizzati dall’Ambasciata dell’India a Roma, come nella Sessione aperta di Yoga tenutasi all’Auditorium Parco della Musica. “Lo yoga é ascolto e relazione”

            Quest’anno, la Giornata Internazionale dello Yoga verrà celebrata il 21 giugno nel cuore della città – il Campidoglio.  Appassionati di yoga si riuniranno alle 18:30 nella Piazza omonima per partecipare ad una speciale sessione di yoga basata sul Common Yoga Protocol, con posture semplici e facili guidate da insegnanti qualificati,  seguirà un concerto vocale classico indiano con l’acclamato maestro di Dhrupad Ritwik Sanyal, accompagnato da Gianni Ricchizzi, che suonerà il Rudra Veena e Mohan Sharma al Pakhawaj. Il concerto sarà l’evento di apertura del Summer Mela Festival, organizzato da FIND (Fondazione India-Europa di Nuovi Dialoghi) e coinciderà con la Festa della Musica. La “Settimana dello Yoga” inizierà il 17 giugno 2018, quando l’Ambasciata Indiana a Roma aprirà le sue porte ad appassionati di yoga e principianti, offrendo loro uno spazio di apprendimento e di pratica sotto la guida d’insegnanti di yoga e professionisti della meditazione. Tutto ciò che servirà, per le pratiche Yoga, sarà solo indossare vestiti comodi di cotone e portare un tappetino. Varietà di tè biologici saranno offerti ai partecipanti da YogiTea. In contemporanea la Repubblica di San Marino, organizzerà il 23 giugno alle 17.30 al Campo Bruno Reffi, insieme all’Ambasciata dell’India e Roma, la celebrazione dell’International Day of Yoga.

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            Il calendario delle manifestazioni romane che si svolgeranno in parte all’Ambasciata dell’India a Roma Via XX Settembre, n.5 con prenotazione per e.mail: cultural.rome@mea.gov.in  (accesso fino all’esaurimento dei posti) sono:

            • Domenica 17 giugno 2018 alle ore 17,30 a cura della Federazione Italiana Yoga: Aspettando il solstizio “Surya namaskar”: quale migliore pratica per entrare profondamente in contatto con l’energia solare?”. Conducono Massimo Olivieri e Oreste Gallone;
            • Lunedi 18 giugno alle ore 19,00 a cura di Brahma Kumaris meditazioni guidate con esperienze pratiche: “Meditazione Raja Yoga-Una pratica pacifica in un mondo caotico” conducono Giorgio Piluso, Radha Gupta, Beatrice Mudadu;
            • Martedi 19 giugno alle ore 18,00 a cura dell’Unione Induista Italiana: “Lezione sulla meditazione” tenuta dai monaci della Ramakrishna-Vivekananda Gitananda Ashram Altare (Italia);
            • Giovedi 21 giugno 2018 in Piazza del Campidoglio ore 18,30/20,30 sessione yoga – ore 21 performance: Concerto Mani Bianche e Quadracoro ed alle ore 21,45 concerto di musica classica Dhrupad con Ritwik Sanyal (vocal), Gianni  Ricchizzi (Ruda-Veena) e Mohan Sharma (Pakhawaj);
            • Venerdi 22 giugno 2018 – Palazzo Rospigliosi Zagarolo. Hommage – Danielou ore 20,30 concerto musica classica Dhrupad con Ritwik Sanyal (vocal), ore 21 proiezione film doc Alain Danielou “Il Labirinto di una vita” di Riccardo Biadene;
            • Martedi 26 giugno 2018 alle ore 18,00 a cura della Yogananda Academy Ananda Europa: “Life Therapy- Autoguarigione tramite il Prana” – conduce Nayaswami Shivani; alle ore 20,00 al Teatro India Danza Indiana “Bharatanatyam” con Apoorva Jayaraman e Shweta prachande “Il nettare di Krishna”
            • Mercoledi 27 giugno 2018 alle ore 17,30 “Sessione di Sri Sri Yoga: Asana, Pranayama e meditazione” conduce Gianni Pisano; alle ore 21,00 Casa del Cinema Roma proiezione film doc Alain Danielou “Il labirinto di una vita” di Riccardo Biadene; in apertura Dwani performace danza indiana;
            • Giovedi 28 giugno 2018 alle ore 18,00 a cura del Self-Realization Fellowship, Centro di Meditazione di Roma: “OM la vibrazione cosmica”, conducono Carla Montagna e Gianni Santangelo;
            • Venerdi 29 giugno 2018 alle ore 18,30 a cura del Centro Studi Bhaktivedanta: “Yoga con amore” Asana per rivitalizzare il corpo psicofisico, conduce Fabio Pitti.
            • venerdi 29 – sabato 30 giugno  e domenica 1 luglio 2018 Palazzo Rospigliosi Zagarolo masterclass danza indiana bharatanatyam con Apoorva jayaraman e Saweta prachande performance finale il 30 giugno alle ore 20,30
            • martedi 3 luglio 2018 Giardini Accademia Filarmonica Romana – Roma ore 21,30 Concerto musica classica carnatica Ganesh e Kumaresh (due violini).

            Il programma che si svolgerà nella Repubblica di San Marino inizierà al campo Bruno Reffi Sabato 23 giugno 2018 alle ore  17,30 con i saluti istituzionali per proseguire alle ore 20,00 con la cena indiana. Domenica 24 giugno  agli Orti Borghesi con inizio alle ore 9,00 si terranno varie lezioni di Yoga fino alle ore 11,30 quando inizierà  una passeggiata tra le torri per terminare il tutto alle 12,30. Ulteriori notizie e prenotazioni attività turistiche e ospitalità sul sito www.visitsammarino.con o all’Ufficio del Turismo tel.+378 (0549)882914 – fax +378 (0549)882575.

            Tutte le manifestazioni sono gratuite ad eccezione del concerto per violini all’Accademia della Filarmonica Romana

             

              Land of Garda, Identità, Organizzazione, Governace – Un nuovo progetto per fare turismo con una particolare attenzione a quello italiano

              Donatello Urbani

              Messo a punto dalla Camera di Commercio di Verona il progetto “Land of Garda, Identità, Organizzazione, Governace” sarà presentato a  Lazise il 18 giugno nel corso di un  Convegno dove si parlerà delle  varie esperienze regionali e, soprattutto, di quella del Lago di Costanza che vede coinvolti tre stati (Germania. Austria e Svizzera) con il desiderio di applicarlo anche in Italia e la malcelata aspirazione di offrire un’opportunità turistica di buon richiamo al mercato nazionale. “Una potenzialità, quella del lago di Garda, non ancora espressa compiutamente se si  considera che la sola sponda veneta, nel 2017, ha ospitato circa 14 milioni di turisti, in  prevalenza stranieri, che posizionano la Città di Verona al 5° posto nella top ten delle destinazioni turistiche italiane”, come ha dichiarato Paolo Artelio , presidente del Consorzio Lago di Garda Veneto.  Il convegno programmato, infatti, vuole essere un primo incontro e  punto di partenza per una riflessione condivisa su quale possa essere il futuro della destinazione turistica, partendo dalla conoscenza di esperienze virtuose, espresse da altri territori, sia italiani che esteri che hanno intrapreso campagne di promozione per un serio rilancio del turismo interno.  Al di là del fatto che il Lago di Garda bagni le rive di tre Regioni (Lombardia, Veneto e Trentino), questo deve essere considerato un prodotto unico, ha detto ancora Artelio , di grande fascino e molto frequentato soprattutto da una clientela estera, principalmente di lingua tedesca. Lo scorso anno, infatti, sulla sola sponda veronese del Lago di Garda sono  state registrate 5,9 milioni di presenze di turisti provenienti dalla Germania (oltre la metà del totale), seguita a distanza da Olanda, Regno Unito, Austria e Danimarca, mentre i turisti italiani provengono principalmente da Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna e Piemonte. Ma quello che stiamo registrando è un forte incremento anche per il 2018 dell’ordine del 4,5% di arrivi e del 4% di presenze per il turismo estero e del 3,5% per quello nazionale ”. Dati questi  confermati anche dal Direttore Generale dell’Enit, Gianni Bastianelli, che ha affermato: “Dopo un 2017 straordinario nel corso del quale abbiamo registrato la più forte crescita dal dopoguerra, i primi segnali dell’anno ci inducono a pensare che l’onda non si debba fermare. E questo ci responsabilizza. Se l’Enit sta pensando a due operazioni  specifiche da tenere proprio nella zona del Lago di Garda, riguardanti il turismo montano e quello lacustre che già oggi assorbe il 10% dell’intero movimento vacanziero, è perché i segnali che ci giungono vanno in questa direzione. Oggi il turista privilegia il rapporto con la natura, il benessere psico-fisico e l’enogastronomia: tre aspetti che pongono il  nostro Paese all’avanguardia del turismo mondiale”. La DMO Lago di Garda, nata nel 2015 in seguito all’entrata in vigore della Legge Regionale 11/2013 ha introdotto un nuovo concetto di destinazione turistica, intesa come contesto geografico nel quale il turista trova tutte le prestazioni (infrastrutture, servizi, risorse) necessarie al proprio soggiorno.  Un primo tangibile riscontro di tutto questo è stato raggiunto  con la pista ciclabile/podistica, in avanzato stato di realizzazione, che consentirà la percorribilità dell’intera circonferenza del Lago di Garda con diramazioni nell’entroterra verso località di interesse artistico, archeologico, enogastronomico e naturalistico. In questo senso, la DMO – Destination Management Organization – assume il ruolo di moderna forma di presidio del territorio e delle risorse che lo compongono, definendo la governance turistica della destinazione stessa e la pianificazione strategica unitaria delle attività dei diversi soggetti coinvolti. Quella del Lago di Garda è costituita da soggetti pubblici (21 Comuni del Lago di Garda e del suo entroterra, Provincia di Verona e Camera di Commercio di Verona, quest’ultima come ente coordinatore) e privati (tra cui il Consorzio Lago di Garda Veneto).  Il piano strategico nazionale per il turismo, che la passata legislazione non ha avuto il tempo di approvare, sarà il completamento dei vari piani regionali dando così armonia nazionale a tutte le programmazioni regionali, molte già operanti e messe in campo con l’obbiettivo di rendere stabile economicamente e omogeneo nell’operatività l’intero comparto turistico nazionale.

                RisorgiMarche 2018

                Mariagrazia Fiorentino – Donatello Urbani

                Per il secondo anno consecutivo l’estate marchigiana sarà animata da questa iniziativa nata, voluta e animata da Neri Marcorè, marchigiano di Porto Sant’Elpidio. Il festival apre domenica 1 Luglio con un concerto di Piero Pelù e si concluderà il 2 agosto, con un concerto dello stesso Neri Marcorè, accompagnato da GnuQuartet. Protagonisti di questa estate, insieme a loro, saranno: Angelo Branduardi, Simone Cristicchi con GnuQuartet, Mario Biondi, Alex Britti, Clementino, Luca Carboni, Irene Grandi, Andrea Mirò, Paolo Belli & Big Band e le voci internazionali di  Noa e Toquinho .Il ricco calendario degli eventi, tenendo presente che I luoghi dei concerti e le modalità di accesso possono variare; (verificare sempre il programma sul sito www.risorgimarche.it e sui vari social), inizieranno alle 16,30 e saranno tutti con ingresso libero, prevede:

                -Domenica 1 Luglio 2018: Piero Pelù – Forca di Presta Arquata del Tronto AP- Martedì 3 Luglio 201: Angelo Branduardi – Piani di Crispiero – Monte d’Aria, Castelraimondo/ Camerino, Serrapetrona MC

                – Venerdì 6 Luglio 2018: Simone Cristicchi e Gnu Quartet – La Roccaccia / San LorenzoSan Severino Marche / Treia MC

                – Sabato 7 Luglio 2018: Mario Biondi – Pizzo Meta – Sarnano / Bolognola MC

                – Lunedì 9 Luglio 2018: Alex Britti – Monte Torrone. Ussita/Visso/Castelsantangelo sul Nera MC

                – Sabato 14 Luglio 2018: Noa – Prati di Monte Vermenone, Fiuminata / Sefro MC

                – Domenica 15 Luglio 2018: Clementino – Piano della Minutella – Monte Corneto- Monte Scalette Serravalle di Chienti (MC)

                – Martedì 17 Luglio 2018: Luca Carboni – Poggio della Pagnotta – Chiesa Santa Maria Maddalena, Valfornace/Caldarola MC

                – Lunedì 23 Luglio 2018: Irene Grandi – Piani di Cagnano, Acquasanta Terme AP

                – Venerdì 27 Luglio 2018: Andrea Mirò – Monte La Torre – Quinzano, Force AP

                – Sabato 28 Luglio 2018: Paolo Belli & Big band – Campi di Vetice, Montefortino FM

                – Martedì 31 Luglio 2018: Festa a sorpresa: Casalicchio, Amandola FM

                – Mercoledì 01 Agosto 2018: Toquinho – Pian della Cuna di Fematre, Visso /Pievetorina /Montecavallo MC

                – Giovedì 02 Agosto 2018: Neri Marcorè e Gnu Quartet – San Giacomo – Monte Piselli e Montagna dei Fiori, Ascoli Piceno AP

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                “Lo scorso anno RisorgiMarche è nato sulla base di un’idea che si è poi sviluppata in un progetto articolato – spiega Neri Marcorè, direttore artistico della manifestazione – quello di un festival diffuso nel territorio interessato dalle scosse sismiche che fosse al contempo occasione d’incontro e di confronto tra tante persone provenienti da tutta Italia e locali, opportunità di rilancio turistico, necessità di tenere accesi i riflettori su zone a rischio di oblio da parte dei media e dell’opinione pubblica, volontà di ribadire la bellezza della mia regione e la sua inalterata capacità di accoglienza, desiderio di essere vicini anche fisicamente alle comunità colpite dal terremoto”. Perché  tutto non si disperda nel nulla al termine di questa estate è stato pensato un progetto definito “DopoFestival”.  E’ sempre Neri Marcorè a presentarlo: “Abbiamo chiesto ai sindaci dei comuni limitrofi o pertinenti alla zona in cui si svolgeranno i concerti di organizzare in paese l’opportunità di continuare a stare insieme: intrattenimento, mercatini, negozi aperti. Data la gran quantità di pubblico di passaggio, sarà una buona occasione di visibilità per le aziende colpite, per le attività commerciali e culturali del territorio”. Questo appello è stato accolto da varie istituzioni, pubbliche e private  che si sono rese compartecipi nella realizzazione anche di questo Festival. Un ultimo appello viene rivolto  al popolo di RisorgiMarche – oltre alla raccomandazione di essere sempre adeguatamente attrezzato per affrontare i percorsi a piedi – è quello di rispettare l’ambiente e le bellezze del territorio, come del resto è già stato fatto lo scorso anno, in maniera assolutamente esemplare.

                Maggiori notizie e aggiornamenti nei programmi sul sito www.risorgimarche.it –  https://www.facebook.com/risorgimarche –  https://www.instagram.com/risorgimarche – https://twitter.com/risorgimarche

                  La giornata mondiale delle fiere ricordata a Roma con un convegno su: “La forza delle Fiere Italiane”

                  Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

                  Per il terzo anno si ritrovano a Roma nella sala conferenze della Camera di Commercio – Tempio di Adriano –  i soci AEFI – Associazione Esposizioni e Fiere Italiane – in occasione della giornata mondiale delle fiere. Questa opportunità è stata buona anche per svolgere un approfondito confronto di idee e programmi di sviluppo sia con le istituzioni pubbliche, private, con gli operatori economici  e commerciali, anche stranieri, interessati al settore in armonia con il tema proposto quest’anno che recita: “La forza delle fiere italiane”. “Partendo dal tema generale – The Power of Exhibitions – e muovendoci lungo le direttrici definite da UFI -The Global Association for the Exhibition Industry- attraverso un gruppo di lavoro, di cui AEFI è parte attiva, e quest’anno sintetizzate nelle parole chiave advocacy e talent, abbiamo pensato a un format che da un lato creasse occasioni di confronto tra gli stakeholder e dall’altro mettesse in evidenza il ruolo delle fiere italiane quale luogo di incontro della creatività Made in Italy, riconosciuta in tutto il mondo, e polo di lancio per i nuovi talenti” – commenta Ettore Riello, Presidente di AEFI.

                  Roma, 06.06.18. AEFI - La Forza delle Fiere Italiane                                                                Foto cuortesy dell’Ufficio Stampa AEFI

                  Come è stato posto in risalto dai vari oratori che si sono succeduti il comparto fieristico a livello mondiale è un vero motore di sviluppo, confermato anche dai numeri: secondo i dati UFI, sono 98 i miliardi di euro di spesa di espositori e visitatori e 680.000 le persone occupate che salgono a 1,8 milioni considerando l’indotto come trasporti, ricettività, ristorazione. Da studi effettuati nel nostro Paese – che trovano conferma nella recente analisi sul commercio internazionale realizzata da UFI a livello mondiale – emerge che 1€ investito nelle fiere genera 2€ di indotto diretto e 8€ di indotto indiretto fra i quali primeggiano importanti flussi turistici. Sempre il Presidente di AEFI, Ettore Riello, nel suo intervento introduttivo ha ricordato inoltre che ogni anno, in tutto il mondo, i 31.000 eventi fieristici coinvolgono 260 milioni di visitatori e 4.400.000 imprese espositrici. Uno scenario in cui l’Italia è protagonista, al secondo posto in Europa e quarta a livello mondiale: con circa 1.000 manifestazioni a calendario nel 2018, di cui 209 internazionali, il settore ha un peso rilevante nell’economia italiana. Per quanto ci riguarda, è stato sottolineato come le fiere italiane siano un asset straordinario che: “generano affari per 60 miliardi di euro dando origine al 50% dell’export delle Aziende italiane che vi partecipano”. Inoltre per il 75,3% delle PMI italiane le fiere sono uno strumento fondamentale di sviluppo. “Sarebbe riduttivo parlare del ruolo delle fiere nel mondo considerandone solo l’aspetto economico – ha continuato Ettore Riello, Presidente di AEFI -. La valenza del loro operare va ben oltre e contribuisce alla diffusione dei nostri valori, delle nostre eccellenze, della creatività italiana che tutto il mondo ci invidia”. La Giornata Mondiale delle Fiere rappresenta anche un’occasione per fare il punto su un comparto solido che offre anche numerose opportunità di carriera. Un comparto in continua evoluzione che “nonostante qualche situazione di difficoltà sa innovarsi e innovare, adeguandosi ai cambiamenti del mercato e dei consumatori, cogliendo le opportunità offerte dal mondo digitale per estendere il potenziale dell’evento oltre il momento espositivo”, sempre nelle parole del presidente Riello. La tavola rotonda “Le Fiere: il luogo dove incontrare la creatività italiana”, seguita degli interventi della mattina, è stata animata dalle relazioni dei rappresentanti delle Fiere italiane che hanno posto in evidenza pregi e difetti del sistema fieristico italiano e suggerito alcune soluzioni quali sgravi fiscali sugli immobili fieristici attualmente gravati da IMU. In uno scambio di idee extra convegno con alcuni operatori sono stati evidenziati possibili campi d’intervento come teatro di eventi in grado di promuovere la creatività a livello internazionale quali un salone dell’olio che potrebbe essere un “OilItaly” sulla falsa riga del Vinitaly che annualmente si svolge a Verona. Il pomeriggio invece è stato riservato al dialogo con operatori esteri provenienti da Brasile, EAU, India, Russia, Regno Unito, Vietnam – grazie al supporto dell’Agenzia ICE. A seguire si é svolto un dibattito tra alcuni testimonial sull’importanza delle fiere quale opportunità di far conoscere la creatività italiana. La giornata si è conclusa con la tavola rotonda “Giovani, progettualità e futuro” con un confronto fra i rappresentanti del mondo accademico anche in funzione della creazione di nuove opportunità di lavoro che può offrire questo settore.

                  Per ulteriori informazioni sul sito web www.aefi.it

                    Cerealia – La Festa dei Cereali – Cerere e il Mediterraneo.-

                    Mariagrazia Fiorentino – Donatello Urbani

                    L’ottava edizione del festival che va sotto il nome di “Cerealia – La Festa dei Cereali – Cerere e il Mediterraneo” si propone, come nelle precedenti edizioni, di richiamare l’attenzione sulla terra, la sostenibilità ambientale e la sicurezza sociale. L’apertura ufficiale del festival dedicato a tutti i cereali che trae ispirazione dagli antichi rituali romani delle Vestali e dei Ludi di Cerere, è fissato  per il giorno 7 giugno presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana a Roma. Obbiettivo non sottaciuto di questa ottava edizione di Cerealia è il contributo all’interscambio culturale nel Mediterraneo a vari livelli, affrontando i temi quali Alimentazione, Ambiente, Economia, Turismo, Identità e Culture. Ospite d’onore è la Repubblica di Malta che per l’occasione festeggia anche la nomina di La Valletta a Capitale Europea della Cultura 2018. “Grazie alla collaborazione con la Fondazione Valletta 2018 e l’Ambasciata di Malta in Italia”, come ha dichiarato l’ambasciatrice a Roma, “la giornata del 9 giugno a Roma all’Off Off Theatre, sarà dedicata alla storia millenaria di questa giovane repubblica che, per la sua posizione strategica, è stata luogo d’incontro di diverse culture e, fin dall’antichità, nodo di scambio per le rotte commerciali nel Mediterraneo”. Inoltre sono stati coinvolti con iniziative culturali ed enogastronomiche le regioni di Lazio, Sicilia, Lombardia e Calabria. Di seguito segnaliamo alcuni eventi che si terranno nella città di Roma:

                    dav                             Campo di orzo distico messo a dimora per la produzione di malto per conto della S.p.A. Birra Peroni

                    - Giovedì 7 giugno – Istituto della Enciclopedia Italiana, Sala Igea – Palazzo Mattei di Paganica | Piazza della Enciclopedia Italiana, 4. Alle ore 18:00h | Cerimonia di passaggio del testimone tra le rappresentanze dell’Ufficio del Parlamento Europeo e della Repubblica di Malta. Saluti Massimo Bray e Romolo Augusto Staccioli. Conferenza: Patrimonio culturale e paesaggio: sfide e nuovi equilibri tra identità dei territori, ambiente ed economia Pier Paolo Balbo di Vinadio (già ordinario di urbanistica e architettura del paesaggio Dipartimento di Pianificazione Design Tecnologia dell’Architettura, Univ. La Sapienza, già presidente del corso di laurea in architettura del paesaggio, membro della scuola di Specializzazione in Beni naturali e territoriali); Le ricerche preistoriche della Missione Archeologica Italiana a Malta Alberto Cazzella (Professore Ordinario di Paletnologia Università di Roma La Sapienza). Narrazione scenica Cavaliere di Grazia: Caravaggio tra Roma e Malta, con Fabio Pappacena (voce recitante) e l’ensemble barocco La Selva (flauti e liuto). Brindisi con Gruppo Giovani Panificatori Farchioni-Ivan il re del pane. Attività gratuita su prenotazione.

                    - Sabato 9 giugno – Villa Magistrale | piazza dei Cavalieri di Malta (Aventino). Alle ore  10.30h – 11.30h | Visita alla Villa del Sovrano militare Ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta. Ingresso € 5 a persona + guida in lingua italiana (€ 80 costo guida a gruppo; massimo 25/30 partecipanti per gruppo). Prenotazione obbligatoria. A seguire al Off Off Theatre | via Giulia, 20 -21 Malta: nel cuore del Mediterraneo. Attività in collaborazione con la Fondazione Valletta 2018 e l’Ambasciata della Repubblica di Malta a Roma. Giornata dedicata al paese ospite del festival e alla Capitale Europea della Cultura 2018. Alle ore 19:00h | Poetry on Film (cortometraggi Maltesi) e Poetry in Potato Bags (reading) progetto artistico in gemellaggio con la città di Leeuwarden, Capitale Europea della Cultura 2018 insieme a Malta. Letture a cura di Froukje Hielkema, Maria Mizzi, Letizia Staccioli. Taste of Malta, assaggi di cucina maltese a cura di Agroalimentare in rosa. Attività gratuita su prenotazione

                    Il programma generale è disponibile sul sito del festival a questo link  www.cerealialudi.org – Info e contatti per le prenotazioni:  338 1515381 – eventi@mthi.it

                    FACEBOOK: https://www.facebook.com/CerealiaFestival

                    TWITTER: https://twitter.com/CerealiaFest

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                      Giornata Mondiale Ambiente. A Roma Legambiente e NaturaSI contro plastica usa e getta

                      Mariagrazia Fiorentino

                      È stato presentato a Roma presso lo spazio NaturaSi di Piazza Farnese la nuova proposta ecologica per i sacchetti riutilizzabili ad impatto zero per la vendita di frutta e verdura. L’iniziativa è stata proposta da Legambiente e EcornaturaSi. A realizzare i sacchetti riutilizzabili i dipendenti della cooperativa sociale Quid Onlus di Verona, donne e uomini con un passato difficile, che in questo spazio hanno trovato la solidarietà e l’appoggio di esperti capaci di guidali verso un reinserimento nel mondo del lavoro. I sacchetti saranno venduti al costo di produzione di €.1,85 nei negozi NaturaSi e CuoreBio, pesano 8 grammi, come quelli monouso, e sono composti di poliestere con materiale interamente italiano. In vista della nuova direttiva europea contro l’inquinamento da plastica, EcornaturaSi, insieme con l’associazione ambientalista, ha voluto lanciare un’iniziativa che guarda oltre le polemiche legate ai sacchetti biocompostabili per l’ortofrutta a pagamento. L’Italia è il settimo paese produttore di rifiuti plastici in Europa, secondo gli ultimi dati dell’Eurostat. Secondo l’ultimo rapporto Beach Litter di Legambiente, solo sulle spiagge italiane il 31% dei rifiuti censiti è stato creato per essere gettato immediatamente. Parliamo d’imballaggi di alimenti, carte dei dolciumi, bastoncini per la pulizia delle orecchie, assorbenti igienici e molto altro che si sono riversati nel 95% sulle spiagge. “Il biologico ed il biodinamico hanno da sempre nella loro missione la cura della salute della terra e delle persone. Per far questo non è sufficiente produrre un prodotto sano ma è necessario intraprendere tutte quelle pratiche che hanno il minor impatto ambientale possibile”, afferma Fabio Brescacin, Presidente di EcornaturaSi. Per il giorno 5 giugno, in occasione della giornata mondiale dell’ambiente, i sacchetti saranno distribuiti gratuitamente a fronte di una spesa di €.50,00 nei negozi NaturaSi. La tutela dell’ambiente è la nostra assicurazione sulla vita che non si paga in denaro, ma in conoscenza, consapevolezza, partecipazione, sensibilità collettiva”.