Donatello Urbani
La collettiva del Lazio per Vinitaly è composta da 59 aziende vitivinicole e 3 consorzi di tutela: Roma DOC, Cesanese del Piglio DOCG e Frascati oltre due brand specializzati nella produzione di spirits, espressione dell’arte della distillazione laziale.
Una partecipazione in grande stile rappresentata da un padiglione di 2.450 mq, firmato Westway Architects che trae ispirazione dagli antichi acquedotti romani. Il cuore nevralgico del padiglione sarà la navata centrale articolata su due livelli: il piano inferiore ospiterà la lounge istituzionale, gli stand delle aziende partecipanti e dei partner, quello superiore ospiterà un’area stampa, due sale per le masterclass e un’area ristorazione.
Il programma stilato per questa importante manifestazione, pur ignorando (per il momento) i “Percorsi del turismo del vino”, – cavallo di battaglia di alcune regioni confinanti con il Lazio, – prevede:
- un percorso enologico esclusivo, curato dalla Fondazione Italiana Sommelier (FIS) composto da otto masterclass blind tasting;
- tre masterclass dedicate ai tre Consorzi partecipanti;
- una masterclass curata da Gambero Rosso e dedicata ai vini “Tre Bicchieri” della nostra regione;
- un’area ristorante “stellata”, curata dallo chef Marco Bottega (Aminta Resort – Genazzano/RM – 1 stella Michelin).
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato il Presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, l’Assessore al Bilancio, Agricoltura e Sovranità Alimentare della Regione Lazio Giancarlo Righini, il Commissario Straordinario di Arsial Massimiliano Raffa, il Presidente di Veronafiere Spa Federico Bricolo, il Presidente di Gambero Rosso Paolo Cuccia e il Presidente della Fondazione Italiana Sommelier e di Bibenda Editore, Franco Maria Ricci.
Da comunicato stampa: “Con un padiglione scenografico, un programma ricco di contenuti e una strategia orientata alla promozione del settore e alla valorizzazione del territorio, la Regione Lazio vuole confermarsi protagonista a Vinitaly 2025. L’edizione di quest’anno è un’occasione per consolidare il posizionamento del Lazio nel panorama enologico internazionale, segnando una nuova tappa nell’affermazione della nostra regione come terra di grandi vini e grandi storie da raccontare”.