Mariagrazia Fiorentino
Doppio passaggio storico per il jazz: nasce la Federazione Nazionale il Jazz Italiano e firma con il MIBACT un protocollo d’intesa per la promozione della cultura jazzistica.
Questa giornata è un evento storico, il jazz italiano non è d’importazione, ci sono molte espressioni, molti colori.
E’ la prima volta che viene firmato un protocollo in tal senso, e il successo di oggi è una vittoria collettiva, perchè il mondo del jazz è un mondo di solisti.
Il Ministro Dario Franceschini: “……l’Italia ha molto da imparare dal jazz……Non suonare quello che c’è, ma quello che non c’é…..”,.
Sempre il Ministro Franceschini afferma:”Il jazz è ora pienamente riconosciuto tra i generi musicali promossi e sostenuti dallo Stato, un atto che corona un lungo percorso intrapreso in questi anni con le principali realtà del jazz italiano a partire dai primi bandi promossi con le risorse individuate all’interno del FUS per arrivare alle maratone per l’Aquila e Amatrice”. A questa dichiarazione ha fatto riscontro quella di Paolo Fresu, presidente Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano” (IJI): “La nascita della Federazione IJI e la firma del protocollo d’intesa con il MIBACT e con il Ministro Franceschini rappresentano un momento storico per il jazz italiano e per la cultura del nostro Paese. Se da una parte raccontano il fruttuoso cammino di questi anni – merito di un dialogo tra le differenti realtà jazzistiche e di una nuova intesa con le istituzioni – pongono tra l’altra le basi per la costruzione di un percorso futuro che sia capace di narrare la ricca realtà nazionale ed ascoltare le molteplici istanze”.
Il 30 aprile 2018 sarà la giornata internazionale Jazz Day.