Mariagrazia Fiorentino
È stato presentato a Roma presso lo spazio NaturaSi di Piazza Farnese la nuova proposta ecologica per i sacchetti riutilizzabili ad impatto zero per la vendita di frutta e verdura. L’iniziativa è stata proposta da Legambiente e EcornaturaSi. A realizzare i sacchetti riutilizzabili i dipendenti della cooperativa sociale Quid Onlus di Verona, donne e uomini con un passato difficile, che in questo spazio hanno trovato la solidarietà e l’appoggio di esperti capaci di guidali verso un reinserimento nel mondo del lavoro. I sacchetti saranno venduti al costo di produzione di €.1,85 nei negozi NaturaSi e CuoreBio, pesano 8 grammi, come quelli monouso, e sono composti di poliestere con materiale interamente italiano. In vista della nuova direttiva europea contro l’inquinamento da plastica, EcornaturaSi, insieme con l’associazione ambientalista, ha voluto lanciare un’iniziativa che guarda oltre le polemiche legate ai sacchetti biocompostabili per l’ortofrutta a pagamento. L’Italia è il settimo paese produttore di rifiuti plastici in Europa, secondo gli ultimi dati dell’Eurostat. Secondo l’ultimo rapporto Beach Litter di Legambiente, solo sulle spiagge italiane il 31% dei rifiuti censiti è stato creato per essere gettato immediatamente. Parliamo d’imballaggi di alimenti, carte dei dolciumi, bastoncini per la pulizia delle orecchie, assorbenti igienici e molto altro che si sono riversati nel 95% sulle spiagge. “Il biologico ed il biodinamico hanno da sempre nella loro missione la cura della salute della terra e delle persone. Per far questo non è sufficiente produrre un prodotto sano ma è necessario intraprendere tutte quelle pratiche che hanno il minor impatto ambientale possibile”, afferma Fabio Brescacin, Presidente di EcornaturaSi. Per il giorno 5 giugno, in occasione della giornata mondiale dell’ambiente, i sacchetti saranno distribuiti gratuitamente a fronte di una spesa di €.50,00 nei negozi NaturaSi. “La tutela dell’ambiente è la nostra assicurazione sulla vita che non si paga in denaro, ma in conoscenza, consapevolezza, partecipazione, sensibilità collettiva”.