Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino- press.eurintuni@virgilio.it- e Donatello Urbani- donatello.urbani@gmail.com
Mafia e Italia, un pregiudizio duro a morire. Questa è la vera finalità del film per la TV presentato a Roma presso la sede RAI di Viale Mazzini “Duisburg – linea di sangue”, in collaborazione con RAI Fiction – Iterfilm, prodotto da Laurentina Guidotti e Conchita Airoldi, in prima visione su RAI 1 il 22 p.v. Ispirato ai fatti di sangue che sconvolsero la Germania e l’Italia nel ferragosto 2007, il film rientra nelle iniziative editoriali e di informazione che il palinsesto RAI dedica alla ricorrenza della Giornata sulla Legalità.
Interpreti principali il commissario Michele Battaglia ( Daniele Liotti), con una interpretazione molto sentita e coinvolgente, coadiuvato da Thomas Block (Benjamin Sadler), commissario della polizia tedesca, con Vincenzo Ferrera, Marina Crialesi, Brenno Placido, Anna Ferzetti, Massimiliano Frateschi ed Ester Pantano.
Note di regia: Questa è la storia di un terribile fatto di cronaca che ha fatto conoscere al mondo la potenza e la violenza della ‘ndrangheta, la sua diffusione in Europa, la dimostrazione che la mafia calabrese non era solo un centro di potere locale ma ormai una delle mafie più potenti del mondo che aveva superato i confini nazionali …. I luoghi prescelti per le riprese hanno avuto un ruolo molto importante; ai colori caldi del sud Italia, il verde delle colline, l’azzurro del mare, l’ocra delle spiagge, ho contrapposto quelli lividi del nord Germania come la zona industriale della Ruhr, le strade grigie, i quartieri degli immigrati italiani (Enzo Monteleone, regista).