Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

La dichiarazione rilasciata da Stefano Messina, Presidente Assarmatori, l’Associazione aderente a Conftrasporto-Confcommercio che riunisce armatori italiani, europei e di Paesi terzi che operano regolarmente in Italia,  nel corso dell’assemblea generale 2024 non lascia dubbi sull’utilizzo del carburante per il trasporto marittimo: “Il gas naturale liquefatto (GNL) è il carburante su cui puntare per accompagnare lo shipping nella transizione energetica e con il suo utilizzo su larga scala si può già concorrere al raggiungimento degli obbiettivi imposti dall’Unione europea. Il Governo ci deve seguire su questa strada”.

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Oltre il tema della scelta del carburante più idoneo al trasporto marittimo, anche alla luce degli ultimi indirizzi ecologici (decarbonizzazione), economici (sanzioni verso la Russia) e politici (guerra in Est Europa e Vicino Oriente) la relazione del Presidente Messina ha posto in luce quelli di maggiore attualità quali il “flagging out”, ovvero il fenomeno che vede un numero crescente di navi armate da armatori italiani cambiare bandiera abbandonando quella nazionale, il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del comparto, scaduto lo scorso 31 dicembre ed altri di minor interesse.

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Alla relazione del Presidente Messina è seguita una tavola rotonda cui hanno preso parte Chris Bonett, Ministro dei Trasporti, delle Infrastrutture e dei Lavori Pubblici di Malta, Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giuseppe Ricci, Chief Operating Officer Energy Evolution ENI, Ugo Salerno, Presidente esecutivo del RINA e Soren Toft, CEO di MSC. Un panel internazionale, moderato dal Segretario Generale di Assarmatori, Alberto Rossi, durante il quale si è invocata un’identità mediterranea per l’Europa, tema portante dell’Assemblea: i porti che si affacciano sul ‘mare nostrum’ hanno caratteristiche e bisogni differenti rispetto a quelli del Northern Range, aspetto di cui non si può tenere conto nei processi legislativi dell’Unione europea.

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La chiusura di questo Annual Meeting 2024 Assarmatori è avvenuta con la consegna del Premio Assarmatori 2024, tradizionale riconoscimento consegnato dall’Associazione armatoriale, è statmo assegnato alle donne e agli uomini della Marina Militare italiana, per il loro impegno a protezione della libertà della navigazione e degli interessi dell’Italia nei mari di tutto il mondo e in particolare per l’operato all’interno della missione Aspides, nel Mar Rosso, nello stretto di Bab el-Mandeb e nel golfo di Aden, dove le navi sono nel mirino degli attacchi degli Houthi.