Assarmatori punta sul GNL quale carburante futuro

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

La dichiarazione rilasciata da Stefano Messina, Presidente Assarmatori, l’Associazione aderente a Conftrasporto-Confcommercio che riunisce armatori italiani, europei e di Paesi terzi che operano regolarmente in Italia,  nel corso dell’assemblea generale 2024 non lascia dubbi sull’utilizzo del carburante per il trasporto marittimo: “Il gas naturale liquefatto (GNL) è il carburante su cui puntare per accompagnare lo shipping nella transizione energetica e con il suo utilizzo su larga scala si può già concorrere al raggiungimento degli obbiettivi imposti dall’Unione europea. Il Governo ci deve seguire su questa strada”.

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Oltre il tema della scelta del carburante più idoneo al trasporto marittimo, anche alla luce degli ultimi indirizzi ecologici (decarbonizzazione), economici (sanzioni verso la Russia) e politici (guerra in Est Europa e Vicino Oriente) la relazione del Presidente Messina ha posto in luce quelli di maggiore attualità quali il “flagging out”, ovvero il fenomeno che vede un numero crescente di navi armate da armatori italiani cambiare bandiera abbandonando quella nazionale, il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del comparto, scaduto lo scorso 31 dicembre ed altri di minor interesse.

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Alla relazione del Presidente Messina è seguita una tavola rotonda cui hanno preso parte Chris Bonett, Ministro dei Trasporti, delle Infrastrutture e dei Lavori Pubblici di Malta, Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giuseppe Ricci, Chief Operating Officer Energy Evolution ENI, Ugo Salerno, Presidente esecutivo del RINA e Soren Toft, CEO di MSC. Un panel internazionale, moderato dal Segretario Generale di Assarmatori, Alberto Rossi, durante il quale si è invocata un’identità mediterranea per l’Europa, tema portante dell’Assemblea: i porti che si affacciano sul ‘mare nostrum’ hanno caratteristiche e bisogni differenti rispetto a quelli del Northern Range, aspetto di cui non si può tenere conto nei processi legislativi dell’Unione europea.

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La chiusura di questo Annual Meeting 2024 Assarmatori è avvenuta con la consegna del Premio Assarmatori 2024, tradizionale riconoscimento consegnato dall’Associazione armatoriale, è statmo assegnato alle donne e agli uomini della Marina Militare italiana, per il loro impegno a protezione della libertà della navigazione e degli interessi dell’Italia nei mari di tutto il mondo e in particolare per l’operato all’interno della missione Aspides, nel Mar Rosso, nello stretto di Bab el-Mandeb e nel golfo di Aden, dove le navi sono nel mirino degli attacchi degli Houthi.

 

 

Un treno Intercity speciale per la 70 Edizione del Taormina Film Festival 2024

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Il treno livreato con le foto di attori e registi viaggerà tra Roma e la Sicilia pubblicizzando la 70 Edizione del Taormina Film Festival, testimoniando, nel contempo, l’impegno di Trenitalia a sostegno del mondo dell’arte e della cultura. La presentazione di questo treno insieme al Festival Cinematografico di Taormina  che per l’occasione prende il nome: “Un film lungo 70 anni” è avvenuta al  binario 25 della stazione di Roma Termini alla presenza del Presidente di Trenitalia, Stefano Cuzzilla; del Direttore Business Intercity, Domenico Scida; del Commissario Straordinario Fondazione Taormina Arte Sicilia, Sergio Bonomo; dell’Assessore del Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, Elvira Amata, e di Chiara Francini, attrice, scrittrice e produttrice.

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Da comunicato stampa: “”Siamo orgogliosi di presentare questo treno Intercity dedicato al Taormina Film Festival, una delle kermesse cinematografiche più antiche d’Italia. Quello tra treno e cinema è un legame che ha radici antiche e, con questa partnership, concretizziamo ulteriormente l’impegno di Trenitalia nel sostenere la cultura in tutte le sue forme, connettendo i territori e le persone alle proprie passioni“, ha dichiarato Stefano Cuzzilla, Presidente di Trenitalia.

Lo speciale Intercity di Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, personalizzato con i ritratti degli attori e dei registi nazionali e internazionali più celebri, collegherà Roma e la Sicilia a partire dal 4 luglio, fino a settembre.

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A bordo, gli interni dei vagoni sono decorati con ulteriori scatti e con i colori e le grafiche della mostra, creando un’esperienza immersiva per i passeggeri. Durante il tragitto, i due semitreni si separeranno al momento dell’attraversamento dello Stretto di Messina, prendendo direzioni diverse con mete finali a Palermo e Siracusa, per diffondere l’arte cinematografica nel modo più ampio possibile. Attualmente sono 4 gli Intercity Giorno e 6 gli Intercity Notte che arrivano quotidianamente in Sicilia, garantendo accessibilità e continuità territoriale. Raggiungere la Sicilia con Intercity darà la possibilità di beneficiare di una riduzione del 10% sul costo del biglietto di ingresso del Taormina Film Festival e di qualunque manifestazione in programma all’interno degli eventi programmati dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia”.

Una bella iniziativa che testimonia come l’operatività di Trenitalia non si limiti al solo trasporto di merci e persone bensì si estenda anche agli interessi culturali e cinematografici del cliente/viaggiatore perchè ogni viaggio diventi un’emozione!

 

Arabia Saudita – Una meta turistica sempre più vicina dove i colori camminano insieme alle parole.

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Nuovi collegamenti aerei offrono l’opportunità al pubblico italiano, in solo 5 ore di volo a partire dal 1 agosto 2024, di scoprire le più esotiche mete arabe dove l’Arabia Saudita occupa la prima posizione di questa speciale classifica.

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Come scritto nel comunicato stampa, la collaborazione tra Visit Saudi ed ITA Airways è: “un progetto senza precedenti che avvicina sempre più l’Arabia Saudita al grande pubblico, offrendo un viaggio immersivo nella sua affascinante cultura e l’opportunità di prenotare subito un’avventura indimenticabile in questa terra straordinaria”. Turismo naturalistico e non solo: una lunga tradizione gastronomica accompagna tanto i soggiorni balneari quanto affascinanti escursioni nelle oasi del deserto dove la presenza di reperti archeologici testimoniano la millenaria presenza umana in quelle terre,

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La terrazza dello store Rinascente ha ospitato questo evento di collaborazione tra un ente turistico ed una compagnia aerea in una serata dove i colori del tramonto offrivano alle bellezze romane un fascino fiabesco quasi irreale. Location migliore non poteva essere scelta per unire bellezza urbana e cultura araba. La cucina e l’ospitalità impeccabile del MAIO Restaurant & Rooftop ha concluso questa serata magica.

L’acquedotto dell’Abbazia di Farfa – Testimone della cura e trattamento delle acque in Sabina

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

La Sabina – Cures – “una terra che i romani hanno amato fin dall’inizio”. La leggenda della fondazione di Roma è collegata strettamente con i sabini di Cures, luogo di provenienza di Tito Tazio, Numa Pompilio e Anco Marzio e da una forte immigrazione di famiglie sabine a Roma tra le quali le “Gentes” dei Claudi e dei Valerii.

Nel 290 a.C. Manio Curio Dentato con una rapida e violenta incursione conquista tutta la regione fino all’Adriatico, raddoppiando in un solo colpo lo stato romano, L’economia della Sabina che era basata sulla pastorizia-transumanza cambia e si articola in “pagi e vici” villaggi con relativo territorio e solo dopo la conquista romana appaiono i primi insediamenti urbani dove la gestione e l’utilizzo delle acque rivestivano primaria importanza. Le numerose sorgenti di acque, molte delle quali minerali e sulfuree, erano molto note nell’antichità per le loro qualità benefiche e gli imperatori Vespasiano e Tito ne erano insigni fruitori.

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                                                                                               L’ingresso all’acquedotto dell’Abbazia di Farfa

Da comunicato stampa: “Notevoli e imponenti acquedotti sotterranei di epoca romana si trovano in molti comuni della Sabina, tra i più noti ed importanti merita sicuramente una menzione l’acquedotto dei Bagni di Lucilla a Poggio Mirteto, l’acquedotto di Paranzano a Casperia e quello di Fianello a Montebuono. Ma già prima della romanizzazione della Sabina da parte di Manio Curio Dentato, i Sabini scavarono cunicoli sotterranei di drenaggio e captazione idraulica. L’acquedotto di Fonte Cantaro a Stimigliano o quello della Fonte Tiballi a Poggio San Lorenzo ad esempio, testimoniano un’organizzazione del territorio intorno al IV secolo a.C., basata sul sistema di numerosi insediamenti (vici) distribuiti sulle diverse alture collinari regolarizzate artificialmente attraverso terrazzamenti. L’insieme di questi abitati faceva riferimento ad unico centro (pagus) con luoghi di culto specifici, dedicati a diverse divinità sabine, in particolare la dea Vacuna”.

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La Fontana Farnese, voluta dal Cardile Alessandro Farnese, nota come fontana  dei mercanti, attualmente in disuso, è punto terminale dell’acquedotto. Realizzata nel 1572 con gli interventi prima di Jacopo Barozzi da Vignola e successivamente, che ne completarono la realizzazione,  di Giacomo della Porta. 

Nuove prospettive per la promozione del turismo archeo/speleologico si aprono per tutto il territorio sabino con la riscoperta degli antichi acquedotti ed il convegno tenuto nell’Abbazia di Farfa lo scorso 15 giugno ha posto una base per una sua possibile realizzazione – relatori Francesca Licordari, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti, Alessandra Petra,  Direttrice del Museo Civico Archeologico di Fara in Sabina, Cristiano Ranieri, archeologo e Presidente del Gruppo archeo/speleologico Vespertilio, Priscilla Armellin, archeologa e l’intervento della Sindaco di Fara in Sabina e Presidente della Provincia di Rieti Roberta Cuneo. Il Gruppo speleo archeologico Vespertilio effettua visite guidate all’acquedotto di Farfa su prenotazione nel loro sito web.

Aperto il cantiere d’inizio lavori di trasformazione della Stazione Ferroviaria di Roma Trastevere.

Mariagrazia Fiorentino

Un’esigenza non più differibile: l’unificazione dei quartieri di Roma Portuense e Marconi da sempre divisi dalla ferrovia e che torneranno ad essere comunicanti e serviti da un’unica stazione ferroviaria che fungerà da cerniera e da un’importante area di aggregazione.

L’inizio dei lavori dei nuovi accessi è avvenuta alla presenza del Sindaco di Roma Capitale e Commissario di Governo per il Giubileo, Roberto Gualtieri, dell’Assessore Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio Fabrizio Ghera e in rappresentanza delle Ferrovie dello Stato dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana, Gianpiero Strisciuglio e dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Sistemi Urbani, Umberto Lebruto.

Lebruto, Gualtieri, Strisciuglio, Ghera (1)

Da comunicato stampa: Con l’apertura del secondo fronte di stazione ed il prolungamento di un sottopasso esistente sarà garantito il collegamento con il quadrante Marconi migliorando così, ancora di più, la fruibilità della stazione per l’utenza.

Finanziati da Rete Ferroviaria Italiana complessivamente con 10,5 mln di euro nell’ambito del Piano Integrato Stazioni, gli interventi consentiranno un aumento del bacino pedonale della stazione di quasi il 50% e permetteranno la riqualificazione dell’intera area grazie anche ad una razionalizzazione degli spazi verdi e dei servizi al viaggiatore con la realizzazione di una nuova viabilità interna e di punti Kiss&ride. Il fronte sud risulterà accessibile entro la fine del 2025.

La stazione Roma Trastevere non sarà l’unica porta di accesso della città a cambiare volto. Entro il Giubileo tanti snodi della mobilità subiranno importanti interventi di riqualificazione e valorizzazione. Ad iniziare dalla stazione di Fiumicino Aeroporto che ha visto un restyling complessivo dell’atrio di stazione e del finger di camminamento. Ancora, nel 2024 si concluderanno anche i lavori di riqualificazione architettonica e potenziamento dell’accessibilità nella stazione di Roma Termini e termineranno gli interventi al fabbricato viaggiatori e sulle aree esterne di stazione a Roma San Pietro.

A seguire ma entro il 2025, la stazione di Roma Tuscolana avrà una nuova distribuzione degli spazi interni al fabbricato viaggiatori e importanti interventi di manutenzione e ripristino, così come quella di Roma Aurelia godrà di un significativo ampliamento degli spazi a servizio dei viaggiatori e la stazione di Torricola la riqualificazione del fabbricato viaggiatori e delle aree esterne”.

Oltre le aree romane il Piano Integrato Stazioni – PIS – prevede inoltre interventi in area nazionale, per la riqualificazione di oltre 2.000 stazioni,  tra queste oltre 600 capaci d’intercettare più del 90% del totale dei passeggeri, incluse le stazioni medio – piccole di particolare rilevanza.

Come rilevato in conferenza stampa: “La stazione diventa un “luogo in cui stare”, accrescendo la sua funzione di spazio attrattivo di alta qualità senza trascurare la sua identità di “luogo di transito” per il viaggio e per una sempre maggiore interconnessione tra le diverse modalità di spostamento, pedonali, ciclabili e di sharing mobility”.

 

5-6-7 giugno 2024 | Roma, Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano |”L’Idee per il futuro, nel cuore di Roma”: icontri con Giorgio Parisi, Bill De Biasio, Maria Chiara Carrozza, Barbata Jatta, David Orban, Tony Wheeler, Giovanni Caccamo, Valeria Solarino, Amara e Simone Cristicchi

Mariagrazia Fiorento – Foto Donatello Urbani

Roma per un anno sarà al centro del mondo “Simbolo universale di religioni, culture e pensiero”.

“Il futuro dipende da ciò che facciamo nel presente” recitava il Mahatma Gandhi, parole che racchiudono il collegamento universale tra il nostro oggi e la prospettiva del domani.

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                                                           Il premio Nobel per la Fisica Prof.Giorgio Parisi , al centro della foto, nel corso dell’intervista

Da comunicato stampa: “Idee per il futuro è,  infatti, una serie d’incontri studiati per immaginare il tempo che verrà dal punto di vista scientifico, artistico, ambientale, amministrativo, culturale, con ospiti internazionali e italiani di primissimo piano: il Premio Nobel Giorgio Parisi, l’ex sindaco di New York Bill De Blasio, la Presidente del CNR Maria Chiara Carrozza, la direttrice dei Musei Vaticani Barbata Jatta, l’opinion leader tecnologico David Orban, il fondatore della guida Lonely Planet, e “viaggiatore” per eccellenza, Tony Wheeler, il musicista e autore per i giovani del Manifesto per il cambiamento Giovanni Caccamo, l’attrice Valeria Solarino, Amara e Simone Cristicchi tra voce e chitarra…..

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                                                                L’ex Sindaco di New York Bill De Blasio, al centro della foto, nel corso dell’intervista

Una scommessa che si basa sul grande valore delle parole e dell’ascolto, della loro capacità di predisporre alla riflessione pacata in un’epoca in cui troppo spesso il confronto diventa povero di contenuti e si trasforma in messaggio rapido e istantaneo……

Il Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti mette in evidenza: “…. Il futuro è una parole che ha sempre affascinato l’umanità, oggi questa parola da incertezza e perplessità…..”

Approdare a Roma significa inserirsi simbolicamente in un contesto di grandi trasformazioni legate all’imminenza del Giubileo 2025 e arricchire il dibattito intorno a una capitale europea che si ripensa nella prospettiva di un appuntamento internazionale religioso, in primo luogo, ma che coinvolge la città nel suo insieme e in modo particolare nel suo tessuto imprenditoriale.

Idee per il futuro, nel cuore di Roma è dunque un invito a rimettere al centro la riflessione, l’analisi e la comprensione dei fenomeni che segnano il nostro tempo.

Come si sta trasformando la nostra vita di tutti i giorni in ogni campo, da quello scientifico a quello artistico?. Questa è la domanda che ci dobbiamo porre.

 

Divertiamoci con la mobilità elettrica: Tre giorni di festa all’EUR – Viale America e Laghetto

Mariagrazia Fiorentino

L’evento clou questa sera con “La Notte Bianca” Con i concerti di Gemello, Mescal Dom e il DJ-set di WHTRSH. Per il secondo anno consecutivo in Viale America e nelle strade circostanti del quartiere, oltre la notte bianca saranno a disposizione dei visitatori  test drive, E-boat tour nel laghetto a bordo di imbarcazioni elettriche, laboratori e giochi per bambini, talk e sport.

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Da segnalare il libro di Alessandro Macina, noto giornalista di RAI 3 e inviato di “Presa diretta” “Chi ha paura dell’auto elettrica? - Otto fake news alla prova dei fatti” – con la prefazione di Nicola Armaroli. …. ” Eppure, nel Paese dove nove patentati su dieci non hanno mai guidato un’auto elettrica e oltre sei su dieci non vi sono mai neppure saliti, possiamo contare su un numero altissimo di cultori della materia, pronti a lanciarsi su qualsiasi aspetto dell’argomento: batterie, inquinamento ambientale,. risorse minerali, mercato dell’auto,,,,”, Edizioni Dedalo pag.196 costo €.17,00.In conferenza stampa sono intervenuti il Prof. Bruno Mazzara, Psicologia Sociale Università La Sapienza Avv, Massimiliano Dona, Presidente Unione Nazionale Consumatori Alessandro Lago, Direttore Motor 1.com  e Inside EVS,it  Yari Brugnoni, co-founder Not Just Analytics Titti Di Salvo, Presidente Municipio IX Roma EUR Augusto Gregori, Vice Presidente Municipio IX Roma EUR.

Da comunicato stampa: ”Nell’EXPO tra le novità più attese in anteprima assoluta l’Alfa Romeo Junior e la Renault Scenic E-Tech 100% electric, che ha ottenuto il titolo Auto dell’Anno 2024. Protagonisti della tre giorni, nell’area powered by Telepass, anche i quadricicli elettrici di Swapa e gli altri mezzi green distribuiti da Manara ed Energeko, con expo e i test drive. Durante il giorno berline, utilitarie, SUV potranno essere scoperte e toccate da vicino in un’area espositiva di oltre 500 metri lungo Viale America e potranno essere provate su strada (previa registrazione sul sito e in location) affiancati da driver esperti che illustreranno nel dettaglio le caratteristiche della vettura su percorsi dedicati, per comprendere meglio le tecnologie legate all’elettrificazione. A differenza di quanto accade nei concessionari di una sola casa automobilistica sarà possibile confrontare le vetture, le tecnologie, ma soprattutto entrare in contatto con i giornalisti di Motor1.com che saranno a disposizione in veste di “Tech Specialist” per illustrare al pubblico tutti i fattori che bisogna tenere in considerazione per fare una scelta tecnologica consapevole e compatibile con le proprie esigenze di mobilità.

Non solo auto: Elettriche anche le imbarcazioni a disposizione del pubblico per regalare un e-boat tour sulle acque del Laghetto. Un’area talk invece proporrà incontri e dibattiti sulla mobilità sostenibile con influencer e stakeholder delle realtà che stanno attuando il cambiamento a basse emissioni in Italia e in Europa.

Da visitare anche House of Enel, la casa sostenibile realizzata grazie al supporto della prima utility mondiale, in collaborazione con Fasoli Tiny House, che si trova all’interno dell’area Expo e che riporterà tutte le tecnologie necessarie a mettere in atto una piccola grande rivoluzione.

Nel villaggio degli Electric Days anche sport e attività per i più piccoli. Yoga, sfide di street basket e tanti altri sport scandiranno il weekend. Sarà inoltre possibile muoversi pure restando fermi, grazie ai simulatori e alle evolute piattaforme di gaming dedicate agli eSport.

L’attenzione alle generazioni future è nell’area dedicata alle famiglie, in collaborazione con DNA – Coccole Sonore, con tante attività: mini-test drive all’interno di circuiti dedicati, laboratori scientifici e animazione edutainment, intrattenimento con i beniamini dei bimbi, che usciranno dagli schermi di tablet e TV per arrivare agli Electric Days 2024”.

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L’intero programma prevede:

SABATO 8 GIUGNO

10.00 – 19.30 Area Test drive Veicoli elettrici, plug-in, hybrid

10.00 – 17.40 eBoat Tour

10.00 – 20.00 Esposizione Veicoli elettrici, plug-in, hybrid

10.00 – 20.00 Eccellenze EV: le più belle dream car elettriche

10.00 – 20.00 Area famiglia con Coccole Sonore

10.00 – 20.00 Area gaming con Assetto Corsa Competizione

10.00 – 20.00 House of Enel: la mini casa sostenibile

10.00 – 20.30 Torneo di Street Basket 3v3

MUSIC STAGE

10.00 Music by Radio 105

17.30 Esibizione artisti locali

21.00 Music by Radio 105

22.00 Mescal Dom

22.30 Gemello

23.30 DJ-set with WHTRSH

DOMENICA 9 GIUGNO

10.00 – 16.30 Area Test drive Veicoli elettrici, plug-in, hybrid

10.00 – 17.40 eBoat Tour

10.00 – 18.00 Esposizione Veicoli elettrici, plug-in, hybrid

10.00 – 18.00 Eccellenze EV: le più belle dream car elettriche

10.00 – 18.00 Area famiglia con Coccole Sonore

10.00 – 18.00 Area gaming con Assetto Corsa Competizione

10.00 – 18.00 House of Enel: la mini casa sostenibile

MUSIC STAGE

10.00 Music by Radio 105

15.00 Esibizione artisti locali

17.30 Music by Radio 105

L’evento è aperto al pubblico e a ingresso gratuito.

INFO: Viale America, EUR – Ingresso Gratuito

ORARI: dalle 14:30 di venerdì 7 giugno alle 18:00 di domenica 9 giugno www.electricdays.it

Quito – Ecuador

Mariagrazia Fiorentino

E’ stato presentato a Roma il 21 maggio u.s. “Quito turismo”.

Ecuador una piccola nazione da un punto di vista geografico, ma con una grande potenzialità culturale, ambientale ed economica: Storia, arte, gastronomia, tempio indiscusso del buon cibo, dai ristoranti stellati alle genuine taverne Quito può soddisfare ogni vostro desiderio.

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L’impressionante architettura delle cattedrali barocche ne fanno un unicum al mondo. Quito vuole dare vita ad un percorso interculturale, un ponte in continua evoluzione tra questi due mondi unendo in un solo abbraccio gli antichi vincoli che uniscono l’Italia con l’America Latina e offrendo ai viaggiatori o turisti un’opportunità di crescita insieme. Il mondo avventuroso che la circonda “la reserva de biosfera – del Chocò andino del Pichincha”, trekking, rafting o byking, un servizio metropolitano, che consente di raggiungere ogni luogo della città. Centri congressi per ogni evento e molto altro. Un turismo religioso importante che farà di Quito  la voce dell’America Latina e la Capitale del mondo in occasione del 56^ Congresso Eucaristico Mondiale che si svolgerà dall’8 al 15 settembre p.v. nella ricorrenza dei 150 anni della Consacrazione dell’Ecuador al Sacro Cuore di Gesù.

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Da comunicato stampa:

Historia de los 150 años de la Consagración del Ecuador al Sagrado Corazón de Jesús

Jorge Moreno Egas  –  Academia Ecuatoriana de Historia Eclesiástica

El Ecuador es la primera nación del mundo que se consagró al Sagrado Corazón de Jesús, este trascendental acto que ratificó la identidad de nuestro país como un país católico se desarrolló en tres momentos iniciado ya el último tercio del siglo XIX. El ambiente ideológico y político que aquella época dejó de ser propicio, para la vida de la Iglesia Católica y para la solidez de una sociedad creyente, como lo había sido desde el período hispánico de nuestra historia. El pensamiento laicismo y anticlericalismo había comenzado a aglutinar seguidores en todas las regiones del país, varios de ellos muy poderosos e influyentes. Como recurso espiritual y de fe la devoción al Sagrado Corazón de Jesús fue la salida suprema que la jerarquía eclesiástica optó para proteger la fe de nuestro pueblo. ……

En nuestro país, en lo que tiene relación con la devoción al Corazón de Jesús, los jesuitas tuvieron seguidores en las otras órdenes mendicantes y en el clero diocesano que atendían espiritualmente los habitantes de nuestras regiones. Contaron con notables discípulas ejemplares como santa Mariana de Jesús, Gertrudis de san Ildefonso, Juana de Jesús y sor Catalina de Jesús Herrera. Además, organizaron asociaciones pías con esa finalidad y gracias a la imprenta difundieron folletos y novenas. La primera cofradía para culto de esta devoción se hallaba establecida en el monasterio de carmelitas del Carmen Bajo de Quito a comienzos del siglo XIX. Luego de la expulsión de Carlos III, tras el restablecimiento de la Compañía de Jesús por Pío VII y una vez que regresaron a nuestro país los jesuitas retomaron la devoción al Sagrado Corazón en diferentes formas, no tuvieron que iniciarla porque no obstante su ausencia de décadas se había mantenido viva…… 

Qué representa en los actuales momentos la consagración para nuestro país.

Cuando se celebró el centenario de la consagración se evidenciaban en el país contextos socio políticos diversos y opuestos a esa aspiración. La demanda de justicia era clamorosa, el ateísmo se empeñaba por controlar a las masas con el fina de separar al pueblo de la iglesia. En la actualidad muchos de esos problemas están todavía presentes, pero con nuevos y diferentes particularidades que se suman a otros que cuando se celebró el centenario se notaban menos: delincuencia, inseguridad, migración, emigración, adicciones, corrupción, narcotráfico, delincuencia y otros…

Del Senor solamente podemos recibir lo bueno, su proteccion, su guia

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Ma se la vostra giornata inizia con un caffè facciamola incominciare con un giusto aroma, perché le migliori qualità a livello mondiale provengono dall’Ecuador affinchè in ogni momento della vostra giornata possiate trovare sempre il gusto unico insieme ad un ottimo cacao – cioccolato –  PACARI. A questo punto non resta che augurarvi buon viaggio a Quito – Ecuador.

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Per saperne di più consultare il sito www.quito.com.ec

Corpo Libero – Festa della Danza di Roma II^ edizione dal 10 al 16 giugno 2024

Mariagrazia Fiorentino foto Donatello Urbani

Al Teatro dell’Opera di Roma – Teatro Costanzi – è stato presentato Corpo Libero – Festa della Danza di Roma. “Ancora una volta il corpo è il protagonista della scena”

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L’intera città di Roma – 15 Municipi e 29 spazi pubblici –  si trasformerà in un unico palcoscenico dove circa  140 performances dalla taranta ai balli caraibici, offerte da circa 50 compagnie, per più di 100 ore totali di esibizioni ripartite tra spettacoli, laboratori, workshop e attività delle scuole di danza e formazione per consentire lo svolgimento dal 10 al 16 giugno prossimo di: “Corpo libero – Festa della Danza di Roma – II^ Edizione. Saranno, come affermato in conferenza stampa: ”centinaia gli artisti coinvolti così come numerosi saranno i linguaggi, le espressioni e le forme di volta in volta utilizzate: dalle vere e proprie performance alle danze sociali, dall’elegante classica ai balli tradizionalmente antichi, dalle sessioni più apertamente inclusive (danceability, dance wellness) alle long durational performance, azioni performative continuative che il pubblico potrà attraversare e vivere come vere e proprie installazioni temporanee. Sono state coinvolte anche le Ambasciate del Cile, Svizzera, l’Institut Francais Centre Saint-Louis ed altre istituzioni italiane”.

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Lo spettatore come nella precedente edizione sarà il vero protagonista di una festa sempre più aperta, fruibile e accogliente. Ogni iniziativa sarà gratuita, ad accesso libero (salvo alcune eccezioni in cui è prevista la prenotazione) e adatta a tutti, dall’appassionato al semplice curioso. Non sono previsti requisiti minimi se non quelli fondamentali basati sulla volontà di mettersi in gioco, di divertirsi e di entrare in condivisione con una comunità improvvisata”.

Di notevole interesse sociale ed umano saranno le performances che vedranno coinvolti i malati di parkinson. E’ auspicabile che simili iniziative siano sempre più incoraggiate ed estese anche ad altre categorie di persone meno fortunate. Infatti saranno sette giorni con attività rivolte ai bambini, esperienze per anziani e pratiche di danza per persone con disabilità.

Confermato anche per questa seconda edizione della Festa della Danza di Roma il riconoscimento intitolato ad Ada d’Adamo, danzatrice, studiosa, scrittrice e critica che ha dedicato la propria vita allo studio della danza in tutte le sue accezioni.

Per il programma ed altre notizie visitare il sito www.culture.roma.it/festadelladanzaroma.

 

 

Nuova vita per Villa Grazioli

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Roma è stato presentato a Palazzo Massimo il nuovo progetto di restauro conservativo e valorizzazione di Villa Grazioli “Viaggio nella storia- Itinerario segreto alla scoperta della vita e dei capolavori delle Ville Tuscolane, che pone Villa Grazioli come polo baricentrico di contaminazione culturale dei Castelli Romani.

Plinio il giovane mette a confronto nella sua Quinta Epistola lo stile di vita che si conduceva in città in confronto a quella di una villa suburbana: “Non mi trovo mai così bene sia intellettualmente che fisicamente, tengo in allenamento il mio spirito con le occupazioni letterarie e il mio corpo con la vita libera”.

Le ville suburbane da allora in poi furono tutte un fiorire di Horti e giardini, che volevano nella loro magnificenza e impostazione far rivivere gli ideali classici. Gli architetti traevano spunti dai testi antichi studiandone le testimonianze per poi coglierne a pieno l’essenza. Le stesse pur essendo fastose non erano create per una stabile permanenza, ma perfette per ricevimenti in occasione di ricorrenze particolari, maggiore era la distanza dalla città, diversa la funzione della villa che poteva diventare inoltre il luogo preferito per la villeggiatura stagionale. La stessa era una necessità di vita per le classi più elevate.

Villa Grazioli con la sua effervescenza pittorica e sentimentale, che trionfa nelle decorazioni e nei fastosi sfoggi esotici e nuovi, realizzati da Giovanni Paolo Pannini, trova il suo naturale prolungamento anche nella realizzazione di pellicole cinematografiche come nel Marchese del Grillo di Monicelli con Alberto Sordi.

Oggi un progetto modernissimo affronta questo tema con nuove tecnologie ed energie, esperti in vari settori della scienza e della conoscenza, dell’architettura urbanistica e tutela del patrimonio culturale hanno studiato aspetti diversi nell’evoluzione urbana, si uniscono e si confrontano. Ma cos’è un’invenzione? E’ una visione in modo tale che tutti ne possono trarne beneficio, così attraverso visori, (consegnati a richiesta alla reception della Villa), il visitatore potrà immergersi nella storia e nell’arte della stessa. Al tavolo si sono alternati esperti nelle varie discipline ognuno nel settore di propria competenza mettendo in evidenza una proposta: creare circuiti culturali che possano unire i luoghi della cultura laziale, inoltre verrà organizzato annualmente un evento l’8 dicembre dedicato a questo tema e molto altro. Le Ville Tuscolane saranno prossimamente patrimonio  UNESCO. Per saperne di più: events@villa-grazioli.it, gm@villa-grazioli.it