Stazione Termini – Roma – Inaugurata la nuova FRECCIALounge di Trenitalia

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Prima di una serie di FRECCIALounge che a breve saranno inaugurate nelle stazioni ferroviarie di Milano Centrale, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella e Napoli Centrale, nell’intento, come ha ricordata l’AD Luigi Corradi, di offrire sempre maggiori servizi ai titolari di CartaFRECCIA Oro e Platino e non solo.

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Al nuovo spazio che occupa una superficie di oltre 500 mq, ubicato al piano superiore della biglietteria, si accede “con un ascensore dedicato con ingresso dalla biglietteria oppure da una scala mobile direttamente dalla galleria gommata.

sdrAi servizi di informazione, accoglienza e ristorazione che contraddistinguono tutte le sale del circuito FRECCIALounge, si aggiunge un vero e proprio giardino, il Giardino delle mura. Si tratta di una sala indipendente, arredata con 5 ampie poltrone e attrezzata con un ecosistema botanico verticale, con accesso dalla balconata e vista diretta sulle Mura Serviane”.

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L’attesa della partenza del treno non sarà più una pausa noiosa da trascorrere con impazienza, nella nuova lounge c’è tutto quanto per renderla utile, simpatica e forse desiderabile di un tempo più lungo.

 

Assarmatori: annual meeting 2023 a Roma, Grand Hotel Parco dei Principi

Mariagrazia Fiorentino – Foto Ufficio Stampa e Donatello Urbani

I puristi della lingua italiana consigliano di sostituire la parola “Marina” con “Marineria” per significare tutto il servizio navale che si svolge a bordo delle splendide imbarcazioni che da sempre hanno dato lustro e prestigio alla nostra nazione. Tanto con le grandi o con le piccole navi puoi scoprire il viaggio perfetto per ogni emozione perché la cosa più bella è quella di rendere gli altri felici. In questa ottica sono state esaminate le tante difficoltà che in questi anni attendono il superamento da parte di singoli armatori.

“Il PNRR non è un toccasana” parole del Ministro Musumeci che validamente sintetizzano le volontà del Governo, espresse nell’occasione anche dai Ministri Salvini, Fitto e Santanchè.

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Da comunicato stampa: “Costi contenuti, servizi regolari ed efficienti, una funzione essenziale al servizio dell’economia del Paese. Il mare è e resta la modalità di trasporto strategicamente più importante per l’Italia, ma sul futuro della flotta nazionale incombono gli extra costi legati alle normative per la transizione energetica e le problematiche quotidiane derivanti da una macchina burocratica che non trova riscontro negli altri Paesi europei. E da questo discende il pericolo di una progressiva perdita di competitività della bandiera italiana e quindi di uno spostamento delle navi di armatori nazionali sotto bandiera di altri Stati, anche comunitari”.

È questo l’allarme lanciato oggi da Stefano Messina, Presidente di Assarmatori, l’Associazione aderente a Conftrasporto-Confcommercio che riunisce armatori italiani, europei e di Paesi terzi che operano regolarmente in Italia, aprendo l’Annual Meeting 2023, che si è svolto al Grand Hotel Parco dei Principi di Roma.

Il titolo dell’Assemblea è di per sé emblematico del rischio che il sistema Paese corre: “Al servizio dell’Italia”. Perché al servizio dell’Italia sono i gruppi armatoriali che assicurano funzioni sempre più strategiche per il sistema Paese, quali l’approvvigionamento delle materie prime, dell’energia, dei passeggeri, i collegamenti con le isole.

Stefano Messina si è rivolto direttamente al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, presente all’assemblea: “Ammainare la bandiera italiana significa ammainare una parte importante dell’italianità del mondo, è una cessione di sovranità, significa mettere in discussione una parte consistente dell’occupazione marittima italiana, spostare all’estero centri decisionali dai quali dipendono gli approvvigionamenti, i servizi svolti oggi da aziende italiane”.

“A breve – ha aggiunto Messina – il nostro Paese sarà chiamato a dare attuazione a quanto ci chiede la Commissione europea, ovvero estendere i benefici previsti dal nostro regime di aiuto anche alle attività esercitate su navi che battono bandiere europee. A quel punto, gli armatori potrebbero optare per altre bandiere, che garantiscono alle compagnie di navigazione una burocrazia semplice, intuitiva, moderna e digitalizzata, immediata nelle risposte e soprattutto improntata al pragmatismo”.

Nella sua relazione il Presidente di Assarmatori ha fornito anche la ricetta per scongiurare questo rischio e far ritrovare competitività al tricolore: “Un’opera di strutturale semplificazione non è più rinviabile – il monito di Messina – ed è attuabile a costo zero, mentre l’eccesso di burocrazia ha un costo, anche in termini di perdita di competitività. Il motto di questo Governo è ‘non disturbare chi lavora’ e per questo ci aspettiamo molto. Vogliamo preservare la bandiera italiana ma dobbiamo essere messi nelle migliori condizioni per competere in un settore, come quello dello shipping, che è per definizione internazionale”.

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Vari panel di esperti hanno, inoltre, posto vari accenti in particolare sulla transazione energetica nel settore marittimo, le principali direttrici che attendono sollecite risoluzioni entro l’anno 2023, le tematiche del momento nell’interfaccia porto nave, le nuove regole per i marittimi e passeggeri extra UE”.

A margine di tutto questo l’impressione generale ricavata dai vari interventi è stata la comune richiesta di un piano per il mare, di sollecitudine e chiarezza nelle decisioni che i nostri governanti sono chiamati ad assumere.

EY Energy Summit 2023 – Energy Reset: uno sguardo sulla produzione di energia rinnovabile nel paese nei prossimi anni

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Il nostro Paese sta portando avanti un percorso positivo per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni e di efficienza energetica per il 2030 così come le nostre aziende che hanno saputo ancora una volta navigare nella non linearità, rivedendo il loro mix energetico in anticipo rispetto alle aspettative. Tutto questo cercando di non perdere la fiducia dei consumatori, fondamentale per un’implementazione di successo della transizione e continuando a investire in competenze per far sì che il mondo del lavoro risponda alle esigenze del mercato. Ha dichiarato Massimo Antonelli, CEO di EY in Italia e COO di EY Europe West, nel suo intervento di apertura dell’EY Energy Summit 2023 – Energy Reset svoltosi a Roma il 18 maggio u.s. alla presenza di rappresentanti del mondo istituzionale e delle imprese.

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I principali temi di discussione hanno interessato i nuovi modelli di business e accelerazione verso la transizione energetica, con la fiducia dei consumatori al centro ed un particolare focus su: 25% l’attuale peso della CO2 sul prezzo finale di dove si produce energia (Centrali termoelettrica a ciclo combinato o CCGT) a causa dell’aumento di oltre 10 volte dei costi della CO2 rispetto a 10 anni fa. Si stima che i consumi di energia elettrica aumenteranno di 50 TWh per via dello switch a veicoli elettrici dovuto allo stop europeo al 2035 per auto a benzina e diesel. Il consumo in più per i veicoli elettrici sarà pari al 15-20% dell’attuale la domanda di energia elettrica in Italia. Solo 4 su 10 vedono un impegno concreto dei player del settore energetico: la fiducia dei consumatori vacilla visti anche i prezzi dell’energia in forte oscillazione (+1100% negli ultimi due anni per poi ridursi a solo un 300).

Oltre le sfide che caratterizzano l’attuale panorama energetico da affrontare per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione le attenzioni sulle quali si sono maggiormente incentrati i vari interventi hanno interessato la discontinuità delle forniture, principalmente russe, e le opportunità offerte da questa nuova situazione; lo stop alla produzione di nuove auto a benzina e diesel a partire dal 2035, con l’eccezione delle auto e-fuel. Questa graduale eliminazione avrà un notevole impatto sul consumo di energia elettrica. Infine le politiche da perseguire per riconquistare la fiducia delle persone. In questa ottica le aziende sono chiamate a mettere al centro il proprio purpose, mantenendo l’agenda strategica in cima alle priorità e permettendo al consumatore di identificarsi con valori chiari, concreti e sostenibili.

 

Le eccellenze italiane insignite con il premio Carli

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Il Prestigioso attestato assegnato ogni anno dall’omonima Fondazione alle eccellenze italiane è stata una festa, non solo per gli insigniti del premio bensì anche un prezioso riconoscimento a quanti, con il loro sapere e attività, hanno contribuito alla conferma del buon nome che gode il nostro paese principalmente oltre i confini nazionali. Quindici i premiati in questa XIV Edizione Speciale coincidente con la ricorrenza che celebra il trentennale della scomparsa di Carli, che fu Ministro del Tesoro, Governatore della Banca d’Italia e Presidente di Confindustria. Fra i talenti premiati troviamo il Capo della Polizia, Lamberto Giannini, la Presidente e CEO di Yves Saint Laurent, Francesca Bellettini, unica italiana nella lista delle 25 donne più influenti al mondo stilata dal Financial Times, il “re” delle bollicine, Matteo Lunelli, Presidente e Amministratore Delegato di Cantine Ferrari, la Vicepresidente di Farmindustria, azionista e consigliere di amministrazione di Menarini, Lucia Aleotti, la campionessa di sci, quattro Coppe del mondo in bacheca, Sofia Goggia e l’attore più acclamato del momento Pierfrancesco Favino.

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La cerimonia che si è svolta al Teatro dell’Opera di Roma il 5 maggio0 u.s. è stata aperta da Romana Liuzzo, che è anche l’ideatrice del Premio mentre l’assegnazione dei premi è avvenuta con l’intervento di varie personalità quali Ornella Barra, COO International Walgreens Boots Alliance; Lavinia Biagiotti, Presidente e CEO di Biagiotti Group; Vincenzo Boccia, Presidente della Luiss Guido Carli; Urbano Cairo, Presidente di Cairo Communication e RCS; Fedele Confalonieri, Presidente di Mediaset; Claudio Descalzi, AD Eni; Luigi Ferraris, AD Ferrovie dello Stato Italiane; Stefano Lucchini, Direttore Relazioni Esterne Gruppo Intesa Sanpaolo; Giovanni Malagò, Presidente del CONI; Giampiero Massolo, Presidente di ISPI e Mundys; Barbara Palombelli, giornalista e conduttrice televisiva; Antonio Patuelli, Presidente dell’ABI; Stefano Sala, AD Publitalia ‘80 e Francesco Starace, AD e Direttore generale di ENEL.

Roma “Università La Sapienza – Facoltà di Ingegneria” – 4 maggio 2023 – Convegno: il ruolo centrale della Cogenerazione per la sostenibilità e l’efficienza della transizione energetica.

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Lo scopo del convegno è quello d’illustrare l’evoluzione dei principali indicatori della sostenibilità ambientale, economica, sociale ed le eventuali soluzioni. Approfondimenti sui consumi energetici, le emissioni in atmosfera e sulla gestione dei residui di processo.

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Apre i lavori il Prof. Livio De Santoli, Ordinario di Energy Management Sapienza, Università di Roma – Ing. Massimo Cerri, Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, Ing, Mauro Villarini, Consigliere Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.

All’interessante convegno si sono confrontati esperti nelle varie discipline e aziende leader nei settori interessati che pur nella diversità delle singole aziende rappresentano la fotografia innovativa del nostro tempo per un efficientamento gestionale ed energetico raggiungendo con l’eolico e il solare nuovi record.

Per saperne di più sulle attività di mcTER consultare il sito www.mcTER.com/roma

Il Treno Storico del Razionalismo – Uno sguardo al passato per ispirarci al futuro

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

Il treno ha da subito esercitato un indubbio fascino, da sempre è stato inneggiato sia da poeti, scrittori ed artisti. Con l’apertura della Cabina ACE – Apparato Centrale Elettrico – del bunker posta a sud ovest della Stazione Termini, si vuole riportare e far conoscere al grande pubblico, lo stile, il designer e la tecnologia italiana degli anni ‘30 e non riporli nello scantinato polveroso della storia. Angiolo Mazzoni, architetto e ingegnere, fu assunto nel 1921 dalle Ferrovie dello Stato e tre anni dopo – 1924 – trasferito a Roma al Servizio Lavori e Costruzioni, anno in cui le stesse Ferrovie furono inglobate nel Ministero delle Comunicazioni insieme alle Poste e alla Marina Mercantile. In questa veste Mazzoni, come scrive l’Ing. Luigi Cantamessa, Direttore Generale della Fondazione FS Italiane, “ha avuto quindi la possibilità d’impiegare il proprio ingegno al servizio di numerosi e diversi ambiti pubblici: l’architettura razionalista mazzoniana delle stazioni ferroviarie, degli uffici postali, delle colonie elioterapiche, delle strutture civili all’avanguardia è disseminata da nord a sud della nostra penisola. E se la sperimentazione è un comune denominatore di tutta la sua produzione, la commissione tra Futurismo (soprattutto dopo l’incontro con Marinetti nel 1933) e le soluzioni razionaliste rappresentano un marchio di fabbrica”.

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La cabina ACE fu costruita negli anni ’30 su progetto dell’arch. Mazzoni ispirato alla classicità anche attraverso l’utilizzo di materiali neutri e marmo travertino. Era destinata, e lo ha fatto egregiamente fino al 1999, a governare il nodo ferroviario di Roma. Entrò a pieno regime nel 1943 ed era costituita da un piano a livello dei binari tre piani in elevazione e tre piani interrati. Al terzo piano una sala lunga 47 metri ospita tre banchi di manovra con 280, 160 e 290 leve ed i quadri di segnalazione luminosa degli itinerari. Un banco di manovra identico è collocato al piano -2: un vero e proprio bunker in grado di garantire per 20 giorni l’autonomia di servizio dell’intera stazione anche durante un bombardamento. Le moderne tecnologie informatiche hanno permesso una gestione del traffico ferroviario più evoluto ed in linea con i nuovi tempi e la Cabina ACE con il relativo bunker, fortunatamente mai utilizzati non ricorrendone la necessità, diventerà un polo culturale e museale polivalente grazie ad un progetto che includa oltre la ristrutturazione anche servizi di accoglienza e ristorazione per i visitatori, voluto e messo in atto dalla Fondazione FS.

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Automotrice ALn56.1013 FIAT – 1934 – Fondazione Fs Italiane – “Littorina” divenne l’appellativo con il quale furono chiamate tutte le automotrici termiche progettate dalle FS. I progressi nella progettazione di questi mezzi portarono già nel 1933 allo studio di un nuovo modello che divenne lo standard delle littorine italiane: la ALn56 FIAT.

La bonifica pontina si appresta a compiere cento anni e con essa tutte le infrastrutture che gli gravitano interno inclusa la Stazione ferroviaria di Latina, anch’essa realizzata su progetto dell’architetto Mazzoni. Sempre l’Ing. Luigi Cantamessa scrive: “In occasione del viaggio inaugurale per la nuova stazione alla presenza di Benito Mussolini il 26 novembre 1932 l’allora Littoria (oggi Latina n.d.r.) diede il suo nome ad un inedito rotabile che avrebbe in breve rivoluzionato il trasporto su rotaia delle linee secondarie: la Littorina”. Riproporre da parte della Fondazione FS di treni storici con questo mezzo è un’operazione turistica di grande rilievo e quanto prima rientrerà nella normale attività di questa Fondazione come avvenuto in occasione dell’inaugurazione della mostra fotografica allestita nella sala d’aspetto di 1^ classe della stazione ferroviaria di Latina per ricordare il passato con uno sguardo rivolto al futuro essenzialmente culturale e turistico.

Per saperne di più sul sito www.FondazioneFs.it

 

Ti meriti la Spagna – esperienze sostenibili – Il turismo spagnolo in collaborazione con Turismo di Tenerife presenta la strategia di turismo sostenibile

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

La Spagna è una regione geograficamente unitaria essendo gran parte dei suoi confini separati da limiti naturali, fatta eccezione con il Portogallo. La grande varietà dei terreni e particolarmente del clima si rispecchia nella vegetazione boschiva caducifogli e macchie sempreverdi

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Tenerife, situata al centro dell’arcipelago fra Gran Canaria e Gomera, con la sua caratteristica forma “a spalla di montone”, insieme alle altre isole dell’arcipelago, è di origine vulcanica. La valle di Orotava, definita la più fertile del mondo, lussureggiante di banani, agrumi, mandorli, tabacco, ecc. gode di un favorevole clima marittimo. La protezione del mare e delle sue risorse per la conservazione della biodiversità, lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione e la promozione delle aree marine protette, la lotta all’inquinamento, l’educazione ambientale sono le campagna portate avanti per la tutela dell’ambiente, non solo per i turisti ma anche per gli abitanti tiene a precisare nel suo intervento il dott. Gongalo Ceballos, Consigliere per il turismo dell’Ambasciata di Spagna in Italia. Questo spiega come il tutto rappresenti, insieme ai risvolti culturali, il fiore all’occhiello del grande patrimonio che la Spagna apre al turismo, fonte indispensabile all’economia nazionale con oltre il 12% del PIL. Dal marzo 2023 nasce una campagna di comunicazione tra il magazine online numero 1 in Italia “greenMe.it” su tematiche ambientali e l’Ufficio Spagnolo del Turismo. Il Direttore dell’Ente Spagnolo Gonzalo Ceballos, precisa nel corso della presentazione del progetto “Ti meriti la Spagna” per una strategia sul turismo sostenibile, come questi: punta, infatti, tutto sul “turismo gestito in maniera sostenibile e sceglie il magazine, tra i più longevi del settore di tutta Italia, per una nuova entusiasmante campagna di comunicazione. È già online quello che si presenta come un lungo e stimolante percorso che vedrà articoli dedicati e un’ampia sezione sul portale greenMe.it.

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Gongalo Ceballos, Consigliere per il turismo dell’Ambasciata di Spagna in Italia.

Nel corso della presentazione si è evidenziato come la Spagna è posizionata come un paradiso per gli innamorati di turismo gestito in modo sostenibile: 53 aree naturali dichiarate dall’UNESCO Riserve della Biosfera, 44 spazi naturali accreditati con la Carta Europea per il Turismo Sostenibile, e poi le “destinos turisticos inteligentes – le smart tourist destinations” – ovvero le città a misura d’uomo pensate per il Pianeta: oltre alla implementazione di diversi sistemi gestione ambientale in accordo con la Norma UNE-EN ISO 14001, Ecolabel o EMAS, vi è anche l’impegno di imprese e di amministrazioni a promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente. L’impegno della Spagna con la gestione sostenibile delle destinazioni turistiche è totale. Alla luce dei massicci investimenti presenti nel Piano Spagnolo di ripresa, trasformazione e resilienza dell’UE è molto chiaro l’impegno della Spagna. Bisogna ricordare che dei de 3,4 miliardi dedicati al turismo in questo piano, 1.858 milioni di euro saranno destinati ai Piani di Sostenibilità Turistica della destinazione. Infatti la sostenibilità del turismo è un asse trasversale del Piano di Marketing Strategico di Turespaña 21- 24. Per la destinazione Spagna la sostenibilità non è soltanto ambientale, bensì economica e sociale. Infatti, in seguito alla presentazione vi è stata organizzata una tavola rotonda per dare risposta al quesito Cos’è la sostenibilità?: progetti e iniziative sulla sostenibilità nell’ambito sociale, turistico, ambientale e della comunicazione. I quattro speaker invitati hanno parlato su 4 progetti in cui la sostenibilità, declinata in ciascun ambito, è al centro. Roberta D’Amato, managing director di Turismo&Attualità ha avviato l’iniziativa Il giro del Mondo accessibile: Un percorso di formazione composto da diverse attività nell’arco di 6 mesi , che possa essere strumento di formazione e informazione con l’obiettivo di sensibilizzare gli Agenti di Viaggio sul turismo accessibile. Andrea Giorgi socio fondatore del T.O. Four Seasons leader per il turismo naturalistico in Italia,  che promuove i principi dell’ecoturismo e ha sottolineato le sfide e i progetti dell’organizzazione di viaggi sostenibili. Simona Falasca, direttrice responsabile di GreenMe ha ricordato nel suo intervento le difficoltà e le sfide della comunicazione sostenibile e il sottile confine tra la comunicazione green washing e la reale comunicazione sostenibile. Infine, insieme a Christiana Ruggeri, giornalista Tg2 , scrittrice e divulgatrice ambientale è stato possibile conoscere diverse iniziative sul territorio di Roma così come dovrebbe essere affrontata la comunicazione nell’ambito della sostenibilità.

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Alcuni dati sul Piano Strategico di Marketing Turespaña 2021-2024 e l’asset sostenibilità e il piano di modernizzazione e competitività del settore Turisitico:

  • La sostenibilità turistica è un asset trasversale del Piano Strategico di Marketing di Turespaña 21-14 in tre ambiti:sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Allineato con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sotenibile fissati dall’ONU nell’agenda 2030. https://www.un.org/sustainabledevelopment/es/objetivos-de-desarrollo-sostenible/
  • La Spagna dedicherà al turismo 3.400 milioni di euro del Piano di Ripresa, Trasformazione e Resilienza della UE , di cui 1.858 milioni di euro saranno destinati al finanziamento dei piani di sostenibilità turistica nelle destinazioni. https://turismo.gob.es/es-es/estrategia/02_doc_completo_pmcst_enero_2022_online.pdf
  • Gli spazi protetti occupano un terzo del territorio spagnolo, ovvero un’area equivalente al totale della superficie della Grecia. Il 36,2 della superficie terrestre e il 12,3 di quella marina sono protetti. Inoltre la Spagna è il paese con la maggiore superficie aderente alla rete Natura 2000 promossa dall’UE (il 27 % del territorio) https://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/index_en.htm
  • Dal 2010, la Spagna conta con il Club di prodotto di Ecoturismo: https://soyecoturista.com/ Secondo i dati UNESCO, la Spagna è il paese con piu Riserve della Biosfera al mondo, con un totale di 53. https://en.unesco.org/biosphere
  • Mobilità sostenibile: le città spagnole si contraddistinguono per essere “Walkable cities”, inoltre la Spagna Vanta la rete di terni ad alta velocità più estesa d’Europa e seconda al mondo con 3.152 Km. L’obiettivo è quello di raggiungere i 5 milioni di vetture elettriche per 2030.
  • Efficienza energetica: il 47% dell’energia generata in Spagna proviene da fonti rinnovabili essendo il secondo paese in Europa per quanto riguarda la generazione di energia eolica e solare. Inoltre il 90% dell’istallazioni fotovoltaiche realizzate in Europa si trovano in Spagna. Il piano di Modernizzazione e competitività turistica ha stanziato 170 milioni di euro per i progetti di efficienza energetica delle imprese turistiche. https://annualreport2021.entsoe.eu/

Nell’ambito della sostenibilità sociale nel settore turistico sono previsti piani specifici per progetti che sviluppino la responsabilità sociale corporativa nelle imprese  con la creazione di osservatori di sostenibilità sociale, e progetti per lavorare verso l’uguaglianza di genere. La Spagna accoglie il 20 % del turismo LGTBI nell’UE e lavora in diversi progetti di turismo inclusivo. Per il turismo accessibile la Spagna ha promosso diverse iniziative per accogliere e informare ai turisti con necessità specifiche, raccolte in web come http://www.spainisaccessible.com/ oppure https://www.tur4all.com/es/home

 

Tornabuoni Arte – Inaugurata la sede romana con una retrospettiva dedicata a Lucio Fontana

Mariagrazia Fiorentino – Foto Donatello Urbani

La scelta voluta per inaugurare la nuova sede romana della Tornabuoni Arte, con una mostra retrospettiva dedicata a Lucio Fontana, la fornisce il titolare Roberto Casamonti: “Molti anni fa mi capitò di leggere sul retro di un’opera di Fontana: Oggi è una bella giornata da viversi……..Ancora oggi, ogni qualvolta mi accingo ad intraprendere un nuovo inizio, questa affermazione mi torna in mente……”

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Il percorso espositivo presenta un’accurata selezione di circa trenta opere fra quelle che meglio rappresentano la produzione artistica di Lucio Fontana, dai lavori in ceramica degli anni quaranta, tra cui la prima delle tre realizzazioni della “Via Crucis”  anno 1947: quattordici formelle, tante quante le Stazioni, di terracotta invetriata eseguite nella manifattura di Albissola, alle composizioni degli anni successivi a partire dall’inserimento di nuovi elementi quali pietre, sabbia e lustrini fino ad arrivare ai tagli degli anni sessanta in cui – 1968 – si concluderà l’esperienza artistica di questo rivoluzionario, allora, ed oggi caposcuola e pietra miliare dell’arte moderna italiana.

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Tornabuoni Arte Roma – Via Bocca di Leone, 88 dal martedi al sabato con orario 10,00/13,00 – 14,00/19,00 – tel. 06.98381010 e.mail: roma@tornabuoniarte.it   . www.tornabuoniart.com

Macfrut e Fieravicola 2023 a Rimini dal 3 al 5 maggio 2023

Donatello Urbani – Testo e foto

L’edizione numero 40 della fiera internazionale dell’ortofrutta Macfrut che quest’anno si svolge in parallelo con Fieravicola  merita qualcosa di speciale. Come ha ricordato Renzo Piraccini, Presidente di Macfrut e Fieravicola, avrà numeri di tutto rispetto: con 1100 espositori, +35% di aree espositive, +50% di espositori esteri, 1500 buyer da tutto il mondo. Tra le novità: il Padiglione Sudamerica, stand nazionali di Arabia Saudita ed Egitto, il ritorno della Cina. E ancora, i Saloni tematici, le aree dinamiche, Calabria Regione Partner. Ortofrutta settore chiave del made in Italy: 15 miliardi la produzione, 10 dei quali verso l’export (fresco e trasformato). A questo vanno aggiunti i Saloni tematici sui trend del momento (Biosolutions, International Blueberry Days, Spezie ed Erbe Officinali, Pomodoro, Vivaismo), un doppio campo prova con le novità tecniche e tecnologiche del settore, un centinaio di eventi ospitati nel corso della fiera. Tutto questo fa di Macfrut una fiera diversa nel panorama mondiale per la sua capacità di unire in un solo evento tre asset strategici per la crescita del settore ortofrutticolo: Business, Conoscenza e Networking.

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“Fiera di filiera”,. Sempre nelle parole del Presidente Piraccini e questo gli consente di avere e presentare una visione globale dell’intero comparto che in Italia, riveste grande importanza sia economica che sociale, basti pensare che ogni italiano consuma 126 kg di fra frutta e verdura. Importanti sono inoltre i risvolti internazionali legati a questo evento. Tra le novità è presente un Padiglione interamente dedicato al Sud America con new entry come Messico (12 aziende) e Salvador (6 imprese), insieme a Perù, Cile, Venezuela, Costarica, Brasile, Cuba, Repubblica Dominicana e Colombia con una ventina di aziende.

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Altri Paesi del Sud America (Honduras, Haiti, ecc.) saranno presenti nello stand istituzionale di IILA e nel “Foro PYMES”, promosso dalla stessa IILA per consolidare i rapporti tra le piccole e medie imprese italiane e latino americane, dedicato alle filiere agroalimentari. Ad oggi sono già 120 le imprese di quell’area che hanno aderito. Il focus con il Sud America è organizzato in collaborazione con IILA (Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana), Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale (MAECI), AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo) e Agenzia ICE.

Un altro Padiglione è dedicato all’Africa da sempre ampiamente rappresentata a Macfrut. Sono 19 i Paesi presenti, alcuni dei quali con un nutrito numero di imprese al seguito come nel caso di Ghana (30 aziende), Egitto (22), Nigeria (10), Algeria (10).

Un’altra novità è lo stand nazionale dell’Arabia Saudita, per la prima volta a Macfrut, area nella quale nel settembre scorso era stata presentata la 40esima edizione della fiera, mentre una presenza importante l’avrà anche la Turchia. Di rilievo è il ritorno della Cina, alla kermesse con 30 imprese, alla prima partecipazione a una fiera estera dopo il Covid.

Quotidiana – Nell’ottava mostra organizzata da Portfolio a Palazzo Braschi – Roma – è coinvolta Marta Naturale.

Testo e Foto Donatello Urbani

Il programma espositivo sull’arte italiana contemporanea promosso dalla Quadriennale di Roma in occasione dei 95 anni di attività e da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, prevede l’allestimento all’interno di Palazzo Braschi – Museo di Roma – della mostra della giovane artista Marta Naturale. Il tutto rientra nel più vasto programma di Quotidiana, un palinsesto rivolto all’approfondimento di alcuni orientamenti significativi dell’arte italiana del XXI secolo. Undici artisti under 35 sono presentati in mostra una volta al mese con una sola opera. In questa occasione sono presentate due opere di piccole dimensioni – Riverbero e Passaggio, del 2023 – realizzate a olio su ardesia, dalla giovane artista veneta Marta Naturale. La tecnica dell’olio su ardesia, è molto presente nella storia dell’arte, in particolare tra Cinque e Seicento. Grazie a questa scelta, che implica una superficie molto scura del supporto, l’artista riesce a conseguire una particolare qualità della luce, arrivando alla definizione di un’atmosfera sospesa che avvolge queste due vedute di interni domestici. In questo contesto, lo spazio della casa riveste un ruolo fondamentale nel definire la conformazione di un proprio habitat, come tiene a precisare Gaia Bobò, giovane curatrice in residenza alla Quadriennale.

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Nei due dipinti presentati, nelle parole sempre della curatrice, gli ambienti sono descritti nei minimi dettagli e indagati attraverso le soglie – porte, finestre, serrande -, come varchi per un simbolico passaggio verso l’esterno, quasi dei filtri che dividono un ambiente votato alla protezione da un “fuori” inteso come spazio dell’alterità e della scoperta.

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Fino al 7 maggio, inoltre, è in corso per la sezione Paesaggio di Quotidiana la mostra di Carlo e Fabio Ingrassia che trae origine dal saggio “L’arte radicale di Carlo e Fabio Ingrassia” di Michelangelo Pistoletto.

Museo di Roma – Palazzo Braschi – Sale al piano terra – Roma, piazza San Pantaleo, 10 – piazza Navona, 2. Fino al 7 maggio 2023 con orario: dal martedì alla domenica, ore 10.00 – 19.00. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Giorni di chiusura: lunedì, 1° maggio, 25 dicembre. Ingresso gratuito. Info: www.museodiroma.itwww.museiincomuneroma.it