Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani
Numero zero per questo evento che nei padiglioni della Fiera di Roma fino al 2 dicembre 2019 si propone di presentare alla città di Roma una finestra importante sull’arte moderna e contemporanea con il prezioso coinvolgimento di importanti galleristi italiani ed internazionali oltre un’interessante esposizione di oggetti di antiquariato e modernariato di valore anche culturale. Alta qualità e professionalità sono le note caratterizzanti questo nuovo evento che propone ai visitatori, attraverso gli oggetti esposti, pezzi di storia, tradizione e cultura nostrana sia pure in un mercato al quale si stanno avvicinando anche clienti giovani che amano l’arte e l’unicità.
“Un appuntamento – commenta l’Amministratore unico e Direttore generale di Fiera Roma Pietro Piccinetti – del tutto nuovo per Roma e il suo territorio, che invece trova in questa città, simbolo per antonomasia di arte e bellezza, una cornice ideale. L’intera manifestazione si rivolge a un pubblico completo e variegato come collezionisti, professionisti del settore, investitori, buyers, addetti ai lavori, appassionati e un insieme di visitatori più orizzontale e curioso”. Il percorso espositivo di Novembre in Arte occupa ben due padiglioni nei quali su uno sono raccolte le collezioni d’arte moderna e contemporanea mentre nell’altro, che prende il nome di “Oltrel’Arte – L’Eredità del Futuro”, sono esposti oggetti di antiquariato e modernariato con una particolare attenzione al collezionismo e al vintage.
Capri Otti: “25 novembre-Giornata internazionale contro la violenza sulle dinne” – Mario Ceroli: “Les amis”
Sono circa 80 le gallerie del settore nazionale ed internazionale che nei loro stand espongono oltre 1000 incredibili e affascinanti opere di prestigiosi artisti come Giorgio De Chirico, Lucio Fontana, Renato Guttuso, Mimmo Rotella, Mario Sironi, Vincenzo Balsamo, Giuseppe Capogrossi, Felice Casorati, Piero Dorazio, Enrico Castellani e di molti altri che hanno segnato la storia dell’arte moderna e contemporanea. Questo poi è affiancato da un ricco programma di attività culturali rappresentative del territorio e delle migliori esperienze nel campo delle arti visive, con una particolare cura sugli aspetti formativi e spazi dedicati alle Accademie, alle Fondazioni e alle altre forme del collettivo culturale Romano e Regionale. Tengono a precisare gli organizzatori: “ Ci siamo rivolti ad operatori, gallerie, editoria di settore con l’intento di richiamare l’attenzione su progetti curatoriali e di talent scouting volti all’approfondimento e alla sperimentazione, e proporre in questa occasione un appuntamento unico per pubblico e operatori”.
Fra gli eventi collaterali più significativi di Novembre in Arte, meritano una segnalazione:
-La rassegna “Mario Sironi. I piccoli studi e la grande decorazione” promossa da Edizioni Cinquantasei Bologna in collaborazione con Oltrel’Arte, composta da più di 80 opere, di cui la maggior parte inedita, che vanno dal 1915 agli anni Trenta ed é visitabile durante tutto il periodo di Novembre in Arte. L’esposizione ha per indiscusso protagonista il grande pittore italiano Mario Sironi (1885 – 1961) e il suo linguaggio, fatto di forme solide e cupe, intense ed evocative, le quali hanno dato vita a un’arte sintetica ma al contempo monumentale. La mostra s’incentra principalmente su opere di piccole dimensioni, molte personali (studi di pubblicità, di copertine e di grandi quadri; scorci di paesaggio e ritratti di proporzioni ridotte), conservate dalla famiglia e successivamente catalogate. Tutte, incluse alcune opere di grandi dimensioni, oltre alcuni studi preparatori ai mosaici e agli affreschi della grande decorazione, in cui Mario Sironi eccelleva, interessano il periodo dell’ante seconda guerra mondiale in cui, come scrive Maurizio Cecchetti, uno dei nostri più quotati critici d’arte, “la nostra arte fu un vertice assoluto in Europa sia per ampiezza di talenti sia per risultati raggiunti”. Oggi la critica d’arte riconosce in Mario Sironi, una volta superata una ingiusta “damnatio memoriae” per i suoi legami con il regime fascista, mai sconfessati dall’artista, una figura fra le più interessanti e originali della pittura italiana ed europea del Novecento attribuendogli una posizione preminente in questo olimpo insieme a Boccioni, Balla, De Chirico e pochi altri. Accompagna questa rassegna un’interessante pubblicazione per le Edizioni Cinquantasei a cura di Fabio Benzi e Andrea e Andrea Sironi-Strausswald, pag.190 costo €.25,00.
Mario Sironi: “Il porto” 1921. Inchiostro su carta di quaderno – Grigorij Rytchov: “Sii forte” 1926. Lotografia
– La mostra “Oltre il muro. Tempere originali del cinema dell’ex Unione Sovietica” allestita in apposito stand nell’ambito di Oltrel’Arte anch’essa visitabile fino al 2 dicembre, in cui sono messe in risalto opere che hanno interessato l’arte cinematografica sovietica attraverso l’esposizione di 10 manifesti politico-propagandistici. E’ stata questa una delle forme espressive più importanti dell’arte del regime comunista. Le opere, di forte impatto visivo, sono provenienti dalla vasta collezione della Galleria d’Arte Cinquantasei (Bologna), per la maggior parte tempere su carta e cartoncino. Sempre per gli appassionati di cinema saranno inoltre trasmessi a rotazione 5 film in lingua originale sottotitolati in italiano.
– Il workshop della restauratrice Sara Penco in un affascinante focus dedicato al restauro. Il 1 dicembre nello stand n. B21 del padiglione n.5, dalle 17.00 alle 20.00, si svolgerà il workshop “Testimonianza sul restauro di opere d’arte a cura di Sara Penco” nel quale si racconterà e verranno mostrati dal vivo le tecniche di come avviene un restauro in tutte le sue fasi e quali sono le complessità dell’opera. Il 29 novembre dalle ore 18.00 alle 20.00, la stessa Sara Penco terrà una dimostrazione di restauro adatta ai bambini con il workshop “Il Restauro spiegato a mio figlio” che vedrà un intervento dal vivo su un dipinto antico e il coinvolgimento dei più piccoli in alcune prove di pulitura. Per partecipare ai workshop è obbligatoria la prenotazione a info@sistemapenco.com. Il focus sul restauro sarà dimostrato anche attraverso opere quali la “Pietà”, dipinto michelangiolesco datato 1573 e ripreso dalla “Pietà di Ragusa” di Michelangelo e “Il martirio di San Lorenzo”, opera riconducibile a Danil Seiter di Vienna che lavorò a Torino durante il periodo barocco. Inoltre, i visitatori potranno usufruire di una consulenza e di un preventivo gratuito, previa prenotazione presso lo stand della restauratrice, sullo stato di conservazione delle opere d’arte in loro possesso. Sono necessarie le immagini (fronte e retro) professionali (o comunque di buona qualità da mostrare anche su tablet) del dipinto da sottoporre ad esame. Durante l’esame verrà esaminato lo stato di conservazione dell’opera ed i precedenti interventi di restauro con le indicazioni sulla tipologia di intervento da eseguire. Consigliata la prenotazione per e.mail: info@sistemapenco.com
Fiera di Roma, Via Portuense 1645/1647, Roma fino al 2 dicembre 2018 con orarti dal 26 al 29 novembre dalle 15.00 alle 20.00 dal 30 novembre al 2 dicembre dalle 10.00 alle 20.00. Biglietto d’ingresso dal 26 al 29 ingresso gratuito dal 30 novembre al 2 dicembre 5 euro