ONLY WINE: Il Vino per la ripartenza dal dopo Covid-19 a Città di Castello
Redazione
Oltremodo appropriata la scelta della bella cittadina umbra: Città di Catello, che ha eletto il principe dei prodotti del territorio per affidargli il compito di far ripartire l’economia locale dopo lo sconquasso lasciato dalla pandemia Covid-19. Il vino, non solo locale, sarà il protagonista di ONLY WINE: La prima manifestazione enoica aperta al pubblico e agli addetti al settore, interamente outdoor, nel rispetto delle regole di sicurezza vigenti. Sabato 19 giugno nell’orario 14:30/21:00 e Domenica 20 giugno dalle 11:00 alle 13:00 sarà offerta una degustazione tecnica per la stampa e gli addetti al settore. Banchi d’assaggio allestiti nel parco di Palazzo Vitelli Sant’Egidio – Città di Castello (PG). Protagonisti saranno i 100 produttori con appezzamenti al di sotto dei 7 ettari e meno di 40 anni di età. L’OnlyWine di quest’anno vuole offrire un “trampolino” di ri-lancio alle proprie cantine provate dalla crisi. Gli organizzatori si sono mossi seguendo i dati raccolti con un report elaborato dall’Ac Company che ha evidenziato come l’80% delle cantine ha avuto un calo di quasi il 50% del fatturato. Fino a qualche settimana fa sembrava un miraggio e invece l’OnlyWine scenderà in campo nel 2021 per lanciare la sua “sfida” alla pandemia, prendendo per mano i 100 produttori under 40 e le piccole cantine al di sotto dei 7 ettari, che stanno aspettando da un anno di poter tornare in pista. La decisione è stata presa dall’Ac Company guidata da Andrea Castellani, ideatore della manifestazione in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier nella figura del Presidente di AIS Umbria Sandro Camilli. La manifestazione avrà una nuova veste attraverso un nuovo format che prevede una filiera interamente outdoor. L’evento si svolgerà, infatti, presso Palazzo Vitelli Sant’Egidio a Città di Castello occupando l’intero parco per l’area espositiva il 19 e 20 giugno 2021. “Quest’anno ci presentiamo anche con dati alla mano – afferma Castellani – abbiamo, infatti, raccolto elementi estremamente significativi grazie alla somministrazione di un questionario alle nostre cantine da cui estrapoliamo un fermo immagine che racconta di un settore in forte difficoltà”. Ad avere avuto un calo di circa il 50% del fatturato sono, infatti, quasi l’80% dei piccoli produttori dell’Only Wine. Circa il 24% addirittura super anche il 50% nell’ultimo anno. La maggior parte delle aziende ha da 0 a 5 dipendenti (85%) contro il 5,3% che supera i 10. Il 68% ha al vertice dell’azienda un uomo, contro il 31% che tinge di rosa la leadership. La maggior parte ha appezzamenti da 5 a 7 ettari e si trova tra il Nord (42%), e il Centro (42%) Italia. Solo il 13% viene dal Sud e il 2% dalle Isole. Per l’e-commerce non si sono lasciati trovare impreparati perché ben il 76% ha avuto la possibilità di usufruirne, contro il 23,7% che ne ha dovuto fare a meno. La maggior parte di loro non ha avuto accesso ad agevolazioni statati (52,6%) e per molti di loro l’assenza di turisti, la chiusura del mercato Horeca e la confusione legata alle normative hanno creato non pochi problemi. Per la metà di loro è la prima volta che partecipa all’OnlyWine e più del 71% lo vive come una “rinascita”. Una grande responsabilità, quindi, per questa manifestazione che giunge alla sua VII edizione. Costretta ad adeguare la logistica non cambia, però, lo spirito e conferma, infatti, i suoi storici testimonial: Luca Martini, già sommelier Campione del Mondo; Francesco Saverio Russo, Wine Educator e blogger di Wine Blog Roll, e Chiara Giannotti, Wine Educator e fondatrice di Vino.Tv. La domenica mattina sarà dedicata alla stampa e agli addetti al settore, che avranno la possibilità di partecipare alla degustazione tecnica dei prodotti delle cantine di OnlyWine. Sarà ovviamente garantita la sicurezza di partecipanti ed espositori rispettando le tutte normative in essere.
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