FARA MUSIC FESTIVAL – La musica jazz anima l’estate della Sabina con le sue note.

Donatello Urbani

Da dodici anni Fara in Sabina (Rieti) propone ai suoi turisti estivi una pausa musicale da abbinare al soggiorno che comunque conserva nella lussureggiante bellezza di una natura , silenziosa e incontaminata lontana dalle correnti di traffico, la sua caratteristica fondamentale.  A tutto questo si aggiunge  una sana quanto saporita enogastronomia, grazie al miglior olio extravergine di oliva esistente al mondo.

800px-ItalyFaraSabinaPalazzoOrsini                                                                                         Fara in  Sabina (RI) – Palazzo Orsini.

Significative in proposito le parole dell’Assessore Paola Trambusti che nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento ha dichiarato: “Il turista che sceglie per le proprie vacanze la nostra cittadina, non solo nei mesi estivi, ha scelto di allontanarsi dal turismo di massa mordi e fuggi preferendo trascorrere da noi una vacanza improntata alla salubrità,  al relax e alla cultura senza disdegnare la nostra semplice quanto saporita enogastronomia. I concerti proposti in questo Festival, tutti con ingresso gratuito, sono abbinati ad iniziative culturali quali visite guidate alle sedi dei più significativi monumenti culturali cittadini dal Museo del Silenzio all’interno di un Monastero di Clausura delle Clarisse, al Museo Archeologico che conserva prestigiosi reperti della civiltà sabina provenienti dagli scavi effettuati in  siti prestigiosi quali la città di Cures o Trebula Mutuesca.

800px-ItalyFaraSabinaConventoClarisse2                                                                           Fara in Sabina: Ingresso al Monastero delle Clarisse

Caratteristica di questa dodicesima edizione è averla abbinata alla rassegna “Borghi Swing” , manifestazione promossa dal Ministero dei Beni Culturali – Mibact – fra i sette borghi più musicali d’Italia, della quale Fara Sabina ne fa parte grazie proprio all’organizzazione di questo Festival. Inoltre, come per le precedenti edizioni, anche questa avrà una “Summer School” con corsi di specializzazione per giovani musicisti  e un riferimento con la cultura musicale di una nazione europea che per l’edizione 2019 sarà l’Austria. Spetta di diritto al direttore artistico Enrico Moccia presentare il cartellone dell’intera rassegna musicale che include: “ Il Fara Music Festival, 23/29 Luglio, XI Edizione. Tutti i concerti hanno  inizio alle ore 21:30, con ingresso gratuito, nel Piazzale Roma, parco antistante la pineta di Fara in Sabina, nei giorni:

23/07: GV3 Giuseppe Vitale Trio feat. Cutello Bros – Giuseppe Vitale (piano), Stefano Zambon (contrabbasso), Edoardo Battaglia (batteria).  Special guest Matteo Cutello (tromba) e Giovanni Cutello (sax);

24/07: George Garzone/Leo Genovese Quintet – George Garzone (sax) Leo Genovese (pianoforte) Daniele Germani (sassofoni), Stefano Battaglia (contrabbasso) e Juan Chiavassa (batteria);

20180615_120652                                                                                                Il maestro Gegè Telesforo

25/07: Gegè Telesforo Quartet – Gegè Telesforo (voce), Dario Deidda (basso), Stefano Costanzo (batteria) Marco De Gennaro (pianoforte).

26/07: Tomasz Chyła Quintet – Tomasz Chyła (violino), Piotr Chęcki (sassofono), Szymon Burnos (piano ed elettronica), Krzysztof Słomkowski (contrabbasso), Sławek Koryzno (batteria).

27/07: Quantum Trio – Michal Jan Ciesielski (sax), Kamil Zawislak (piano) e Luis Mora Matus (batteria).

28/07: Mike Moreno Quartet – Mike Moreno (chitarra elettrica), Kendrick Scott (batteria), Matt Brewer (basso) e Aaron Parks (pianoforte).

29/07: Aaron Parks Trio – Aaron Parks (pianoforte), Matt Brewer (contrabbasso), Kendrick Scott (batteria).

In parallelo ai concerti principali si terrà la rassegna “Borghi Swing” che si svilupperà all’interno del Borgo di Fara in Sabina con set interamente acustici per un ritorno alle origini quando ancora l’ascolto non prevedeva amplificazioni. Un vero e proprio salto nel passato ma con uno sguardo verso il futuro per promuovere un territorio che da anni ormai ha aperto le porte al jazz e alla cultura. Tre le location di Fara all’interno delle quali si avvicenderanno gruppi jazz italiani under 35: la chiesa di Santa Chiara, costruita nel 1643, il Museo del Silenzio del Monastero delle Clarisse, del 1673. I concerti in programma avranno il seguente calendario:

28/07 – ore 18:15 – Ermanno Novali Piano Solo – Chiesa di Santa Chiara. A seguire alle  ore 19:30  Zadeno Trio – Monastero delle Clarisse;

29/07 – ore 11:15 – Cocoon -Chiesa di Santa Chiara  e alle ore 12:30 – PS3 (Pietro Santangelo Trio)  – Monastero delle Clarisse. A seguire alle ore 18:15 – Sidewalk Cat Quintet – Chiesa di Santa Chiara e alle ore 19:30 – Zarrinchang Trio – Monastero delle Clarisse”.

Maggiori notizie ed informazioni sul sito www.faramusic.it

RomAfrica Film Festival 2018 alla Casa del Cinema dal 18 al 22 Luglio

Redazione

Un festival che presenta i colori, gli umori e la vita, in tutti i suoi molteplici aspetti, di un continente che spesso occupa le nostre cronache con vicende di tutt’altro  contenuto. Questo festival sarà una buona occasione per aprirsi verso un continente dai molteplici aspetti di quali in gran parte restano da scoprire, inoltre, sarà anche la buona occasione per ricordare il centenario della nascita di Nelson Mandela.   Importante è anche  il contenuto culturale di queste proiezioni, tutte con ingresso gratuito, offerto agli spettatori.

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Di seguito il programma dell’intera rassegna:

18 luglio: presso il WeGil, a Largo Ascianghi 5 in Trastevere. Alle ore 20:30: “Penalty” (Italia, 2016, 15 min, in it.). Regia: Aldo Iuliano WeGil, Trastevere (solo su invito). A seguire “Atto di difesa“ (Biografico, Sudafrica / Paesi Bassi, 2017, 121 min, dialoghi originali con. sott. it.) Regia: Jean van de Velde WeGil, Trastevere (solo su invito);

19 luglio: alla Casa del Cinema, a Largo Marcello Mastroianni 1 in Villa Borghese. Alle ore 16:00 si terrà una Tavola rotonda sul tema “La nuova cooperazione allo sviluppo”. A seguire alle ore 18:00Penalty” (Italia, 2016, 15 min, in it.). Regia: Aldo Iuliano Sala Deluxe e, in successione “Il console italiano” (Drammatico, Italia / Sudafrica, 2012, 90 min, in it.) Regia: Antonio Falduto Sala Deluxe. Introducono la proiezione  il regista e l’attrice Giuliana De Sio;

20 luglio: alla Casa del Cinema, a Largo Marcello Mastroianni 1 in Villa Borghese. Alle ore 15:00The Recce” (Azione, Sudafrica, 2017, 155 min, v. o. sott. it.) Regia: Johannes Ferdinand Van Zyl Sala Deluxe. Alle ore 17:00Against All Odds” (Italia, 2018, 29 min, v. o. sott. it.) Regia: Charity Resian e Andrea Iannetta Sala Deluxe. A seguireToo much stress from my heart” (Italia / Marocco, 2016, 60 min, v. o. sott. it.) Regia: Ludovica Lirosi Sala Deluxe. Introduce la regista Ludovica Lirosi. Alle ore 19:00Myself When I’m Rea”l (Usa, 2017, 13 min, v. o. sott. it.) Regia: Nefertite Nguvu Sala Deluxe. A seguireThis Is Congo” (Usa / R.d. Congo, 2017, 93 min, v. o. sott. it.) Regia: Daniel McCabe Sala Deluxe. Alle ore 21:00Terrain Vague” (Algeria, 2017, 14 min, v. o. sott. it.) Regia: Latifa Said Teatro all’aperto; a seguireAtto di difesa” (Biografico, Sudafrica / Paesi Bassi, 2017, 121 min, v. o. sott. it.) Regia: Jean van de Velde Teatro all’aperto

21 luglio: alla Casa del Cinema, a Largo Marcello Mastroianni 1 in Villa Borghese. Alle ore 15:00 Concorso Seconde Generazioni. Proiezioni nella sala Deluxe di  corti in concorso realizzati da artisti italiani di seconda generazione. Fuori concorso: Ambaradan di Amin Nour e Paolo Negro, L’ultima rima di Carlo Fracanzani, Appuntamento ai Marinai di Ariam Tekle e Paura dell’ignoto di Gabriel Jenkinson. Presenti Amin Nour (Ambaradam), Carlo Fracanzani e Tezeta Abraham (L’ultima rima). Alle ore 17:00 proiezione della pellicolaChmin-difir” (Tunisia, 2016, 10 min, v. o. sott. it.) Regia: Houdda Maddahi Sala Deluxe. A seguire “Il lamento del pesce rosso” (Tunisia, 2013, 8 min,  v. o. sott. it.) Regia: Oubayd Allah Ayari Sala Deluxe. A seguireEra meglio domani” (Drammatico, Tunisia, 2012, 74 min, v. o. sott. it.) Regia: Hinde Boujemaa. Sala Deluxe. Alle ore 19:00 “Sagar” (Senegal / Marocco, 2015, 12 min, v. o. sott. it. e fr.) Regia: Pape Abdoulaye Seck Sala Deluxe. A seguireMy Name Is Adil” (Drammatico, Marocco, 2016, 74 min, v. o. sott. it.) Regia: Adil Azzab, Andrea Pellizzer, Magda Rezene. Sala Deluxe. Alle ore  21:00 “Rabie Chetwy” (Egitto, 2015, 15 min, v. o. sott. it.) Regia: Mohamed Kamel Teatro all’aperto. A seguireLa bella e le bestie” (Poliziesco / Drammatico, Tunisia, 2017, 100 min,v. o. sott. it.) Regia: Kaouther Ben Hania Teatro all’aperto Introduce l’attrice Mariam Al Ferjani

22 luglio: alla Casa del Cinema, a Largo Marcello Mastroianni 1 in Villa Borghese. Alle ore 15:00Pagine nascoste” (Italia, 2017, 67 min, in it.). Regia: Sabrina Varani Sala Deluxe. A seguireTumaranké” (Italia, 2018, 15 min, v. o. sott. it.) Sala Deluxe Sarà presente Simona Coppini, una delle autrici. Alle ore 17:00Jours Intranquilles” (Algeria, 2016, 30 min, v. o. sott. it.) Regia: Latifa Said Sala Deluxe. A seguireBurkinabè Rising” (Burkina / Usa / Bulgaria, 2018, 71 min, v. o. sott. it.) Regia: Iara Lee. Sala Deluxe alle ore 19:0021 Insonnia” (Gibuti / Italia, 2017, 14 min, in it.) Regia: Kassim Yassin Saleh Sala Deluxe Introducono il regista e l’attrice Paola Lavini. A seguireSamba Traoré” (Fiction, Burkina Faso, 1992, 90 min, v. o. sott. it.) Regia: Idrissa Ouédraogo. Sala Deluxe. Alle ore 21:00 si terrà la premiazione e proiezione del corto vincitore del concorso Seconde Generazioni e a seguire la proiezione di “Idris” (Gibuti / Italia,  2017, 13 min, in it.) Regia: Kassim Yassin Saleh Teatro all’aperto Introducono il regista e l’attore Mirko Frezza. A seguireWallay” (Drammatico, Burkina / Francia / Qatar, 2017, 84 min, v. o. sott. it.) Regia: Berni Goldblat Teatro all’aperto Introduce Nolwenn Delisle (Francofilm).

Maggiori notizie ed informazioni su www.romafricafilmfest.com

Umbria Jazz 2018 con un’Edizione speciale con grandi eventi

Redazione della testata

Questa edizione giunge per la 45/esima volta a Perugia dal 13 al 22 luglio “con una edizione speciale per qualità di proposte, eterogeneità di scelte artistiche, presenza di grandi personalità del mondo della musica. È l’edizione con cui il festival intende dare concretezza al riconoscimento di manifestazione di rilevanza nazionale che l’anno scorso è stato sancito con una legge dello Stato”, come scrivono gli organizzatori dell’ omonima Fondazione. Identica alla precedenti edizioni è la la formula sia per i concerti a pagamento che si terranno nelle tre sedi principali: l’Arena Santa Giuliana, main stage dal 2003, per i grandi eventi in prima serata, preceduti da una performance nel Restaurant Stage a partire dalle 19,30; il teatro Morlacchi per i concerti jazz del pomeriggio, serali e ’round midnight; la Galleria Nazionale dell’Umbria per le performance di mezzogiorno nella Sala Podiani. Quest’anno si aggiungono anche i concerti aperitivo e quelli serali in un locale del centro storico, Umbrò, mentre ritornano le jam sessioni notturne, a partire dall’una, che si svolgono nel ristorante da Cesarino. Confermati gli appuntamenti enogastronomici a pranzo e cena alla Bottega del Vino (tutti i giorni) e a pranzo alla Taverna (solo sabato e domenica). Due, come da tradizione, le location per gli eventi gratuiti all’aperto: Piazza IV Novembre (in quarantacinque anni di storia, l’unico palco sempre presente: se si deve scegliere una immagine che racconti questa storia, è il palco in Piazza IV Novembre) e i giardini Carducci, ma tutto il centro storico di Perugia è coinvolto grazie alle due street parade quotidiane dei Funk Off. Un capitolo importante del lavoro di Umbria Jazz è la creazione di opportunità per i giovani musicisti. Naturalmente parliamo delle Clinics tenute in collaborazione con il Berklee College of Music di Boston che si svolgono a Perugia da trentatré anni e che permettono di studiare ai circa duecento iscritti (divisi in diverse classi) la musica nei suoi diversi aspetti con un metodo didattico che non ha eguali al mondo.

Quincy Jones                                                                                                           Quincy Jones

Aprirà la rassegna un’autentica leggenda della musica jazz: Quincy Jones che per l’occasione festeggia l’ottantacinquesimo compleanno nella serata inaugurale (13 luglio) all’arena Santa Giuliana.  Nei giorni successivi si alterneranno nei vari palcoscenici grandi artisti in una grande rassegna che non è solo l’esaltazione della musica, bensì presenta tutti i connotati di di un evento culturale di livello internazionale come attesta anche il concerto di chiusura del 22 luglio con melody Gardort e Gregory Porter insieme all’Umbria Jazz Orchestra.

Perugia: Fondazione Umbria Jazz – 06122 Perugia Piazza Danti, n.28 – Tel.+39.075.5732432 – e.mail info@umbriajazz.com – box office per acquisto biglietti on line www.umbriajazz.com

 

Notti magiche al Castello Aragonese di Ischia con Ischia Film Festival 2018

Mariagrazia Fiorentino – Donatello Urbani

Per la sedicesima volta a partire dal prossimo 30 giugno e fino al successivo 7 luglio, il Castello Aragonese di Ischia anima le serate estive dell’Isola di Ischia, uno dei poli di maggior fascino ed attrazione turistica presenti nel nostro paese con il Film Festival 2018. Gli organizzatori, nel corso della conferenza stampa di presentazione, hanno posto una particolare attenzione sull’importanza di questa rassegna degna di rappresentare al meglio i giorni clou delle ferie estive che uno dei maggiori centri turistici italiani offre ai frequentatori dell’isola. Infatti sono ben 113 le opere che verranno proiettate in 5 diverse sale  di questa prestigiosa location, unanimemente riconosciuta come una delle meraviglie del mondo, capace di ospitare circa 740 posti a sedere.  Sarà uno spaccato nel senso più ampio della rappresentatività territoriale e settoriale della produzione cinematografica  in quanto fra le pellicole in visione ben 33 sono delle anteprime di cui 8 mondiali, e  provengono da trenta paesi diversi quali Nepal o Burkina Faso, solo per citarne alcuni. Una prima suddivisione per le proiezioni in programma può comprendere le pellicole ammesse al:

– Concorso internazionale per 10 opere di lungometraggio e 26 di cortometraggio fra le quali verranno scelti i vincitori;

– Concorso documentari DOC: 15 storie straordinarie che affrontano le realtà presenti nelle nostre società, anche più crude, che vanno dal rapporto con la malattia, a quello con un padre troppo ingombrante, oppure dalla resistenza culturale in Burkina Faso  alle ragazze rapite in Nigeria da Boko Haram agli operai che in Vietnam assemblano l’hight tec dei quali non possiamo fare a meno;

– La meglio cinematografia italiana: 22 opere corali tra commedie, documentari, musical, supereroi incluso un gioiello dell’animazione a dimostrazione che la nostra produzione cinematografica, merito anche di Napoli e della Campania, sta vivendo un periodo di grande creatività e qualità;

–  Anteprima: quattro grandi film internazionali: The Greenaway Alphabet (Paesi bassi di Saskia Boddeke); Gringo (USA di Nash Edgerton); Ocean’s 8 (USA di Gary Ross); Io, Dio e Bin Laden (USA di Larry Charles);

– Location Negata: 16 pellicole che narrano di luoghi che non ci sono più, oppure non più raggiungibili o che ancora non c’é oppure che c’è anche se non dovrebbe esserci nel suo negare l’essenza stessa dell’essere umano;

– Scenari Campani:  17 pellicole che narrano di come valorizzare il territorio e la cultura della Regione Campania.

IMG_20180618_185957Il fondatore dell’Ischia Film Festival Michelangelo Messina, sulla sinistra, affiancato dal direttore artistico Boris Sollazzo- Foto D.Urbani

Significativo, in chiusura di conferenza, è stato l’intervento  dell’animatore e fondatore di questo Festival Michelangelo Messina che nel precisare l’importanza che riveste il turismo nella Regione Campana, ci dice come questa sua iniziativa voglia inserirsi proprio nella finalità di filmturismo. Il 6 luglio si terrà, sempre all’interno del Castello Aragonese, un convegno su cinema e turismo nell’intento di rendere questa iniziativa ancora più aderente alle finalità turistiche che ambisce ad avere.

Un nutrito numero di ospiti del mondo del cinema animeranno le serate nelle quali sono previsti riconoscimenti e premi per i personaggi che hanno rappresentato delle pietre miliari nell’arte cinematografica.

Per saperne di più anche su orari e calendario delle proiezioni si consiglia  consultare il sito web www.ischiafilmfestival.it oppure richiedere notizie per e.mail a:  info@ischiafilmfestival.it

TIVOLI CHIAMA! – IL FESTIVAL DELLE ARTI – 4° edizione. Dall’8 luglio al 4 agosto 2018

Mariagrazia Fiorentino – Donatello Urbani

E’ una grande rivoluzione culturale, sociale, economica che grazie all’impegno di tutti è già intorno a noi. La strada è lunga e il lavoro di ognuno porta i suoi frutti. Anche sul piano della formazione è importante creare una rete unica con un progetto condiviso e organizzato. Perché la vacanza non è fatta solo di qualche mezza giornata trascorsa in un museo, ma di un soggiorno in albergo, di una cena in ristorante o una passeggiata nelle tante ville della città di Tivoli e del territorio circostante.

Villa Adriana - Teatro marittimo                                                                    Tivoli: Villa Adriana – Foto courtesy Donatello Urbani

Dopo il grande successo delle precedenti edizioni prende il via dall’ 8 luglio al 4 agosto 2018 la quarta edizione di “Tivoli Chiama! – Il Festival delle Arti”, rassegna culturale per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e paesaggistico attraverso lo spettacolo dal vivo. La rassegna é nata nel 2015 grazie a un bando del Mibact al quale il Comune di Tivoli ha partecipato con un progetto che si è posizionato al terzo posto in graduatoria. Il Festival è realizzato e finanziato dal Comune di Tivoli, con il sostegno della SIAE e di Artisti 7607, in collaborazione con il Mibact . con l’Istituto Villa Adriana e Villa D’Este ed ha come madrina l’attrice Franca Valeri che in proposito del nome della rassegna dice: “Tivoli chiama, con il suo passato, con le sue ville, con la sua gente. Chiama perché ha molte cose da dire. Ascoltatele, la cultura è serenità”. L’organizzazione e la produzione esecutiva sono affidati all’A.T.C.L. Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio di cui il Comune di Tivoli è socio e cofondatore.

Villa_adriana_canopos                                                                  Tivoli: Villa Adriana – Foto courtesy Donatello Urbani

Le iniziative proposte s’inseriscono in spazi in cui paesaggio, tradizione e arte rappresentano un unicum, straordinario e irripetibile. Attraverso teatro e musica gli spettatori potranno vivere un’esperienza indimenticabile nei suggestivi siti storico-archeologici di Villa D’Este, Santuario di Ercole Vincitore e Villa Adriana e nelle Piazze Rivarola e Garibaldi. Villa d’Este, Villa Gregoriana e Villa Adriana non sono musei ma luoghi viventi con i loro parchi che cambiano i colori secondo l’andamento delle stagioni.

“La finalità ultima – sottolinea l’Ass.re alla Cultura Urbano Barberini – è quella di creare un sistema integrato che favorisca una sinergia tra le attività culturali, turistiche e imprenditoriali e i beni culturali, al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile, in armonia con la vocazione propria del territorio tiburtino, trasformando Tivoli in una vera e propria “Fabbrica di Cultura” per gli artisti, favorendo la crescita di un pubblico che si affezioni alla città e ai suoi luoghi. Le “Arti” in questo modo saranno lo strumento attraverso il quale accrescere e coltivare sentimenti d’identità e aggregazione, insieme ad innovazione, contemporaneità e interculturalità”.

Minolta DSC                                                                 Tivoli: Villa d’Este – Foto courtesy enciclopedia Wikipedia

Il cartellone si presenta ricco di appuntamenti con grandi nomi della cultura e dello spettacolo:

– L’8 luglio l’apertura sarà affidata all’attore Elio Germano accompagnato dalla musica dal vivo di Teho Teardo, nella splendida cornice di Villa Adriana.

Il 13 luglio il Festival proseguirà con il concerto di Massimo Ranieri dal titolo Malìa al Santuario di Ercole Vincitore; l’artista sarà accompagnato da una formazione composta da perle della musica italiana quali Enrico Rava alla tromba e al flicorno, Sebi Burgio al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso, Marco Guidolotti ai sassofoni e Stefano Bagnoli alla batteria.

Il 20 luglio Sempre al Santuario di Ercole andrà in scena il concerto-spettacolo di Syria “Perché non canti più” dedicato a Gabriella Ferri

Il 1 agosto “Tecno – Filò” di e con l’attore Marco Paolini.

-  Il 28 luglio, si terrà un concerto per la prima volta a Piazza Rivarola, con alle spalle la splendida cornice del Tempio della Sibilla e Ponte Gregoriano Enrico Capuano e la Tammurriata Rock si esibiranno in un concerto indimenticabile, ad ingresso libero.

Il 31 luglio serata speciale a Villa d’Este “Auguri Franca!” in onore della madrina del festival, la grande attrice-autrice Franca Valeri in occasione del suo compleanno.

- Il 04 agosto, concerto di chiusura del Festival affidato a Demo Morselli e Marcello Cirillo accompagnati da una Big Band che si terrà in Piazza Garibaldi, concludendo la kermesse con una grande festa di piazza.

600px-Villa_adriana2                                                                      Tivoli: Villa Adriana – Foto courtesy Donatello Urbani

L’occasione di questo festival offre l’opportunità di presentare  su “ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio”, organismo di distribuzione, promozione e formazione del pubblico, oggi Circuito Multidisciplinare (teatro, danza, musica), riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) e dalla Regione Lazio. Le parole di Urbano Barberini, assessore alla Cultura del Comune di Tivoli, offrono una presentazione di particolare efficacia:”Da oltre 30 anni l’ATCL sostiene la diffusione dello spettacolo dal vivo sul tutto il territorio regionale, alla ricerca di una politica culturale capace di superare la forza centripeta della Capitale, attraverso progetti dedicati a piccoli e grandi comuni e aprendo a una prospettiva europea, al fine di modulare un’idea di “identità” regionale “altra” in costante divenire. Queste identità sono al tempo stesso ricchezze, possibilità, prospettive, opportunità per una crescita che proprio nello spettacolo e nella cultura trova un volano capace di esaltare le specificità e di favorire l’incontro arricchendo il singolo individuo e la collettività. Mediante una capillare attività presso gli Enti Locali, ATCL svolge un servizio a forte caratterizzazione sociale finalizzato alla crescita qualitativa e quantitativa e del pubblico e all’affermazione della funzione sociale ed economica dello spettacolo dal vivo. L’azione si caratterizza per l’interdisciplinarietà della proposta, la ricerca e la contemporaneità dei linguaggi, il sostegno dei nuovi talenti, la riscoperta delle tradizioni, vocazioni, bellezze dei territori, la presenza all’interno del mondo della scuola e del disagio sociale, l’attività di consulenza e assistenza per operatori ed Enti Locali. Allo stesso tempo l’ATCL guarda verso un orizzonte più ampio, con la necessità di espandere la propria rete oltre i confini regionali e nazionali per condividere percorsi e strategie comunitarie anche attraverso una “Rete dei Teatri”.

Info: C.T.S. Piazza Palatina.2 Tivoli – e.mail biglietteria@tivoli-chiama.com – tel.0774.311608

ArtCity – Estate 18 -. Arte, musica e spettacoli a Roma e nel Lazio.

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Per molti romani le serate estive sono accompagnate frequentemente da afa e noia. Merito da riconoscere ad alcune istituzione pubbliche è l’aver programmato serate all’insegna della cultura quali valide alternative. Fra queste iniziative, come avvenuto nel 2017, un posto di rilievo meritano quelle programmate dal Polo Museale del Lazio con “ArtCity – Estate 18”  che dal prossimo 26  giugno fino a novembre, vede coinvolte ben 46 diverse locations tra Roma ed il territorio laziale. ArtCity è un progetto organico d’iniziative culturali, nato nei musei e per i musei, che unisce sotto un ombrello comune oltre centocinquanta iniziative di arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo.

20180622_113829Castel Sant’Angelo: Le olearie volute da Papa Urbano VIII, Barberini, XVII secolo, per l’approvvigionamento del prezioso prodotto utile e necessario sia per l’alimentazione che per illuminazione e scopi bellici quale deterrente da usare, una volta ben riscaldato, contro i nemici.

Nelle parole della Direttrice del Polo Museale del Lazio Edith Gabrielli si trovano le vere finalità di quanto programmato: ”Si tratta della politica del gigante con le mani da orologiaio, ovvero di una struttura di grandi dimensioni, come il Polo Museale del Lazio, che, appunto, aspira a realizzare lavori di precisione. L’idea è creare occasioni di visita attraverso attività pensate su misura, capaci di sfruttare l’attitudine a vivere nuove esperienze che le persone in genere rivelano soprattutto d’estate: questo, naturalmente, tenendo fermi la tutela e il decoro dei luoghi, il rigore scientifico e la qualità artistica. Il progetto mira certamente a diffondere la conoscenza dei luoghi d’arte del Lazio presso cittadini e turisti. Il vero obiettivo consiste però nel farveli tornare, innescando un processo di fidelizzazione che trasformi il Museo in un motore di crescita culturale e di coesione sociale. Immutato rispetto alla precedente edizione resta l’impegno nel recupero e nella valorizzazione delle collezioni permanenti: basti citare il restauro degli strumenti musicali conservati a Castel Sant’Angelo, come la spinetta cinquecentesca che Maurizio Croci suonerà il 13 settembre all’interno della Sala Paolina, la sala di rappresentanza fatta decorare da Paolo III Farnese. Sul territorio è stata prestata attenzione al Museo della Navi Romane di Nemi con il progetto teatrale per ciechi, ipovedenti e vedenti, “I figli della frettolosa”, che annuncia il percorso di visita stabile capace di rispondere alle esigenze dei fruitori con esigenze specifiche. Già nel 2017, del resto, ArtCity ha fatto registrare un rimarchevole successo di critica – come dimostrano i tre volumi di rassegna stampa – e ancor più di pubblico: poco meno di 600.000 persone, infatti, sono state presenti alle varie iniziative”.

20180622_114732La Direttrice del Polo Museale del Lazio, dott.ssa Edith Gabrielli in occasione dell’inaugurazione delle Olearie di Castel S.Angelo, ultima attrattiva venuta ad aggiungersi al già articolato ed interessante percorso organizzato all’interno di questo prestigioso sito archeologico

A questi fanno riscontro nel territorio regionale ben settantacinque appuntamenti di musica, danza e teatro, con presenze di calibro internazionale e tre residenze d’artista a Oriolo Romano, Nemi e Sperlonga. Degni di grande attenzione sono due progetti pilota. Il primo a Palestrina. Di concerto con il Comune sarà allestita una rassegna intitolata Luci su Fortuna  accompagnata da una serie di visite guidate al Santuario della Fortuna Primigenia e al Museo Archeologico. Il secondo esperimento coinvolge Sora, cittadina in cui non ha sede alcun museo del Polo, così il progetto ArtCity ha previsto, in collaborazione con il  Comune, una Mostra d’Arte Cinematografica dedicata a Vittorio De Sica.

A seguire una sintetica presentazione delle rassegne che interesseranno la città di Roma: Il Museo come non l’hai mai visto apre le porte di giorno e di notte a percorsi ‘segreti’ in alcuni dei monumenti più celebri di Roma e del Lazio: il Passetto, le prigioni, la stufetta di Clemente VII e le Olearie di Urbano VIII a Castel Sant’Angelo, appena restaurate e visitabili per la prima volta. Visite quanto mai interessanti sono anche la marciaronda, i sottotetti e il Belvedere di Palazzo Venezia, i sotterranei del Vittoriano. Nel corso delle visite alle sedi museali sarà possibile fruire anche delle mostre di respiro internazionale allestite nelle varie sale, come Armi e potere nell’Europa del Rinascimento, presente nella doppia sede di Palazzo Venezia e Castel Sant’Angelo, e Eternal City nella collezione fotografica del Royal Institute of British Architects presente dal prossimo 29 giugno all’interno del complesso del Vittoriano. In contemporanea la musica, antica e contemporanea, teatro e danza, saranno in scena, nel senso vero della parola, con Il giardino ritrovato a Palazzo Venezia, Sere d’Arte a Castel Sant’Angelo, Musica al Vittoriano a cura di Ernesto Assante e ancora In musica, In scena e Luci su Fortuna in tutti e quarantasei i luoghi d’arte del Polo Museale del Lazio, all’insegna della qualità e della sperimentazione. Una particolare segnalazione, a ben guardare le attività di tutte le locations ne sarebbero meritevoli, desidero rivolgerla al “Giardino ritrovato”  di Palazzo Venezia che ha programmato questi primi incontri  il:                                                  Sollima                                               Giovanni Sollima – Foto courtesy Ufficio Stampa Polo Museale del Lazio

26 giugno – Giovanni Sollima e i Solisti Aquilani, una serata all’insegna della musica di Vivaldi, Donizetti, Bach, Boccherini e dello stesso Sollima; e il

28 giugno invece sarà la volta della prima conversazione del ciclo “L’architettura racconta”. Nel suo intervento dal titolo Come raccontare l’architettura, Francesco Dal Co parlerà della sezione Vatican Chapels della 16° Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia, da lui recentemente curata.

Una particolate attenzione è stata riservata a un progetto dedicato ai bambini che propone una modalità innovativa per vivere il patrimonio culturale attraverso l’incontro con le arti sceniche. Gli spettacoli programmati prevedono infatti un confronto tra museo e teatro e  avranno luogo in tutto il Lazio, dal Palazzo Farnese di Caprarola all’Abbazia greca di San Nilo a Grottaferrata fino a Villa Lante a Bagnaia.

Viene infine raccomandata da parte degli organizzatori di seguire con attenzione le Modalità di visita e accesso alle iniziative di ARTCITY. Per questo motivo per assistere alle iniziative del programma è sufficiente, negli spazi in cui è previsto, acquistare il solo biglietto del museo in cui si svolgono, ovviamente fino a esaurimento posti. Per la stessa ragione nei siti che non hanno biglietto l’ingresso è libero, sempre fino a esaurimento posti. In occasione di ArtCITY (26 giugno – 11 novembre) per la visita di Castel Sant’Angelo e di Palazzo Venezia, è istituito un biglietto unico che garantisce un ingresso in ciascuno dei due siti e consente l’accesso all’evento serale solo nel sito e nel giorno della prima visita. Nei siti in cui si svolgono le iniziative di ArtCITY Estate 18 sono in vigore le seguenti riduzioni e gratuità.Biglietto ridotto per cittadini dell’Unione Europea tra i 18 e i 25 anni.Biglietto gratuito per minori di 18 anni, studenti e docenti dell’U.E. ed altre categorie previste dalla legge. Per informazioni e aggiornamenti www.art-city.it

I – Jazz ( www.i-jazz.it ) . I festival del jazz italiano animano l’estate 2018 insieme alla cultura e alle eccellenze italiane.

Testo e foto di Donatello Urbani

Fra le tante eccellenze presenti e caratterizzanti il nostro territorio  il jazz occupa una posizione di rilievo alla stregua dell’enogastronomia o del buon vivere. E’ quindi comprensibile e in piena sintonia con questi principi il calendario di concerti  programmati da “I –Jazz”, l’associazione nazionale che raccoglie alcuni dei più noti e seguiti festival jazz Italiani nata nel 2008, abbinata per l’occasione con le specialità ed eccellenze enogastronomiche della nostra nazione.

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Questa associazione ha l’obiettivo di promuovere la cultura della musica jazz, a livello nazionale e internazionale, e sostenere la diffusione di progetti artistici innovativi.  Con questo intento e volendo affermare come questo genere di musica, pur non essendo nato nel nostro paese, è stato acquisito dai nostri musicisti in maniera così completa da farne musica italiana a pieno titolo alla stregua di quanto sono parte inscindibile della nostra cultura il buon vivere e l’enogastronomia che in questa campagna estiva 2018 si presentano insieme stretti l’uno all’altra. Questo non impedisce che ciascuna disciplina percorra una propria strada. Così l’associazione I-Jazz prende avvio dalla necessità di costituire un punto di riferimento per attività che in questi anni hanno registrato una sensibile espansione – sia per le potenzialità della creatività artistica sia per l’attenzione del pubblico – contribuendo all’impegno per una riforma della musica veramente aperta a tutti i contenuti di qualità.  Questi principi sono affiancati dal seguente calendario di concerti tutti con l’intervento di musicisti affermati quali Gegè Telesforo, promotore e testimonial di questa iniziativa:

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Dal 20 al 24 giugno 2018 a Vicchio nel Mugello (FI): concerti jazz consultare il sito www.jazzclubofvicchio.it  frammezzati a visite guidate alla Casa di Giotto e al Museo di Arte Sacra Beato Angelico insieme a escursioni trekking ed esposizione di prodotti artigianali ed etnici;

Dal 22 al 24 giugno 2018 a Marano Lagunare (UD): concerti jazz insieme a shawcooking, escursioni in barca, visite alla riserva naturale Canal Novo ed al Museo Archeologico della Laguna. Per il calendario dei concerti consultare il sito www.euritmica.it;

Dal 6 all’8 luglio 2018 al Castello di Racconigi (CN): concerti jazz con la partecipazione di noti jazzisti e del coro di voci bianche del Teatro Regio, Coro del Conservatiorio  G. Verdi di Torino- sito wb www.jazzvisions.it  con una cena etrusca, la mostra dello scultore Michelangelo Tallone e degustazioni di vini della Cantina l’Autina di Camusso e Gasca;

Dal 7 luglio all’11 agosto 2018 Locorotondp (BA): concerti jazz con  intermessi culturali animati da scrittori e giornalisti, nonché visite alla mostra del fumetto e partecipazioni ai creative market dedicati a progetti di artigianato, design, moda, musica ed enogastronomia. Informazioni sul sito www.locusfestival.it;

L’8 luglio e dal 17 al 25 agosto 2018- Barga (LU) concerti jazz nelle più significative location cittadine, fra le quali il Museo Civico e del territorio, il Chiostro di S.Elisabetta, la casa museo di Giovanni Pascoli, Teatro dei Differenti ecc. inframezzati a visite guidate ai Musei Civico e del Territorio, alla Casa del poeta Giovanni Pascoli, alla riserva naturale dell’Orecchiella e al Parco delle Alpi Apuane. Informazioni sul sito web www.bargajazz.it;

Dal 23 al 29 luglio 2018 – Fara in Sabina (RI): i concerti jazz saranno tenuti nelle caratteristiche stradine del centro storico saranno accompagnati da visite guidate ai Musei Civico e del Silenzio all’interno del suggestivo Monastero delle Clarisse Eremite. Anche in questa occasione saranno allestite degustazioni enogastronomiche, dove l’olio extravergine di oliva è l’indiscusso protagonista, e visite alle residenze creative. Notizie sul sito web www.faramusic.it;

Dall’8 al 30 agosto 2018 – Diamante (CS): Il caratteristico centro storico cittadino dove ben 300 murales sono una grande attrazione insieme al Teatro dei Ruderi di Cirella accoglieranno vari concerti jazz, calendario e informazioni sul sito www.peperoncinojazzfestival.com, anche in questa occasione inframezzati da degustazioni di prodotti tipici quali il peperoncino che animerà un altrettanto gustoso festival, visite guidate al borgo marinaro e al centro storico  insieme ad escursioni in barca all’isola di Cirella e allestimento di mostre fotografiche.

Non può infine passare sotto silenzio che é sorto in questa ottica di valorizzazione della cultura musicale, ItaliaJazz.it ( www.italiajazz.it ), nuovo portale dedicato al jazz italiano, ideato dall’associazione I – Jazz. Un progetto nato con l’obiettivo di promuovere la crescita di tutto il sistema jazzistico italiano attraverso la creazione di un network dinamico e aperto a tutti gli operatori del settore. Un punto d’incontro tra artisti, organizzatori, pubblico, istituzioni e operatori turistici che vuole rafforzare e amplificare la voce del jazz italiano, a livello nazionale e internazionale, e diventare uno strumento prezioso di collaborazione e condivisione come ha tenuto a precisare Gianni Pini, Presidente dell’Associazione  Borghi Swing. L’Italia è ancor oggi un paese di borghi e paesi e questo ci differenzia dalle altre nazioni.

Festival BTC – Benevento Cinema Televisione – Seconda edizione dal 4 al 9 luglio 2018

Donatello Urbani

Aprirsi al cinema per farsi conoscere. Non che la città di Benevento sia del tutto sconosciuta, non fosse altro per la stessa memoria che annualmente la pone alla ribalta delle notorietà per aver dato i natali al più importante premio letterario italiano. Da questa base culturale parte il Festival Nazionale del Cinema e della Televisione Città di Benevento, giunto alla seconda edizione,  che ha, come primo obbiettivo il richiamo sulla città stessa di un nutrito stuolo di turisti appassionati di cinema e manifestazioni culturali contrariamente a quanto avviene con il premio Strega che trova il suo svolgimento nella città di Roma. La principale nota che caratterizza e rende unico questo festival sarà lo sguardo a tutto tondo che offrirà sia sui panoramici cinematografici e televisivi, allargati al teatro e ampliati all’intero mondo  che anima produce e rende vitale, tanto oggi quanto nel passato, questi importanti settori dell’intrattenimento. 

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Le parole del direttore artistico Antonio Frascadore, chiariscono inequivocabilmente intenti e finalità: “Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento ha deciso di dedicare a Luciano Ligabue l’apertura della seconda edizione, in programma a Benevento dal 4 al 9 luglio. La giornata sarà una celebrazione degna dell’artista: un vero e proprio “Liga Day” cinematografico che avrà inizio nel pomeriggio con le proiezioni dei suoi primi due film, “Radiofreccia” e “Da Zero a Dieci”. In serata è prevista,  nella splendida arena dell’Hortus Conclusus disegnata dal Maestro Mimmo Paladino, la proiezione del suo ultimo film, “Made In Italy”, in contemporanea all’incontro con Ligabue che avverrà all’interno del centro storico. L’artista sarà intervistato da Alessio Viola, giornalista e conduttore di Sky Tg24. La Kermesse, nei cinque giorni di Manifestazione, copre tutto il centro storico della città, con più di cinquanta eventi nei cinque giorni del Festival, 3 eventi teatrali in chiave cinematografica in anteprima nazionale, 150 opere, tra lungometraggi e cortometraggi in concorso e il concerto di chiusura del Festival previsto il 9 luglio all’interno del Teatro Romano della città di Benevento, diretto dal Premio Oscar, Nicola Piovani. Concorsi, destinati ai lungometraggi indipendenti e ai lungometraggi riconosciuti d’interesse culturale dal Mibact, diretti dal produttore cinematografico, premio Oscar per il film “La Grande Bellezza”, Nicola Giuliano. ”

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Questa apertura della città di Benevento vuole essere, come ha dichiarato il Sindaco, Clemente Mastella, un riconoscimento alle tante proposte turistiche che sono offerte nel territorio partendo dall’enogastronomia per arrivare alle interessanti testimonianze archeologiche, soprattutto sannitiche, che interessano l’intera area della provincia. Un’iniziativa culturale che non termina con il Festival  del Cinema e della Televisione bensì da questi inizia, si anima e si realizza ampliandosi nella città e nel suo interland.

 

Borgio Verezzi ed il 52^ Festival Teatrale

Donatello Urbani

La programmazione delle vacanze estive è alle porte e Borgio Verezzi (SV) presenta una proposta degna della massima considerazione per quanti amano aggiungere alla proprie vacanze estive una nota culturale. Non è affatto esagerato affermare che già da vari anni, 52 per essere precisi, il teatro italiano nei mesi estivi soggiorna in questa ridente località. Cosa ancora più importante, proprio qui,  è offerta la possibilità di assistere in anteprima alla programmazione teatrale delle più qualificate compagnie italiane che sarà, nei successivi mesi autunnali ed invernali, inserita nei cartelloni dei maggiori teatri. A Borgio, come familiarmente è chiamato dai locali, sono state coinvolte, dal 7 luglio al 19 agosto,  le più  suggestive location per la rappresentazione dei  tredici spettacoli teatrali, dieci dei quali proposti in “prima nazionale”. Spiega il direttore artistico Stefano Delfino: “È un Festival ricco di temi, di titoli e di nomi importanti, secondo consuetudine con una prevalenza delle commedie sui drammi e, in qualche caso, anche con forti contaminazioni musicali. Il cartellone, ancora una volta all’insegna del rinnovamento nella tradizione, con testi contemporanei, spesso inediti o stranieri, ma senza trascurare i classici, conferma la caratteristica del Festival, quella di essere una vetrina di novità per la stagione invernale. Oltre alla sede storica di piazza Sant’Agostino, sarà coinvolta anche la suggestiva “location” delle Grotte di Borgio Verezzi, preziosa risorsa naturale e turistica del territorio comunale, nella quale si svolgeranno due eventi speciali”.

20180611_182638                                                                      Borgio Verezzi – Piazza S.Agostino in una serata di spettacolo

Questo 52° Festival prenderà l’avvio sabato 7 luglio – Anteprima festival “Le dive dello Swing” di e con Teresa Federico, Valentina Ruggeri, Federica Nerozzi, Giorgio Prosperi, Massimiliano Vado, Lillo Petrolo direzione musicale Roberto Gori regia Massimiliano Vado

A seguire  giovedì 12, venerdì 13, sabato14 luglio – Prima nazionale “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello con Pino Quartullo e con Giovanni Maria Briganti, Rosario Coppolino, Adriano Giraldi, Diana Höbel e Marzia Postogna regia Guglielmo Ferro

domenica 15 luglio – Evento speciale “La leggenda di Moby Dick” testo di Igor Chierici con Igor Chierici, Luca Cicolella e i musicisti: Federica Magliano, Giacomo Biagi, MircoTaddei, Stefano Parisi, Chiara Parisi, Giulio Venturini, Laura Bertolino, Giustino Caiazzo regia Igor Chierici e Luca Cicolella

mercoledì 18 , giovedì 19, venerdì 20 luglio – Prima nazionale “Quartet di Ronald Harwood” con Giuseppe Pambieri, Cochi Ponzoni, Paola Quattrini, Giovanna Ralli regia Patrick Rossi Gastaldi

domenica 22 luglio – Prima nazionale ”La scuola delle mogli” di Molière con Arturo Cirillo, Valentina Picello, Rosario Giglio, Marta Pizzigallo, Giacomo Vigentini regia Arturo Cirillo

martedì 24 luglio – Prima nazionale “Il diario di Adamo ed Eva” di Mark Twain con Barbara De Rossi e Francesco Branchetti Regia Francesco Branchetti

venerdì 27, sabato 28, domenica 29 luglio – Prima nazionale “Squalificati” di Pere Riera con Stefania Rocca e con Andrea De Goyzueta, Fabrizio Vona Regia Luciano Melchionna

mercoledì 1, giovedì 2 agosto – Prima nazionale “Un autunno di fuoco” di Eric Coble

con Milena Vukotic e Maximilian Nisi Regia Marcello Cotugno

sabato 4 agosto – Evento speciale nelle Grotte di Borgio Verezzi “Debora’s Love” di Debora Caprioglio e Francesco Branchetti con Debora Caprioglio regia Francesco Branchetti

domenica 5, lunedì 6, martedì 7 agosto – Prima nazionale – “Alle 5 da me” di Pierre Chesnot con Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero Regia Stefano Artissunch

venerdì 10, sabato 11 agosto – Prima nazionale – “Casalinghi disperati” di Cinzia Berni e Guido Polito con Nicola Pistoia, Gianni Ferreri, Max Pisu, Danilo Brugia Regia Diego Ruiz

Domenica 12, lunedì 13, martedì 14 e giovedì 16 agosto – Prima Nazionale – Evento speciale nelle Grotte di Borgio Verezzi “Purgatorio” Spettacolo itinerante sui brani della ‘Comedìa’ di Dante Alighieri con gli attori della Compagnia Teatrale ‘Uno Sguardo dal Palcoscenico’ e la partecipazione straordinaria di Miriam Mesturino, Manuel Signorelli, Davide Diamanti regia di Silvio Eiraldi

Sabato 18, domenica 19 agosto – Prima nazionale “Non si uccidono così anche i cavalli?” tratto dall’omonimo romanzo di Horace McCoy Traduzione Giorgio Mariuzzo – Adattamento Giancarlo Fares con Giuseppe Zeno e con Sara Valerio, un cast di 14 attori e una band di musica dal vivo regia di Giancarlo Fares.

La programmazione teatrale sarà accompagnata da alcune attività culturali fra le quali, per importanza, spiccano “ Il 48° Premio mazionale “ Veretium” per la prosa. Nato nel 1971, per iniziativa di Carlo Maria Rietmann, allora critico teatrale del Secolo XIX, il Premio Veretium, premio nazionale per la prosa destinato ogni anno da una giuria di critici teatrali “all’attore o all’attrice di prosa che nell’ultima stagione teatrale si sia particolarmente distinto per impegno di testo e

capacità d’ interpretazione”. Quest’anno, in via del tutto eccezionale, è stato assegnato “alla memoria” di Luigi De Filippo, per ricordare questo grande personaggio, ultimo erede della celebre dinastia di attori e che più volte è stato protagonista a Borgio Verezzi. Il riconoscimento, giunto alla 48^ edizione, sarà consegnato durante il 52° Festival alla vedova, signora Laura Tibaldi.

A seguire verranno assegnati altri riconoscimenti come “IL 9° Premio Camera di Commercio Riviere di Liguria. Il premio, nato nel 2010 e voluto dalla Camera di Commercio di Savona, viene conferito “allo spettacolo che si sia distinto particolarmente, coniugando la qualità dell’allestimento e della recitazione al gradimento del pubblico, dimostrando la capacità di catalizzare l’interesse dei media per il nostro territorio in quel felice connubio tra cultura e turismo che da anni contraddistingue la manifestazione”. Per la stagione 2017 è stato assegnato alla commedia “Non mi hai più detto ti amo” portata in scena la scorsa estate da Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia, che aveva registrato quattro serate di sold out in Piazza Sant’Agostino e che nella successiva lunga tournée in moltissimi teatri italiani ha continuato a collezionare un’impressionante serie di tutto esaurito.

Premio “Fondazione de mari”, al miglior attore/attrice non protagonista,  verrà intitolato da quest’anno alla Fondazione Agostino De Mari, a riconoscimento dei tanti anni di attenzione e sostegno attivo che la Fondazione ha voluto donare al Festival Teatrale di Borgio Verezzi.

20180611_182748                                                                                 Liceo G.Bruno di Albenga – Sezione 3 A

Una interessante iniziativa è stata programmata attraverso il “Progetto giovani – Alternanza scuola/Lavoro” . In questa occasione sono stati coinvolti il Liceo Artistico Martini di Savona: con  una vera e propria troupe formata da cinque ragazzi del triennio, istruiti ‘sul campo’ durante le sere di prova e di spettacolo del Festival 2017.  Nell’edizione 2018 del Festival è partita  la collaborazione con il Liceo Artistico Giordano Bruno di Albenga, indirizzo Scenografia, dove  i ragazzi delle classi terza e quarta indirizzo Scenografia stanno lavorando alla realizzazione ex novo di scene e costumi dello spettacolo Purgatorio nelle Grotte di Borgio Verezzi, coadiuvati non solo dagli insegnanti ma anche dallo stesso regista.

Un soggiorno trascorso a Borgio Verezzi può trovare ampia soddisfazione anche fuori al periodo del Festival e non solo perché con pieno merito è stato incluso fra i borghi più belli d’Italia.

Maggiori informazioni e modalità per l’acquisto dei biglietti ingresso all’Ufficio Festival Teatrale – Biglietteria – Viale C. Colombo, 47 – Borgio Verezzi (SV) – Tel.  019.610167 – oppure per e.mail biglietteria@comuneborgioverezzi.it

Saranno Famosi – Concorso per commedie musicali

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Il Teatro Sistina, tempio per eccellenza del musical Made in Italy, ha accolto la cerimonia di premiazione dei primi quattro musical vincitori della prima edizione del concorso nazionale “Saranno Famosi”. Un riconoscimento questo la cui mancanza era avvertita non solo dagli autori, sia dei testi che delle musiche, ma dall’intero comparto che gravita intorno al mondo della commedia musicale ad iniziare dal pubblico degli affezionati di questo genere di spettacolo sempre alla ricerca di una notizia in più sulle rappresentazioni. La giuria del concorso, composta da Roberta Ammendola, giornalista esperta di musica e noto volto del TG2; Sandro Avanzo, critico teatrale e cinematografico;  Masolino D’Amico, critico teatrale, saggista, docente e scrittore; Emanuele Friello, musicista e compositore, direttore musicale  del Teatro Sistina; Bartolomeo Pinto, direttore artistico del Teatroteam di Bari; Massimo Romeo Piparo, direttore artistico del Teatro Sistina; Claudia Spoto,direttore artistico del teatro Colosseo di Torino; Danilo Staiti, direttore artistico del Politeama Genovese, hanno proclamato vincitrici le opere:

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-1^ classificata: 24:00. The countdown di Luciano Oriundo per i testi canzoni e Federico Guerri  per la drammaturgia. Compositori dei brani: Francesco Sighieri, Massimo Marcolini, Pierpaolo Guerrini, Giuseppe Dati, Vincenzo Incenzo, Davide Pinelli, Massimo Esposito, Daniele Guidi. Commedia rock ambientata su quello che, come chiaramente indicato su una scritta apparsa in cielo potrebbe essere l’ultimo giorno per l’umanità. E’ così che tutte le vicende della vita subiscono, inevitabilmente, un’accelerazione in vista di una conclusione di quel tempo dopo il quale nulla si fa più certo. Si legge nella motivazione: “Oltre alle musiche di buon livello, l’opera è basata su una drammaturgia molto originale che aspira a differenziarsi dai testi tradizionali”.

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– 2^: Marilyn, il musical. Libretto di Fabio Cicolani e Silvia Cerpolini. Musiche e liriche di Eleonora Beddini, Fabio Cicolani, Silvia Cerpolini e Francesca Bruni Marilyn il Musical non vuole essere una biografia fedele della vita della famosa diva La commedia ripercorre la sua vita dando spazio alla  sua emotività, alle persone che l’hanno volontariamente o involontariamente condizionata, alla  sua instabilità di mente nel conflitto tutto umano tra Marilyn e Norma Jeane, tra il personaggio costruito a tavolino dell’oca bionda  e il sentimento le ambizioni e i desideri più basilari, le fondamenta di una vita felice che non è mai riuscita a costruirsi. Il giudizio della giuria dice: “Il libretto, molto ben organizzato è indice di una eccellente professionalità degli autori, le musiche sono all’altezza. La storia ovviamente è risaputa, ma la chiave adottata è convincente, senza concessioni al sentimentalismo”.

– 3^: Il bambino di Itaca. Drammaturgia di Dada Morelli, musiche di Matteo Manzitti. E’ un’originale rivisitazione del mito di Odisseo Ulisse, fondata su un buon copione che ha il pregio di poter coinvolgere un pubblico di giovani e giovanissimi, le loro famiglie e il mondo della scuola.

– 4^: Goodbye America, goodbye! La favola del piccolo Lord. Drammaturgia, testi delle canzoni

di Gabriele Porcino e musiche di Gabriele Grosso. Anche questo musical è una rivisitazione del celebre romanzo inglese “Little Lord Fauntleroy” di Frances Hodgson Burnett,

Le parti salienti della quattro opere vincitrici del concorso sono state rappresentate  sul palcoscenico del Teatro Sistina con l’intervento dell’orchestra stabile del teatro stesso ed interpretate nelle parti musicali dai performer Sabrina Marciano, Elisabetta Tulli, Giorgio Adamo Carlo Alberto Gioia e dal coro degli allievi dell’Accademia Il Sistina.  Le parti in prosa sono state recitate dall’attrice Pamela Villoresi con una forza espressiva di grande personalità.