Roma – Casa del Jazz dal 24 giugno al 1 agosto 2019 “Summertime 2019 e i Concerti del Parco”

Mariagrazia Fiorentino

Un festival al quale partecipano musicisti jazz, swing e tutto quello che c’è di bello nell’espressione musicale. Apre e chiude la conferenza stampa alla Casa del Jazz un Quintetto di Ottoni accompagnati da chitarra solista. “Il jazz è musica, il jazz è vita”. Si parte il 24 giugno a ritmo di tango con il “Quinteto Astor Piazzolla”, per seguire con il grandi nomi della musica Gary Clark Jr., Roma Sinfonietta, Leonard Bernestein, George Gershwin, Gegè Telesforo, Andrea Motis, NTJO New Talents Jazz Orchestra, Enrico Pieranunzi, Funk Off, Incognito, Bill Frisell, Tony Scherr, Kenny Wollesen, Steve Gadd Band, Eric Legnini, Raffaele Casarano, Charles Lloyd, “Peter Erskine, Eddie Gomez, Dado Moroni”, Max Weinberg, Paolo Fresu, Daniele di Bonaventura, Jacques Morelenbaum, Sergio Cammariere, Antonello Salis e Simone Zanchini, Javier Girotto & Aires Tango “25”, Fabrizio Bosso e Julian Mazzariello.

Per i concerti nel Parco Estate 2019 “Signora Libertà, Signorina Fantasia. “E’ l’inciso di una famosa canzone di Fabrizio De André, la “signora libertà, signorina fantasia” con la sua “nuvola di dubbi e di bellezza”sintetizza alla perfezione, come solo la vera poesia è in grado di fare, il motivo ispiratore di questa nuova edizione dei I Concerti nel Parco: “una programmazione scoppiettante che esprime la libertà  di muoversi  in territori diversi, a volte distanti fra loro, nel segno della fantasia, della curiosità, della ricerca di sempre nuovi stimoli”, (così afferma Teresa Azzaro). S’inaugura il 5 luglio con “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint Exupéry in una libera interpretazione di Filippo Timi e Lucia Mascino, per proseguire con Edoardo Ferrario, Sarah Jane Morris, La Compagnia Sciarabballo e l’Ensemble Transumanze Popolari. “Incontri in musica fra Faber e Gaber”, ideato e presentato per la prima volta a Roma da Neri Marcorè. Richard Galliano, Teresa de Sio, Cesare Picco, Alessio Bertallot, Ute Lemper, Omar Sosa Yilian Canizares. Il 1 agosto l’Orchestra di Piazza Vittorio chiuderà la rassegna con “OPV all’Opera”, in cui proporrà arie d’opera elaborate e reinterpretate in chiave originale, dal Flauto Magico al Don Giovanni di Mozart alla Carmen di Bizet. Il mondo del jazz è un mondo di grandi solisti, ma che sanno unirsi in maniera magistrale e brillante anche in formazione.

Per conoscere tutte le date, le programmazioni, le agevolazioni per i giovani, consultare il sito www.casajazz.it

Indonesian cinema days – Rassegna cinematografica dal 23 al 26 maggio 2019

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino – press.eurintuni@virgilio.it

Presentato a Roma presso il cinema Farnese il Festival “Indonesian cinema days” alla presenza dell’Ambasciatrice dell’Indonesia a Roma presso lo Stato Italiano Sig.ra Esti Andayani. La rassegna è stata organizzata nell’ambito delle iniziative per le celebrazioni del 70^ anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Indonesia e l’Italia, l’Ambasciata Indonesiana a Roma, il Ministero dell’Istruzione e della Cultura Indonesiana, in collaborazione con Y.C.I.Joint Culture Initiatives e il Direttore Artistico Italo Spinelli.

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Ricco il calendario degli eventi in corso. Apre la splendida serata un fuori programma di Ayu Laksmi, un’unica e splendida voce, accompagnata da uno strumento tradizionale a corde. A seguire la proiezione della pellicola cinematografica “A copy of my mind”, prodotta da Kamila Andini e presentata a Venezia in cui si narra la storia di un amore difficile tra una donna che lavora in un salone di bellezza ed un doppiatore di DVD pirata durante le turbolente elezioni presidenziali in Indonesia. Gli uomini non devono necessariamente essere perfetti, intelligentissimi, non seguire le regole. La maggior parte dei film di oggi fa sentire la gente inadeguata ma in questo film non avviene.

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Tutti i film sono in versione originale con sottotoli in italiano. Per conoscere le proiezioni dei prossimi giorni consultare il sito del cinema Farnese.

Duisburg – Linea di sangue

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino- press.eurintuni@virgilio.it- e Donatello Urbani- donatello.urbani@gmail.com

Mafia e Italia, un pregiudizio duro a morire. Questa è la vera finalità del film per la TV presentato a Roma presso la sede RAI di Viale Mazzini “Duisburg – linea di sangue”, in collaborazione con RAI Fiction – Iterfilm, prodotto da Laurentina Guidotti e Conchita Airoldi, in prima visione su RAI 1 il 22 p.v. Ispirato ai fatti di sangue che sconvolsero la Germania e l’Italia nel ferragosto 2007, il film rientra nelle iniziative editoriali e di informazione che il palinsesto RAI dedica alla ricorrenza della Giornata sulla Legalità.

Commissario

Interpreti principali il commissario Michele Battaglia ( Daniele Liotti), con una interpretazione molto sentita e coinvolgente, coadiuvato da Thomas Block (Benjamin Sadler), commissario della polizia tedesca, con Vincenzo Ferrera, Marina Crialesi, Brenno Placido, Anna Ferzetti, Massimiliano Frateschi ed Ester Pantano.

Note di regia: Questa è la storia di un terribile fatto di cronaca che ha fatto conoscere al mondo la potenza e la violenza della ‘ndrangheta, la sua diffusione in Europa, la dimostrazione che la mafia calabrese non era solo un centro di potere locale ma ormai una delle mafie più potenti del mondo che aveva superato i confini nazionali …. I luoghi prescelti per le riprese hanno avuto un ruolo molto importante; ai colori caldi del sud Italia, il verde delle colline, l’azzurro del mare, l’ocra delle spiagge, ho contrapposto quelli lividi del nord Germania come la zona industriale della Ruhr, le strade grigie, i quartieri degli immigrati italiani (Enzo Monteleone, regista).

Lucania – Terra Sangue e Magia – Film di Gigi Roccati nelle sale dal 20 giugno 2019

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Una famiglia contadina che dopo la morte della “massaia” – moglie di Rocco- Joe Capalbo – e madre di Lucia- Angela Fontana-  è alla ricerca di un modus vivendi in un mondo magico e inaccessibile, racchiuso tra le montagne e il mare, dove niente è come sembra. La terra lega Rocco in un amore sviscerato che lo porta a dedicarle tutte le sue forze e a difenderla fino all’estremo sacrificio anche quando lo allontana dalla figlia, una ragazza selvatica, muta dalla morte della madre Argenzia- Maia Morgenstern -, che ha il dono di vedere e sentirne l’anima. Il padre che la vede parlare al vento, la crede pazza e disperato la sottopone ai riti di guarigione di una maga contadina. In questo scenario si matura la tragedia che coinvolge padre e figlia e li costringe a fuggire abbandonando tutto e tutti per sfuggire alla vendetta di una cosca mafiosa che voleva coinvolgere Rocco a trasformare la sua terra in una discarica di rifiuti pericolosi.

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Qui inizia il lungo cammino di espiazione di Rocco e il viaggio di formazione di Lucia. Un viaggio attraverso la bellezza di una natura rigogliosa, e poi la durezza di una terra morente, dove la ragazza dovrà abbandonare il ricordo della madre per aiutare il padre aggravato dal fardello della colpa, diventando donna. La natura, con il suo magico fascino, assume così il ruolo di madre e moglie accendendo su di loro una luce di speranza, ridonando alla giovane muta la voce, portandola, inoltre,ad assistere allo scontro fatale tra suo padre contadino e chi ne avvelena i campi, in un viaggio commovente intriso di magia e redenzione.

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Di grande fascino la musica di Antonio Infantino al quale è stata dedicata la pellicola dopo la sua recente scomparsa.

Valmontone Asylum Fantastic Fest 2019 – I^Edizione dal 9 al 12 maggio 2019 Palazzo Doria Pamphilj

Mariagrazia Fiorentino – Foto: courtesy dell’Ufficio Stampa Licia Gargiulo

Il progetto è stato realizzato dall’ Officina d’Arte OutOut, con il contributo del Comune di Valmontone. Il Festival mira ad unire non solo cinema, arti visive, musica, arti performative e letteratura, ma anche il mondo dell’animazione e del fumetto con la realizzazione di uno street food dedicato all’universo noir. Tutti i film sono gratuiti. Enogastronomia con prodotti del territorio a Kilometro zero, alcuni piatti sono ispirati ai film in programmazione, un servizio navetta gratuito accompagnerà i visitatori dalla stazione ferroviaria di Valmontone al Palazzo Doria Pamphilj. Nell’Asylum Fantastic Fest c’è una grande varietà di formule di successo dentro il cinema della paura, uno dei pochi che non conosce cali di attenzione del pubblico e sembra adattarsi a tutte le correnti industriali ed artistiche che il cinema “maggiore” suggerisce. Un programma ricco che vede in apertura, il 9 maggio, la presenza del Sindaco di Valmontone, Alberto Latini e dell’Assessore alla Cultura, Matteo Leone. Si parte nel pomeriggio con tre mostre dedicate alla paura: Asylum la paura come Arte a cura di Mauro Malgrande che mostra la paura raffigurata da 53 artisti internazionali; 30 anni di Splatter a cura dell’Elm Street House, per i 30 anni della rivista Splatter che presenta la riproduzione delle matite e delle tavole a firma di Marco Soldi, Bruno Brindisi, Roberto De Angelis e Roberto Ricci; La Paura su Carta a cura di Roberto E. D’Onofrio che vuole raccontare il cinema di genere attraverso i manifesti originali che hanno segnato un’epoca. La sera, invece, si terrà il concerto per pianoforte del M.° Marco Werba dal titolo Night Horror Music e l’anteprima mondiale alla presenza del cast del film di Marco Pollini (che sarà anticipato da un incontro con il regista) Pop Black Posta con Antonia Truppo, Denny Mendez e Annalisa Favetti. Non mancherà il Salotto dello Zio Aigor, lo zombie metropolitano di Roma che intratterrà i presenti nel suo salotto.

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Tra gli appuntamenti imperdibili di venerdì 10 ci sarà la presentazione europea del videogioco Aigor Escape From Bishop, prodotto dalla Tarabaki Games e dalla Muse Production che si potrà provare in anteprima.  Giornata ricca di incontri con Simone Scardecchia e Paolo Pulcini alla scoperta di fantasmi e miti; Marco Werba, invece, presenterà il suo libro La musica nel Cinema Thriller, un viaggio alla scoperta dei grandi Maestri che hanno fatto la storia della musica nel cinema; atteso appuntamento anche quello con Ramsey Campbell, il Maestro del brivido che presenterà la novella inedita Getting Through alla presenza della scrittrice Cristiana Astori. Fuori concorso, invece, due appuntamenti imperdibili con la proiezione matinée per le scuole del film di Luigi Cozzi I piccoli maghi di Oz e la proiezione del film The End? L’inferno è fuori di Daniele Misischia (che terrà anche un incontro con il pubblico). Saranno presentati, inoltre i 16 corti finalisti selezionati dall’ Asylum Fantastic Fest. In esclusiva al Festival uno dei più interessanti eventi di Letteratura e Musica: Debbi (La strana) e le avventure oltranziste nel ventre della balena Ginger di Paolo Di Orazio. Un reading musicale guidato da Mauro Mantovani accompagnato dalla PDO.

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Sabato 11 maggio giornata ricca di appuntamenti. Atteso Pupi Avati che incontrerà il pubblico per parlare del suo prossimo film Il Signor Diavolo; il Maestro della fotografia Luciano Tovoli presenterà il volume edito da ArtDigiland, Suspiria e Dintorni. Fuori concorso saranno proiettati il documentario Acquarius Visionarius – il Cinema di Michele Soavi raccontato da Claudio Lattanzi (presente al Festival) e il film Herbert West: Re-Animator di Ivan Zuccon (che incontrerà il pubblico con l’attrice Rita Rusciano). Molto interessanti anche le presentazioni editoriali che si alterneranno sabato 11: Terrore Italiano di Daniele Francardi; Home Scary Movie di Valeria Cappelletti; La mano guantata della morte di Nico Parente e Antonio Tentori; Malefici di Maria Elena Cristiano; NeXT Stream – Visioni di realtà contigue – quattordici storie di Autori Vari. Grande attesa anche per gli appuntamenti dedicati ai fumetti con Live Drawing di John McCrea (celebre disegnatore di Hitman, Batman, Spider-man che domenica 12 riceverà anche l’Asylum Award alla carriera) che farà una performance di disegno dal vivo; Weid Book: da It a Evil Dead alla presenza dello scrittore Luigi Boccia e del fumettista Mauro Antonini in cui saranno presentate le novità targate Weird Book tra fumetti e saggistica.

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La giornata conclusiva del Festival vedrà l’incontro con Lamberto Bava dal titolo Mario, Lamberto e il cinema di genere. Presente anche il regista ed effettista cinematografico Sergio Stivaletti che incontrerà il pubblico con un viaggio tra le pieghe ed i trucchi che hanno segnato la storia dell’horror a cui seguirà la proiezione del suo ultimo lavoro Rabbia Furiosa.  Presso la sala EXPO, si terrà l’Asylum in Wonderland – Comics Carnival, una ricca giornata di ospiti, tavole rotonde, interviste e presentazione di fumetti. A concludere la I edizione dell’Asylum Fantastic Fest sarà Alessandro Haber che, con il suo spettacolo Haberramente Haber, racconterà il proprio universo musicale e teatrale in un viaggio senza censure. Spettacolo unico nel suo genere. Haber sarà accompagnato da Fabrizio Romano e alla chitarra da Sasà Flauto. La sezione fumetti, invece, vedrà gli incontri con Paolo D’Onofrio con Nosferatu, una trasposizione a fumetti del film Nosferatu il vampiro di Friedrich Wilhelm Murnau; Horror Movie Villains in cui sarà mostrato il portfolio con illustrazioni inedite a tema cinematografico alla presenza di Marco Frassinelli (direttore di Proxima) e degli artisti Fabio Ramacci, Giandomenico D’Amoja, Rossana Berretta e Michela Da Sacco; lo sceneggiatore Giancarlo Marzano terrà un incontro per i suoi 15 anni di storie dal titolo Scrivere Dylan Dog.

Per informazioni : www.asylumfantasticfest.com

Nord Film Fest 2019 – Vita e scorci del Nord Europa alla Casa del Cinema – Roma: Villa Borghese – dal 2 al 5 maggio 2019

Mariagrazia Fiorentino – Donatello Urbani

Quanto sappiamo del Nord Europa? Spesso non sempre individuiamo nella carta geografica la singola nazione, colpa anche delle lontane reminiscenze scolastiche. Questa edizione 2019 del Nord Film Fest, che per l’ottava volta si svolge a Roma alla Casa del Cinema dal 2 al 5 maggio p.v., può offrirci la buona occasione anche per conoscere meglio i nostri vicini del Nord Europa grazie anche allo specifico tema di questa rassegna che ha per titolo “Borders / Confini”, non solo in senso geografico ma anche tra mondi, modi di essere e di pensare diversi.

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Apre la rassegna, che in tutto prevede la programmazione di 13 film, 2 documentari e 4 corti, il film biografico “Becoming Astrid” sulla vita di Astrid Lindgren, una delle più importanti scrittrici della letteratura per l’infanzia del novecento, autrice del best seller “Pippi Calzelunghe”. Il film, produzione svedese, ha ricevuto 7 nomination al Guldbagge Awards, premio cinematografico più importante in Svezia, ci offre uno spaccato importante di vita vissuta nei primi del ‘900 da una giovane alla quale vanno strette le rigide regole di vita presenti nella società in quegli anni.

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Di non minor importanza sono tutte le altre programmazioni che documentano,per lo più, temi e problemi presenti nelle nazione Nord Europee.

Roma – Casa del Cinema – Largo Marcello Mastroianni, n.1 – Parco di Villa Borghese – dalle ore 15,00 alle 24,00 con ingresso gratuito.  Info tel. 060608 – sito  www.casadelcinema.it . Per saperne di più su proiezioni, giorni e orari, consultare il sito www.itale20.it

Aqua Film Festival – La quarta edizione alla Casa del Cinema di Roma dall’11 al 13 aprile 2019 con ingresso gratuito

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

“L’acqua è un incantesimo che da la vita”. Merce sempre più rara rischia di divenire l’acqua e cosa tragica, in tutto questo, è che rappresenta l’elemento indispensabile alla vita umana. Questa realtà è al centro della quarta edizione dell’Aqua Film Festival e si rispecchia nella parole di Eleonora Vallone, “deus ex machina” di questa bella iniziativa che viene presentata con queste parole: “Il corpo umano è composto al 70% di acqua, il resto è cinema”.

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Inoltre è preoccupante il fatto che non tutti hanno piena coscienza della gravità di questa situazione malgrado le voci preoccupate di tante persone ed altrettante istituzioni, prova ne sia gli oltre 200 film arrivati per partecipare alle selezioni di questo festival provenienti da tutto il mondo, da paesi quali: Italia, Iran, Venezuela, Irlanda, Spagna, Svizzera, Portogallo, Brasile, Cile, Francia, Messico, Nepal, Perù, Colombia, Russia e Sud Africa. Venti di questi sono stati selezionati per la proiezione nelle varie sezioni: Corti, Cortini e Cortini Aqua&Students, nella quale sono accettati anche filmati realizzati con smartphone.

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A queste proiezioni si affiancano due lungometraggi sul tema dell’acqua, due anteprime assolute e quattro film denuncia, nella sezione fuori concorso, “Fratello Mare”, “Amico Lago”, “Caro Fiume” e due film musicali sul tema dell’acqua “Arabian Nights” di Alessandro Orlandi e “Floating Concert” di Anna Scalfati. Inoltre, in questa operazione di promozione della gravità del fenomeno di carenza di acqua che già si manifesta, rivestono particolare importanza vari reportage di denuncia quali quelli presentati da Assonautica sulle Condizioni del Ponte Romano sulla Via Ostiense, insieme alla proiezione dei corti documentari di Massimo Bevacqua “Finchè c’è acqua c’è speranza” e di Dario Vassallo, fratello del Sindaco Pescatore Angelo, ucciso dalla mafia nel 2010, “Progetto di pulizia dei fondali marini” sull’indifferenza dell’uomo di fronte al mare di plastica. Interessante sarà anche il workshop intensivo gratuito “Filmare con lo smartphone” che strizza l’occhio in particolare ai giovani visitatori.

Roma – Casa del Cinema – Largo Marcello Mastroianni (Villa Borghese).

Butterfly – Con Irma Testa in uscita il 4 aprile al cinema di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman

Mariagrazia Fiorentino

Il film documentario è tratto da una storia realmente accaduta di cui l’interprete è la vera protagonista nella realtà. E’ la rivalsa di una giovane di Torre Annunziata verso una società che non lascia spazio e possibilità a determinati ceti sociali. Tra successi e sconfitte, una ragazza in cerca di se stessa. Ne è venuto fuori un film documentario molto umano vicino alla realtà, ma con la leggerezza del sogno. Bellissima la figura del maestro, (l’allenatore). Un film da non perdere, sarebbe auspicabile che venisse proiettato anche nelle scuole.

“Irma Testa nel suo palmarès un argento alle Olimpiadi giovanili di Nanjing del 2014 e le medaglie d’oro ai Mondiali e agli Europei Juniores 2015. Prima pugile italiana a disputare una Olimpiade Rio 2016. Attualmente lavora alla preparazione di Tokyo 2020.”

“Ricordi?”- Film di Valerio Mieli con Luca Marinelli e Linda Caridi nelle sale dal 21 marzo 2019

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

Il tempo, che va, che viene e che torna. Una storia d’amore a tre, un film bello e riuscito sulla scena dei ricordi personali in un mondo utopistico. Un vecchio adagio popolare vuole che i ricordi siano legati ai torti subiti. per tutti sia per quelli che ricordano il passato con ottimismo, che per gli altri che invece lo ricordano solo legato ad episodi di dolore e di sofferenza.

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Nella pellicola “Ricordi?”, per la seconda regia di Valerio Mieli, lei, ottimista, interpretata da Linda Caridi, incontra un lui, Luca Marinelli, pessimista, ed insieme vivono una bella storia d’amore sia pure portandosi dietro il fardello delle proprie angosce, perché è l’angoscia del ricordare che li accompagna sempre anche nei momenti felici.

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Il tempo, che si vuole “buon medico” nel sanare i ricordi, specie quelli brutti, gioca un brutto scherzo ai due giovani invertendo i relativi stati d’animo, portandoli così ad una inevitabile separazione. Entrambi tenteranno d’immedesimarsi nell’altro sia nel vedere quanto nel comprendere a parti invertite quanto avvenuto nella loro relazione.

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Questo dovrebbe essere la spinta per una riappacificazione che lo spettatore è invitato a immaginare sulle note della bellissima colonna sonora che magicamente si animano prendendo forma visiva anche per porre un lieto fine a questa storia d’amore.

Scappo a Casa – Film con Aldo Baglio per la regia di Enrico Lando nelle sale dal 21 marzo 2019.

Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

L’eterno dilemma dell’essere o dell’avere è al centro del film “Scappo a casa” sia pure riproposto in chiave attuale con finalità e aspettative proprie dei nostri giorni.

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Michele, abile meccanico in un garage frequentato da VIP, magistralmente interpretato da Aldo Baglio, è, come scrive lo stesso Aldo nel presentare il suo personaggio: “un uomo superficiale, vive di apparenza, disprezza tutto ciò che è diverso dal suo mondo. L’unica cosa che lo stimola è il mantenimento dei suoi status symbol: forma fisica, belle auto, belle donne.” Un viaggio a Budapest per conto del titolare del garage che gli mette a disposizione un ultimo modello di super sportiva, lo mette a dura prova facendogli vivere esperienze di vita molto diverse da quella vissuta fino allora che, lentamente, lo porteranno a scoprire un Michele sconosciuto, che sa mettersi in gioco a tal punto da effettuare un radicale cambiamento di vita molto diversa e che gli darà anche maggiori soddisfazioni e stimoli, fino a pochi giorni prima, sconosciuti e bistrattati. Come affermato nel film: “solo gli imbecilli non cambiano mai idea” e Michele, oltretutto, è anche una persona intelligente.

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“Scappo a Casa”, come presentato in conferenza stampa, “è una storia d’incroci inaspettati e sentimenti fortissimi, raccontata attraverso la grande comicità e la stralunata delicatezza umoristica che caratterizza da sempre la vena esilarante di Aldo”.