Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani
Un doppio 19 caratterizza questo nuovo punto di ristorazione, un vero centro di eccellenze territoriali laziali e nazionali. Le due criticità che deve affrontare un viaggiatore in transito, prevalentemente in partenza, sono il limitato tempo disponibile e rifocillarsi senza spendere un capitale prima della partenza con l’aereo. Così con una spesa di €.19,00 nel ristretto tempo di 19 minuti, viene offerto un menù espresso con “ingredienti selezionati e tanta passione per la buona cucina, dalla forte caratterizzazione regionale, e con il meglio tradizione culinaria di Roma”, come tiene ad affermare lo chef Michelangelo Citino, recentemente premiato dalla guida dell’Espresso “I Ristorante dell’Italia 2018”.
Lo chef Michelangelo Citino e Marco Beretta, Direttore marketing e purchasing per l’Italia di “areas”, in occasione della presentazione del nuovo menu invernale
La scelta che il viaggiatore può effettuare ricade su questi piatti:
- Menu tradizionale composto da mozzarella di bufala dell’Agro Pontino e pomodori al basilico;
- Gnocchi di patate viola cacio e pepe con 1 bicchiere di vino – Creta bianco DOC – oppure di acqua ;
- Menu romano con tagliere di prosciutto e mozzarella dell’Agro Pontino;
- Rigatoni alla Amatriciana con 1 bicchiere di vino – Fiore bianco DOC – oppure di acqua.
Tre specialità inserite nel Nuovo Menu Invernale il cui costo, rilevato sulla carta, é di €.32,00
Il nuovo menù invernale presentato per l’occasione offre, a prezzi vari e alquanto contenuti, una scelta fra:
- Crema di fave, cicoria ripassata e guanciale di maiale;
- Carciofo alla giudia e salmoriglio al caviale di aceto balsamico;
- Petto di faraona arrosto con scarola condita;
- Frittata di pasta e cipolla bianca;
- Baccalà al pomodoro con olive di Gaeta e basilico fresco
- Funghi porcini ed alici fritte;
- Mousse al cioccolato bianco, finocchi ed amaretto;
completano l’offerta una serie di piatti iconici quali i rigatoni alla Amatriciana, gli gnocchi di patate cacio e pepe, la pizza Michelangelo e gli spaghetti freschi alla carbonara.
Carciofi alla giudia proposti in degustazione
Tutto questo ha trovato ampia conferma nelle parole di Marco Beretta, Direttore marketing e purchasing per l’Italia di “areas”, che dice: “Rivolgendosi ad una clientela internazionale con questi piatti cerchiamo di far conoscere l’Italia offrendo un’esperienza culinaria legata ad una delle regioni, il Lazio, che più la rappresenta; inoltre è in avanzata preparazione l’apertura della nostra area ristorazione alla presentazione e degustazioni guidate da esperti di prodotti tipici del territorio quali l’olio extravergine di oliva. Michelangelo Bistrot Roma dispone, inoltre, di un angolo “market take away” con specialità tipiche laziali in modo di poter offrire le nostre specialità anche ai viaggiatori che non hanno la disponibilità dei 19 minuti utili alla preparazione del piatto. Soluzione questa che può soddisfare anche i passeggeri di linee aree low cost con un menu alternativo a quello da acquistare a bordo dell’aereo.”
La degustazione che è seguita alla presentazione di questo nuovo menu è stata la dimostrazione pratica di come tutti gli assaggi proposti hanno esaltato la bontà dei prodotti utilizzati e la loro sapiente preparazione. Una menzione particolare merita il carciofo alla giudia che racchiude in sé tutte le potenzialità per lasciare nel viaggiatore in partenza il desiderio di ritornare nella nostra città anche per ripetere questa bella esperienza gastronomica.