Mariagrazia Fiorentino
E’ un incredibile storia vera, una tragedia umana, ma non banale. Un film che coglie il momento buio e triste in cui viviamo, in questa Europa sempre più arida di sentimenti ed accoglienza vera. E’ una storia di “ricongiungimento familiare al contrario”, che ha luogo nel territorio di partenza e non in quello di esilio, scrive Amnesty International. Sfuggito alle persecuzioni in Afghanistan quando era ancora bambino, Ismail vive in Europa con il fratello Hassan. La madre, che non ha mai smesso di attendere notizie dei suoi figli, oggi non lo riconosce. Dopo diverse e inquiete telefonate, Ismail andrà incontro al destino della sua famiglia facendo i conti con l’insensatezza della guerra e con la storia del suo popolo, il popolo Hazara
Jan e i suoi fratelli sono i figli della diaspora, non sono attori professionisti e tutto questo offre una freschezza di recitazione unica. Un film da non perdere