Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani
Sconosciuta anche a gran parte dei cittadini italiani, la tenuta di Castelporziano, ha da sempre rappresentato nell’immaginario collettivo il luogo di svago e di ricreazione dei governanti italiani, prima reali, che nel 1871 l’acquistarono, e successivamente di molti Presidenti della Repubblica. Si deve all’attuale Presidente, On.le Sergio Mattarella, l’apertura a tutti, cittadini italiani e turisti, organizzata in percorsi guidati ben definiti e in due diversi periodi dell’anno, di questo angolo naturalistico rimasto tutt’ora ben conservato e di grande interesse non solo turistico/culturale.
La tenuta Presidenziale di Castelporziano dista dal centro di Roma solo 25 kilometri e si estende su una superficie di oltre 6 mila ettari nell’area sud/occidentale della città fino a lambire la costa del Mar Tirreno. Oggi, come riportato su un depliant che illustra parte dei percorsi di visita, “oltre ad essere un importante sito archeologico, è un sistema ambientale di straordinario interesse biologico”. Tanto nelle dune presenti sulla spiaggia quanto nelle zone forestali di pianura e nelle zone umide ricoperte in prevalenza dalla macchia mediterranea vivono un elevato numero di specie vegetali, circa mille, ed animali, ben oltre 3 mila, oltre ad ospitare importanti testimonianze archeologiche di cui, le più significative, risalgano al terzo secolo d.C. relative alla villa marittima dell’imperatore Commodo.
I percorsi di visita, della durata media ciascuno di circa due, massimo tre ore, appositamente studiati e assistiti da specialisti, interessano tre diverse specie: uno naturalistico con cinque diverse escursioni sul territorio, un altro archeologico che prevede, assistita da archeologi, la presentazione e descrizione non solo dei resti della villa marittima di Commodo, incluso lo spazio occupato dalle terme imperiali, ma anche ad altre testimonianze sparse sul territorio ed una visita al piccolo quanto significativo Museo Archeologico ed un terzo, di grande interesse turistico, che prevede la visita alla residenza presidenziale vera e propria, dove sono presenti anche testimonianze sulla presenza dei Re d’Italia e relative famiglie, al giardino ed al museo delle carrozze, usate, in maniera esclusiva, dalle famiglie reali durante i loro soggiorni in questa tenuta. Importante il collegamento con la rete urbana cittadina che permette di raggiungere l’ingresso sulla Via Cristoforo Colombo con le linee 070 e 928.
La partecipazione può essere prenotata on line sul sito dell Presidenza della Repubblica Italiana; oppure tramite il Call center, tel. 06 39.96.75.57 dal lunedì alla domenica dalle 9:00 alle 19:00. Altra possibilità recandosi al Centro Informazioni e Prenotazioni, Salita di Montecavallo 15 (Roma), adiacente Piazza del Quirinale, operativo nei giorni di martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica, dalle 9.00 alle 17.00. Le prenotazioni di istituti scolastici in visita alla Tenuta di Castelporziano solo contattando il tel. 06.51098316, tenuta@quirinale.it. Non è consentito accedere allaTenuta con veicoli privati. I visitatori, muniti del titolo di accesso e di un documento di riconoscimento in corso di validità, dovranno presentarsi all’orario di inizio della visita presso il parcheggio di via Erminio Macario, all’altezza del civico n.60 (capolinea navetta), ovvero presso l’ingresso della Tenuta di Via Cristoforo Colombo n. 1671, incrocio Via di Malafede (ingresso pedonale, senza possibilità di parcheggio nelle aree adiacenti).
Qualora i dati anagrafici dei visitatori, indicati al momento della prenotazione, non coincidano con i dati risultanti dai documenti, non sarà consentito l’accesso.