Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Urbani

“Sarà la prima destinazione che visiterò una volta in pensione!”. Certamente è questa la frase che tutti i lavoratori dipendenti hanno pronunciato almeno una volta. Comunque questa è stata ad attirare le attenzioni sia delle associazioni di pensionati sia di quelle degli imprenditori del settore turistico. Questo, inoltre, è stato anche il punto di partenza di un’indagine  sul Silver Tourism –  Turisti (dai capelli) argento –  voluta e promossa dalla FIPAC – Federazione Italiana Pensionati Attività Commerciali –  insieme a Confesercenti, al Tour Operator “SWG” e “Gnam GLAM-l’Italia da gustare”.

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I risultati ottenuti dall’indagine, illustrati nel corso di una conferenza stampa dal Presidente FIPAC Confesercenti Sergio Ferrari, sono di grande interesse non solo economico, quanto sociale. Anche questa stagione turistica 2019 ha per protagonista il “silver tourist”, ben oltre i 7 milioni e mezzo sono gli italiani over 65 che si concederanno una vacanza estiva con una spesa di €.771,00 della quale ben il 74% andrà al sistema turistico italiano. “La “Silver Economy” nel mondo vale circa 8mila miliardi”, spiega Sergio Ferrari, Presidente FIPAC Confesercenti, “Un dato che dimostra come la popolazione più anziana sia sempre più una risorsa, capace di attivare ricchezze. Anche nel turismo, come confermano i dati della nostra indagine. Negli ultimi cinque anni i viaggiatori silver sono aumentati di oltre 500 mila unità. E c’è ancora spazio di crescita se si considera che ben un 45% di over 65 rinuncia alle vacanze, frenato dall’assenza di un sistema turistico ”Silver Friendly” e, in molti casi, da preoccupazioni economiche. Bisogna dunque agire sia sul lato dell’offerta, sostenendo l’aggiornamento delle strutture ricettive e gli investimanti in accessibilità, sia su quello della domanda, dando una mano alle fasce più deboli rilanciando l’idea dei buoni vacanza.. Si aiuterebbero anche i territori visto l’interesse dei viaggiatori silver per la cultura ed i prodotti locali e la stagionalità più lunga. In quest’ottica s’inserisce anche il progetto di Fipac con Gnam Glam per promuovere tra gli over 65 il turismo lento e gli itinerari culturali ed enogastronomici “slow” del nostro paese.”  Quest’ultimo appello è stato recepito in pieno dall’Amministratore Unico del CESCOT – Centro Assistenza tecnica Sviluppo Imprese –  di Viterbo, Vincenzo Peparello, che ha posto in risalto l’importanza dell’iniziativa “Visit Tuscia”  per il turismo viterbese che propone agli operatori turistici, sia nazionali che internazionali,  le eccellenze del territorio sia culturali che enogastronomiche. Inoltre a favore degli associati giovani che degli anziani della Confesercenti sono state promosse iniziative per la mobilità quali passeggiate, e visite guidate a siti d’interesse culturale ed ambientale. A testimoniare questo è l’iniziativa in corso che si svolgerà il 23 giugno 2019 per ammirare lo spettacolo della fioritura di Castelluccio di Norcia, dove, come dicono locandine e depliant. “ le specie floreali che tingono il Pian Grande e il Pian Perduto in questo periodo – terza decade di giugno (n.d.r.) –  sono innumerevoli. Camminando lungo i sentieri si possono incontrare genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli, asfodeli, viola Eugeniae, rifogli, acetoselle e tant’altro.”

Maggiori notizie sull’indagine “Silver Tourism” e prenotazioni per la partecipazione alla gita a Castelluccio contattare la Confesercenti di Viterbo – Fipac – Aics – Viale Bruno Buozzi 113/115 –  telefono 368.3065221, oppure  e.mail viterbo@aics.it, fipac.confesercenti.viterbo@gmail.com,