Testo e foto di Mariagrazia Fiorentino e Donatello Utbani
La politica intrapresa dal Ministero dei Beni Culturali – MIBAC – da vari anni, purtroppo non molti, rivolta a fornire con iniziative culturali “a la page”, una visione diversa sui beni culturali – musei, biblioteche, siti archeologici, naturalisti e quant’altro – ritenuti ingiustamente raccolte di anticaglie e di polvere, trova con questo festival cinematografico organizzato dal 2 all’8 dicembre 2019 all’interno di Villa d’Este a Tivoli un’importante conferma. Il legame fra arte cinematografica e arte in generale è da sempre molto stretto entrambe, proiezione della pellicola e location che le ospita, adottano l’identico linguaggio, quello delle immagini capaci di suscitare meraviglia e suscitare emozioni sugli spettatori/visitatori.
Questa interessante iniziativa, che verrà duplicata a Villa Adriana nella prossima stagione estiva, si deve al Direttore di entrambe le istituzioni, Andrea Bruciati, che ha assunto l’onore d’introdurre e presentare le pellicole in proiezione anche attraverso colloqui con i vari registi ed interpreti come avvenuto nella serata inaugurale del 2 dicembre per l’opera “Middle of Beyond” della regista Keren Cytter, che ha condiviso la presentazione con l’attore Fabian Stumn e il critico d’arte Antonio Grulli.
La pellicola, coproduzione USA/Germania, come tutte le altre in programma, ha nell’arte il tema su cui ruota l’intera trama. Il giovane berlinese trentenne, Malte Krumn, vuole essere un poeta e trovare tramite la poesia notorietà e stabilire un rapporto con i suoi concittadini che invece preferiscono rivolgersi ai social piuttosto che alla letteratura. Malte, sotto altro nome, George, tenterà la sorte altrove alla ricerca di una fama e una diversa socializzazione alle quali solo lo spettatore è chiamato a fornire una risposta facendo appello anche alle proprie esperienze personali. La rassegna, come affermato in conferenza stampa, “prosegue nei giorni successivi con altri cinque film realizzati da registi che sono anche artisti visivi. Il connubio arte e cinema è il tema ispiratore anche dell’evento conclusivo: l’omaggio, con la proiezione di Giulietta degli Spiriti, a Federico Fellini, il grande disegnatore, prima ancora che regista, di cui ricorrerà, nel 2020, il Centenario della nascita e la cui arte ha parlato a tutto il mondo”.
Per maggiori notizie ed informazioni rivolgersi all’ Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – Villae – Piazza Trento, 5 – 00019 Tivoli (Roma) – email: va-ve@beniculturali.it – sito web: www.villaadriana.beniculturali.it. Ingresso libero fino a esaurimento posti.