Donatello Urbani
L’occasione del conferimento del Premio Presidente della Repubblica 2016 per la Scultura a Giovanni Anselmo, ha spinto l’Accademia Nazionale di San Luca per allestire nella propria sede di Palazzo Carpegna a Roma una retrospettiva che ripercorre gli oltre cinquanta anni della sua attività artistica. Il prestigioso Premio venne istituito dal Presidente della Repubblica Luigi Einaudi nell’ottobre 1948 e da allora attribuito a personalità che si sono particolarmente distinte nei diversi campi della cultura, dell’arte, della musica e delle scienze. Alle tre Accademie Nazionali (Lincei, San Luca e Santa Cecilia) il compito della segnalazione, a cadenza annuale, dei nominativi.
“Torsione” – 1968. Ferro e Stoffa. Torino Gam-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea. Fondazione Guido e Ettore De Fornaris
Per l’Accademia Nazionale di San Luca, le tre classi accademiche di Pittura, Scultura e Architettura designano a rotazione il premiato. In questa occasione scrivono i curatori: “La vicenda artistica di Giovanni Anselmo ha seguito un tragitto lineare quanto particolare: grande protagonista dell’Arte Povera, Anselmo non ha mai frequentato specificatamente scuole d’arte. Alla fine degli anni cinquanta inizia a lavorare come grafico in uno studio pubblicitario e, parallelamente, si esercita autonomamente nelle tecniche della pittura. Verso la metà degli anni Sessanta, abbandona le sperimentazioni pittoriche, per concentrarsi in quei primi lavori che mostrano linee di tensione, realizzate con tondini di ferro in stretta relazione con l’energia della forza di gravità e l’equilibrio, che si rivela se appena solo sfiorate. Da quel momento, costante nella sua opera è l’attenzione verso l’energia, la gravitas, la posizione spaziale, la parte per il tutto e l’esprimersi attraverso tensioni di spinte opposte. Concetto e contenuto reale si congiungono in un’unione non narrativa, tra finito e infinito, tra visibile e invisibile in una costante dimensione poetica dell’esperienza assolutamente non retorica e candidamente umana”.
“Entrare nell’opera” – 1971. Fotografia con autoscatto riprodotta su tela. MART. Museo d’Arte Moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Collezione privata
Il percorso espositivo presenta 27 opere, per la maggior parte di grandi dimensioni, appositamente selezionate dall’artista, tra le più significative dell’intera sua ultracinquantennale produzione.
Roma – Accademia Nazionale di San Luca – Palazzo Carpegna – Piazza dell’Accademia di San Luca, n.77, fino al 31 gennaio 2020. Ingresso gratuito dal lunedi al sabato salle ore 10,00 alle 19,00. Info www.accademiasanluca.eu/it