Donatello Urbani
L’“APOC Day” è stato vissuto dall’aeroporto di Fiumicino il 24 novembre 2021 con l’inaugurazione della nuova Sala APOC – AirPort Operations Center. In una superficie di circa 1.900 metri quadrati, oltre 200 tecnici suddivisi in turni che in particolari momenti raggiungono le 120 unità, attraverso modernissimi sistemi tecnologici, pensati per garantire la continuità operativa anche in caso di criticità ed eventuali attacchi alla cyber security, gestiscono e controllano tutti i principali processi propri delle operazioni di volo partendo dalla gestione dei flussi di passeggeri, bagagli e aeromobili, punti di forza intorno ai quali ruota l’intero sistema. Attraverso la condivisione di indicatori univoci aggiornati in tempo reale, sono ottimizzate la pianificazione e l’efficienza delle operazioni aeroportuali e garantita la necessaria prontezza di risposta ad eventi imprevisti.
Il progetto che ha richiesto cinque anni di lavoro ed un investimento di circa 21 milioni di euro, in parte cofinanziato dalla Unione Europea, ha come obiettivi innovazione e sostenibilità, insieme alla digitalizzazione, e rientra a pieno titolo sulle strategie di abbattimento dell’inquinamento atmosferico richiesto, ed in parte legiferato, da varie autorità politiche, non ultima la stessa Comunità Europea. Quest’infrastruttura rientra, fra l’altro, nell’ambito dei progetti europei SESAR sulla gestione del traffico aereo del Cielo Unico Europeo, come un esempio d’innovazione tecnologica, destinata a rivoluzionare l’approccio delle operazioni aeroportuali.
Pilastro della strategia della ADR è proprio la forte digitalizzazione oggi realizzata con l’entrata in funzione dell’APOC – Airport Operation Center – e questo ha trovato conferma nella dichiarazione rilasciata dall’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone – “Fiumicino fa un ulteriore passo in avanti nel percorso verso l’aeroporto del futuro: il nuovo centro di controllo integrato APOC, dotato delle migliori tecnologie, consentirà un governo ancor più efficace ed una maggiore resilienza delle operazioni aeroportuali. La componente tecnologica valorizzerà il fattore umano, nel segno dell’integrazione e del coordinamento tra tutti gli operatori aeroportuali, che potranno gestire e monitorare in maniera sinergica tutti i principali processi, dalle operazioni di volo alla gestione dei flussi di passeggeri e bagagli. Un importante risultato nel quadro della strategia di Aeroporti Di Roma fondata su eccellenza nella qualità e sicurezza dei servizi, sostenibilità ed innovazione”. Non lontano appare il giorno in cui si arriverà in aeroporto e dopo tutti i controlli effettuati in tempo reale senza perdita di tempo si sale sull’aero e si parte con il solito “Benvenuti a bordo” che il Comandante rivolge a tutti i passeggeri.