A cura della Redazione
Il finanziamento Fus prevede sette Centri di Produzione Musica di cui cinque operano prevalentemente nell’ambito della musica jazz. Come affermato in conferenza stampa: “é un passaggio che rappresenta anni di confronto e dialogo con il Ministero della Cultura da parte degli organismi coinvolti e delle maggiori realtà di rappresentanza del settore, in primo luogo l’Associazione I-Jazz e la Federazione Nazionale Il Jazz Italiano”. Le istituzioni coinvolte sono: Centro Adriatico Produzione Musica Ets di stanza a Pescara, We-Start – Piemonte Orientale Music per iniziativa di Associazione Rest-Art di Novara, il Centro diretto dall’Associazione Time in Jazz di Berchidda, il Centro Produzione Musica di Roma, con Casa del jazz ed Auditorium Parco della Musica (Fondazione Musica per Roma), Toscana Produzione Musica Ets sull’asse Firenze-Pisa.
Alla Casa del Jazz, gestita dalla Fondazione Musica per Roma, spetta il compito di attivare il coordinamento dei cinque Centri, e sarà, quindi, il fulcro della rete del mondo del jazz italiano che si unisce e continua a fare sistema.
Gli interventi che si sono succeduti nel corso della conferenza di presentazione hanno tutti posto in risalto come :”la nascita di luoghi strettamente impegnati sulla produzione di opere nuove, infatti, avrà un impatto sulla qualità e quantità di nuovi progetti artistici, con una auspicabile e crescente presenza di nuovi talenti. La previsione che tutti i soggetti coinvolti fanno è quella di Centri forti e stabili nello strutturare spazi residenziali, supporto alla produzione e capacità di promuovere i nuovi progetti in Italia e all’estero, attenzione ai vari linguaggi musicali e artistici e alla multidisciplinarietà.
Maggiori dettagli ed informazioni sul sito Fondazione Musica per Roma