Mariagrazia Fiorentino
Un’esigenza non più differibile: l’unificazione dei quartieri di Roma Portuense e Marconi da sempre divisi dalla ferrovia e che torneranno ad essere comunicanti e serviti da un’unica stazione ferroviaria che fungerà da cerniera e da un’importante area di aggregazione.
L’inizio dei lavori dei nuovi accessi è avvenuta alla presenza del Sindaco di Roma Capitale e Commissario di Governo per il Giubileo, Roberto Gualtieri, dell’Assessore Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio Fabrizio Ghera e in rappresentanza delle Ferrovie dello Stato dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana, Gianpiero Strisciuglio e dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Sistemi Urbani, Umberto Lebruto.
Da comunicato stampa: Con l’apertura del secondo fronte di stazione ed il prolungamento di un sottopasso esistente sarà garantito il collegamento con il quadrante Marconi migliorando così, ancora di più, la fruibilità della stazione per l’utenza.
Finanziati da Rete Ferroviaria Italiana complessivamente con 10,5 mln di euro nell’ambito del Piano Integrato Stazioni, gli interventi consentiranno un aumento del bacino pedonale della stazione di quasi il 50% e permetteranno la riqualificazione dell’intera area grazie anche ad una razionalizzazione degli spazi verdi e dei servizi al viaggiatore con la realizzazione di una nuova viabilità interna e di punti Kiss&ride. Il fronte sud risulterà accessibile entro la fine del 2025.
La stazione Roma Trastevere non sarà l’unica porta di accesso della città a cambiare volto. Entro il Giubileo tanti snodi della mobilità subiranno importanti interventi di riqualificazione e valorizzazione. Ad iniziare dalla stazione di Fiumicino Aeroporto che ha visto un restyling complessivo dell’atrio di stazione e del finger di camminamento. Ancora, nel 2024 si concluderanno anche i lavori di riqualificazione architettonica e potenziamento dell’accessibilità nella stazione di Roma Termini e termineranno gli interventi al fabbricato viaggiatori e sulle aree esterne di stazione a Roma San Pietro.
A seguire ma entro il 2025, la stazione di Roma Tuscolana avrà una nuova distribuzione degli spazi interni al fabbricato viaggiatori e importanti interventi di manutenzione e ripristino, così come quella di Roma Aurelia godrà di un significativo ampliamento degli spazi a servizio dei viaggiatori e la stazione di Torricola la riqualificazione del fabbricato viaggiatori e delle aree esterne”.
Oltre le aree romane il Piano Integrato Stazioni – PIS – prevede inoltre interventi in area nazionale, per la riqualificazione di oltre 2.000 stazioni, tra queste oltre 600 capaci d’intercettare più del 90% del totale dei passeggeri, incluse le stazioni medio – piccole di particolare rilevanza.
Come rilevato in conferenza stampa: “La stazione diventa un “luogo in cui stare”, accrescendo la sua funzione di spazio attrattivo di alta qualità senza trascurare la sua identità di “luogo di transito” per il viaggio e per una sempre maggiore interconnessione tra le diverse modalità di spostamento, pedonali, ciclabili e di sharing mobility”.